ROMA (MF-DJ)--"Sto cominciando a discutere con le autorità della possibilità di discutere dell'inflazione anche sul prezzo wholesale, perché visto che siamo i principali attori a livello di rete non possiamo diventare gli unici che assorbono tutta l'inflazione nella base costi; è una cosa che stiamo cercando di risolvere insieme alle autorità soprattutto per i contratti di lungo periodo".

Lo ha detto Pietro Labriola, ad di Tim, in una conference call con gli analisti rispondendo a una domanda sull'impatto dell'inflazione quest'anno e sui rincari dell'energia. "In Europa non abbiamo mai considerato l'inflazione. Abbiamo siglato accordi a 5 e a 10 anni, senza considerare affatto il tasso di inflazione e adesso stiamo cercando di rivedere questi contratti per recuperare l'inflazione sia per il retail che per il wholesale", ha continuato.

"Ci sono delle pressioni sui costi nel 1* e 2* trimestre per quanto riguarda l'energia ma siamo coperti con il decreto sostegni. E' un qualcosa che potrebbe essere reiterato anche nel 3* trimestre e nel frattempo gestiamo l'80% delle spese energetiche per l'anno ma la sfida potrebbe essere per l'anno prossimo, perchè gestire ora il 2022 e il 2023 diventa più complesso perchè dobbiamo cercare di capire se il costo aumenterà o si ridurrà anche sulla base dei risutati del conflitto russo-ucraino in corso. Quindi stiamo monitorando la situazione e lavorando ad altri progetti industriali per ridurre il livello di consumo energetico. Stiamo rivedendo anche alcune apparecchiature a livello di rete per ridurre i consumi perché la soluzione non è solo a carattere finanziario ma e' anche industriale", ha concluso.

pev


(END) Dow Jones Newswires

May 05, 2022 06:46 ET (10:46 GMT)