ROMA (MF-DJ)--Tim vince un tabù ed è "pronta a perdere la maggioranza di Netco", la società che racchiuderà gli asset di rete fissa, le attività wholesale domestiche e quelle internazionali di Sparkle.

Lo ha assicurato Pietro Labriola, a.d. di Tim, durante una conference call con gli analisti all'indomani dell'approvazione del bilancio 2021 e del nuovo piano industriale 2022-24. "In base ai vari scenari, sarà diverso il nostro modo di procedere", ha proseguito il top manager. "Possiamo anche preservare una partecipzione di minoranza" in NetCo ma "nel contempo siamo pronti a perdere l'integrazione verticale e questo era un tabú per la nostra azienda fino a poco fa".

Nel dettaglio, "per NetCo abbiamo in mente un carve out e quindi non il modello di British Telecom, cioè vogliamo separare completamente la rete e potremmo avere dei vantaggi su entrambi i lati, dal punto di vista normativo e sui prezzi wholesale e anche retail. Prevediamo che, in ogni caso, un carve out ci potrebbe permettere opzionalità verso una possibile partnership industriale, quella potenziale potrebbe essere con Cdp e Open Fiber, oppure potremmo cercare un ulteriore partner finanziario per consentirci di ridurre lo stress sul livello di capitale richiesto per procedere con Ftth".

Al momento "stiamo dando un'occhiata in giro e abbiamo discussioni iniziali con possibili partner sia sul lato industriale che finanziario, poi è chiaro che dovremmo approfondire la cosa nelle prossime settimane. Però è importante sottolineare che rispetto al passato siamo pronti a perdere l'integrazione verticale e questa è una cosa che negli ultimi 8 anni era un tabù per la nostra azienda".

NetCo potrà competere con maggior efficacia nel mercato wholesale e cogliere nuove opportunità, tra cui maggiore flessibilità regolamentare prevista dal Codice delle comunicazioni elettroniche a vantaggio dei 'pure-player' wholesale. Il nuovo piano targato Labriola prevede anche la creazione di una "ServCo" per gli asset di rete mobile, piattaforme di servizio e data center articolata in: attività commerciali nel mercato Enterprise integrate dalle digital companies Noovle, Olivetti e Telsy; attività commerciali nel mercato retail Consumer e Small and Medium Business; e Tim Brasil. Per Tim "è lecito attendersi che di questo scenario possano beneficiare anche le attivitá retail di ServCo".

Intanto, Labriola sta "rinegoziando l'accordo con Dazn" per la visione delle partite di calcio di Serie A su TimVision. "All'inizio sul calcio le ambizioni erano ottimistiche, tuttavia una serie di problematiche hanno rallentato l'intera inziativa e trasformato le opportunità in un freno per l'Ebitda. Le questioni chiave sono più spettatori per abbonamento e la pirateria che ha ridotto drasticamente la dimensione del mercato". Nel piano industriale "abbiamo considerato l'impatto negativo di Dazn ma non abbiamo incluso ulteriori migliorie che potrebbero scaturire da una rinegoziazione" del deal.

Per quanto riguarda il business delle torri, Tim ha ricevuto da Ardian "un'offerta per comprare il 41% di Daphne 3 (holding controllata al 51% da Tim che detiene il 30,2% di Inwit, ndr) a 1,3 mld di euro", ha detto Labriola, aggiungendo che se l'offerta venisse accettata "rimarremmo con una partecipazione in Daphne 3 di un 10%".

Infine, Tim potrebbe tornare a distribuzione un dividendo in caso di ritorno all'utile netto e di risultati dalla nuova riorganizzazione.

pev

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(END) Dow Jones Newswires

March 03, 2022 12:08 ET (17:08 GMT)