ROMA (MF-DJ)--Una dote che supera i 60 milioni, meno dei 91 milioni inizialmente previsti, ma pur sempre un introito aggiuntivo che in casa Tim arriverà dalle nuove tariffe praticate agli operatori per l'accesso alla rete.

È questa, a quanto risulta al Sole 24 Ore, la misura delle entrate aggiuntive per Tim e riguardanti il 2023 per come emerge dallo schema inviato da Agcom alla Ue. È stato stabilito di tenere fermi i prezzi per il 2022, mentre per il 2023 è stato proposto un rialzo dei costi del rame e un calo per il servizio in fibra, secondo l'idea di Agcom di spingere così gli operatori verso i servizi più innovativi. Si tratta di un provvedimento "ponte", prima della nuova consultazione per il quinquennio a venire. Sul piede di guerra Fastweb, Wind Tre e Vodafone.

pev


(END) Dow Jones Newswires

March 31, 2023 03:52 ET (07:52 GMT)