MILANO (MF-DJ)--Sell off su Tim in Borsa. Le azioni ordinarie cedono il 13,67% a 0,2969 euro, le risparmio il 19,14% a 0,2789 euro dopo i conti 2021 (con la decisione di non proporre dividendi) e l'ok al piano al 2024, che avvia un percorso di trasformazione basato sulla creazione di distinte legal entity, Netco e Servco (consumer, enteprise e Tim Brasil), superando il modello di integrazione verticale.

Inoltre, con la finalizzazione del piano industriale di Tim, gli advisor finanziari e legali del Cda hanno ricevuto tutti gli elementi rilevanti e necessari per valutare la manifestazione d'interesse indicativa e non vincolante di Kkr.

"Ci sono tutti una serie di elementi di incertezza che rendono questa proposta di Kkr poco comparabile con le prassi del mercato finanziario", ha detto l'a.d. di Tim, Pietro Labriola, aggiungendo che "l'offerta di Kkr sembra voler valorizzare gli asset del gruppo in una modalitá abbastanza simile a quella che stiamo proponendo noi, ovvero: separare la rete e valorizzare gli altri asset. La provocazione, la domanda è: se loro lo fanno esternamente vuol dire che intravedono in questa modalitá la possibilitá di estrinsecare valore che immagino debba essere maggiore di 0,50 euro per azione. Nessuno fa nulla per beneficenza, tanto meno importanti fondi di private equity".

Banca Akros (rating accumulate, prezzo obiettivo a 0,51 euro su Tim) cita i conti del quarto trimestre inferiori alle attese, con "una perdita enorme e una guidance 2022 debole. Poche informazioni aggiuntive e pochi passi concreti per la corporate action e ancora da rispondere all'offerta di Kkr".

"Seppure il profit warning di dicembre aveva anticipato molte delle notizie negative, pensiamo che la dimensione delle perdite 2021, che ha portato all'assenza di dividendi (anche per le azioni di risparmio) e gli obiettivi 2022-2024 cauti siano stati una sorpresa. Ad ogni modo, il focus dovrebbe passare allo scenario di break-up e al potenziale accordo sulla rete unica con Open Fiber, come ipotizzato dalla stampa", commentano poi gli analisti di Intesa Sanpaolo.

Bestinver (rating buy) cita "la forte perdita netta" 2021 e "la cancellazione del dividendo". Inoltre, i target del piano sono peggiori delle attese, in particolare in termini di crescita dell'Ebitda, segnalano gli analisti, che si aspettano una possibile revisione al ribasso delle stime del consenso.

JPMorgan definisce "molto deboli i risultati del quarto trimestre" 2021 "e l'outlook" fornito dal gruppo.

Equita Sim (rating hold, prezzo obiettivo a 0,48 euro) nota come le indicazioni sul 2022-2024 di Tim siano "sotto le attese". Il "piano con la nuova struttura (NetCo/ServCo) sará presentato con i risultati del primo semestre. Al momento, la guidance è molto prudente. 2021 allineato alla guidance di dicembre", osservano gli analisti, che ricordano come il Cda abbia "proposto di non distribuire dividendo agli azionisti ordinari e di risparmio".

L'Ebitda 2022 "molto debole, su un dato 2021 molto debole, è spiegato da ostacoli quali l`entrata di Iliad nel fisso, nuova formulazione delle offerte commerciali con minore impatto upfront, un supporto una tantum sul 2021 da riduzione del churn e ipotesi molto prudenti sulle diverse dinamiche di business", evidenzia Equita.

Gli analisti si aspettavano "una reazione negativa alle guidance, in parte mitigata dalle prospettive di avanzamento sul piano rete e dell`ipotesi speculativa, che pure oggi pare avere bassa probabilitá".

pl


(END) Dow Jones Newswires

March 03, 2022 09:05 ET (14:05 GMT)