MILANO (MF-DJ)--L'effetto Oi sui conti di Tim Brasil si farà sentire anno dopo anno e i nuovi clienti entro il 2024 potrebbero portare 400 milioni di euro aggiuntivi all'ebitda della controllata di Telecom. Le previsioni sono state fornite dalla società guidata da Alberto Mario Griselli nel corso della presentazione dei numeri del quarto trimestre, che ha costituito anche l'occasione per fare il punto sullo stato d'avanzamento del deal che porterà il gruppo brasiliano ad annettere parte degli asset mobili di Oi.

Dopo il via libera all'operazione da parte di Anatel e Cade, Tim Brasil, prevede che il closing possa avvenire prima di maggio. La società dovrebbe pagare il 90% di quanto previsto dagli accordi alla firma e la parte restante quattro mesi dopo. L'intesa prevede che Tim Brasil paghi 1,28 miliardi di euro (dei 2,88 totali) offerti insieme a Vivo e Claro per gli asset di telefonia mobile dell'ex incumbent Oi. Dal punto di vista industriale, Tim prevede che la migrazione di tutta la nuova base clienti dovrebbe avvenire in tre mesi, mentre nella seconda metà dell'anno è prevista la migrazione dei sistemi informatici di Oi Móvel, con il completo trasferimento che dovrebbe essere completato entro 12 mesi dalla chiusura dell'operazione. Quanto all'impatto sui conti, nelle slide di presentazione al mercato Tim stima che entro il 2024 il 15% dei ricavi netti da servizi proverrà dai clienti migrati di Oi, mentre per quanto riguarda l'ebitda il contributo potrebbe raggiungere il 20%. Calcolando che Tim Brasil ha chiuso il 2021 con un ebitda di 8,73 miliardi di reais (circa 1,52 miliardi di euro) e che la società prevede una crescita composta in doppia cifra fino al 2024, ipotizzando un Cagr al 10% il gruppo potrebbe realizzare oltre 2 miliardi di ebitda al 2024, e il 20% di questa cifra corrisponderebbe a 400 milioni. Un effetto positivo che non a caso fa del Brasile uno dei probabili pilastri del nuovo piano industriale di Tim.

Nel 2021 la controllata brasiliana di Tim ha chiuso l'esercizio con un utile netto di 2,2 miliardi di reais (circa 380 milioni di euro), in aumento del 17,6% rispetto al 2020. I ricavi da servizi hanno registrato un incremento del 5% a 3 miliardi di euro, mentre come detto l'ebitda normalizzato è cresciuto del 4,4% a 1,52 miliardi. Nel solo quarto trimestre, i ricavi da servizi sono saliti del 4% a 800 milioni e l'ebitda normalizzato è aumentato del 2,9% a 430 milioni. Mercoledì 2 marzo l'amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola, illustrerà al cda il nuovo piano industriale. Nelle sue stime pubblicate ieri, Equita ha incorporato maggior prudenza sul business domestico anche alla luce dell'ingresso di Iliad a prezzi aggressivi e alzato le stime sul Brasile proprio tenendo conto dell'acquisizione degli asset mobili di Oi e di un cambio più favorevole.

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2508:55 feb 2022


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