ROMA (MF-DJ)--Kkr, fondo di private equity americano che ha diversi investimenti nelle infrastrutture, tra cui il 37,5% dell'italiana Fibercop, avrebbe avvisato il governo di essere in procinto di presentare a Telecom Italia un'offerta per tutta la sua rete telefonica. In Fibercop, che controlla la rete che dagli armadietti in strada entra nelle case degli italiani, Kkr affianca la stessa Tim come socio di minoranza.

Lo riporta La Repubblica online aggiungendo che non è la prima volta che Kkr si fa avanti su Tim: nel novembre 2021 aveva infatti fatto arrivare al cda una manifestazione indicativa e non vincolante che valutava tutta l'azienda 0,50 euro per azione. A distanza di due anni, dopo che Tim aveva giudicato la manifestazione d'interesse non adeguata e che il fondo era tornato sui suoi passi, ora sarebbe determinato a fare un'offerta per la sola rete.

A dicembre i rappresentanti di Kkr, insieme a Vittorio Grilli di Jp Morgan, avevano incontrato il ministro Urso manifestandogli la loro disponibilità a fare un'offerta per la maggioranza della rete. Adesso il fondo infrastrutturale basato a Londra e guidato da Alberto Signori starebbe per fare un'offerta per tutta la Netco. La rete è coperta dal golden power, pertanto l'operazione deve comunque essere approvata dal governo Meloni, che in più di un'occasione ha ribadito di voler riacquistare il controllo della rete e tutelare i dipendenti.

L'offerta di Kkr mette poi in un angolo la Cassa depositi e prestiti, che da mesi studia l'operazione e non è ancora stata in grado di mettere nero su bianco una proposta non vincolante. Cdp è socia al 9,8% di Tim e al 60% di Open Fiber che gestisce una infrastruttura concorrente.

Interpellata al riguardo, Kkr ha risposto con un "no comment".

pev


(END) Dow Jones Newswires

February 01, 2023 13:31 ET (18:31 GMT)