ROMA (MF-DJ)--Il Governo Meloni lavora all'ipotesi di scorporare Sparkle dal gruppo Tim e porla sotto il controllo pubblico, insieme alla rete.

Sparkle e' l'operatore globale del Gruppo Tim, primo fornitore di servizi wholesale internazionali in Italia e ottavo nel mondo, dotato di una rete proprietaria in fibra che si estende per circa 540.000 km attraverso Europa, Africa, le Americhe e Asia.

Gia' a luglio scorso Tim ha definito il perimetro della potenziale separazione della rete fissa (Netco) dai servizi (Serviceco) per superare il modello verticalmente integrato. Secondo il piano presentato dal management Tim "NetCo" include la rete fissa, primaria e secondaria, le attività wholesale domestiche e quelle internazionali di Sparkle. ServiceCo, invece, include Tim Enterprise, Tim Consumer e Tim Brasil.

Il Governo mira anche a tutelare l'occupazione di Tim, valorizzandone le competenze. L'esecutivo studia diverse ipotesi per arrivare alla rete nazionale pubblica delle telecomunicazioni.

Stamattina si è tenuto un tavolo tecnico al Ministero delle imprese e del made in Italia sul dossier rete. All'incontro hanno partecipato i due principali azionisti di Tim rappresentati dal ceo di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine, e da una delegazione di Cdp. Alla riunione tecnica c'è stato anche un saluto del ministro Adolfo Urso. Gli incontri proseguiranno e la prossima settimana dovrebbe tenersi un nuovo tavolo martedì.

Al momento è in corso l'ultimo Cda di Tim dell'anno che ha come punto principale all'ordine del giorno la cooptazione in Consiglio di Massimo Sarmi, presidente di FiberCop, al posto del dimissionario Frank Cadoret.

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December 15, 2022 10:32 ET (15:32 GMT)