ROMA (MF-DJ)--"Oggi il Governo non può permettersi di non giocare un ruolo attivo nella vicenda Tim. La recrudescenza della conflittualità della governance aziendale e la conseguente offerta di acquisto da parte del Fondo americano KKR apre degli scenari che, se non opportunamente governati, rischiano di portare al definitivo tracollo di Tim, al suo totale smembramento e, evidentemente, a contraccolpi occupazionali onerosissimi".

Lo affermano le segreterie nazionali Slc cgil, fistel cisl, uilcom uil, paventando "un finale molto simile a quello che ha coinvolto Alitalia. Un gruppo che occupa oltre 40.000 addetti, in una operazione di spezzatino, inevitabilmente andrebbe a causare migliaia di esuberi che il Paese non può permettersi, e che noi con forza intendiamo scongiurare", sottolineano.

"La nostra posizione non è contraria a logiche di mercato che favoriscano una concorrenza leale sulla qualità dei servizi erogati alla cittadinanza, ma qualunque scelta va fatta scongiurando drammi occupazionali, e la definitiva uscita dello stato da un settore strategico sia sul piano nazionale che su quello continentale, tutto questo nell'interesse primario dello sviluppo tecnologico e sociale del nostro paese", concludono.

pev

(END) Dow Jones Newswires

December 02, 2021 08:50 ET (13:50 GMT)