Tim si muove in netto calo a Piazza Affari dopo che la società ha rivisto al ribasso le stime di Ebitda per il 2021 a "low to mid single digit decrease" da "stable to low single digit growth" a seguito dell'accordo con Dazn per la distribuzione del campionato di serie A.

Intorno alle 9,25 le azioni cedono il 2,7% a 0,37 euro in un mercato comunque molto negativo con l'indice Ftse Mib che arretra dell'1,5%.

Secondo il broker banca Akros "vediamo questo annuncio negativo come lo può essere un profit warning".

Secondo un trader. "il warning pesa a causa del mercato domestico che non tira".

In una nota Tim ha detto che ora prevede una crescita "low to mid single digit" per le sue entrate organiche di servizio nel periodo 2022-2023, contro una precedente previsione di una crescita "low single digit". L'Ebitda dovrebbe mostrare una crescita "mid single digit" nello stesso periodo, rispetto alla precedente previsione di una crescita "low to mid single digit".

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)