MILANO (MF-DJ)--Non si è fermata neanche oggi la corsa pot elezioni di Tim, migliore blue chip del listino a fine giornata con un progresso di oltre il 3%.

Le azioni, quindi, dopo il +2,61% di ieri hanno proseguito nel loro rally complici, da un lato, alcune ricoperture dopo i recenti cali e, dall'altro, le attese sul futuro del gruppo e sul progetto della rete unica.

Proprio oggi gli esperti di Intesa Sanpaolo, in una nota odierna di commento alle ultime indiscrezioni sul fatto che l'offerta di Cdp su Tim NetCo possa arrivare entro metá ottobre - e quindi prima della formazione del nuovo Governo - ricordava no che la presentazione dell'offerta non vincolante è stata posticipata molte volte a causa di un tema di valutazione e dell'avvio della campagna elettorale e gli analisti credono che Cdp possa fare tale passo solo se sostenuta dal Governo.

Inoltre, prosegue Isp, mentre Fratelli d'Italia ha spesso dichiarato di puntare a promuovere la creazione di un operatore indipendente solo 'wholesale', non è ancora chiaro se sempre FdI intenda supportare il percorso previsto dal Memorandum of Understanding giá siglato o se chiederá una revisione del percorso stesso.

Gli esperti di Equita Sim invece - hold su Tim, con target price a 0,39 euro - si sono focalizzati sul fatto che la compagnia telefonica e gli altri operatori pagheranno regolarmente la rata finale per le frequenze 5G non essendo riusciti a negoziare con il governo un pagamento scaglionato su piú anni, vista la rilevanza dell`importo. Il pagamento, segnalano da Equita, "è comunque giá incluso nelle stime e quindi non vediamo impatti da questa mancata opportunitá".

Sugli altri temi di preoccupazione per gli investitori - i costi energetici e il costo del debito - in Equita notano che in merito al primo argomento il Cfo segnala una protezione offerta dalle coperture sul 2022 e un trend superiore alle previsioni di piano nel 2023, ma gestibile e il settore sta chiedendo di essere incluso tra gli energivori. Sul tema del costo del debito, conclude Equita, il gruppo può evitare di andare sul mercato per i prossimi 12/15 mesi e ha una struttura prevalentemente a tasso fisso. Sul medio termine sta lavorando per avere maggiore flessibilitá.

Nel complesso, conclude Equita, i due temi sono noti e le indicazioni sono di supporto per evidenziare come l`azienda sia al lavoro per mitigare gli impatti. "Chiaramente il tema rete unica metterebbe in tutt`altra prospettiva la sostenibilitá del debito Tim e quindi ci sembra il tema in assoluto piú rilevante per il titolo nei prossimi mesi".

fus


(END) Dow Jones Newswires

September 27, 2022 12:01 ET (16:01 GMT)