ROMA (MF-DJ)--A fine dicembre 2020, nella rete fissa, gli accessi complessivi sono cresciuti di oltre 140mila unità rispetto al trimestre precedente, rimanendo sostanzialmente invariati (a poco più di 19,6 milioni) su base annua. Prosegue a ritmi sostenuti la crescita della larga banda mobile: il consumo medio unitario mensile di dati nel 2020 è stimabile in circa 9,7 GB/mese, in crescita di quasi il 50% su base annua, mentre nell'ultimo trimestre dello scorso anno oltre il 72% delle linee human ha effettuato traffico dati.

E' quanto emerge dai dati dell'Osservatorio sulle Comunicazioni, diffusi oggi dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. In continuità con quanto emerso nei precedenti aggiornamenti dell'Osservatorio, vengono rilevati significativi cambiamenti nella composizione delle tecnologie utilizzate per la fornitura del servizio.

Se nel dicembre 2016 l'83,4% degli accessi alla rete fissa era in rame, dopo quattro anni questi sono scesi al 36,3% (con una flessione di 9,78 milioni di linee). Allo stesso tempo sono sensibilmente aumentati gli accessi tramite tecnologie qualitativamente superiori, in particolare quelle in tecnologia FTTC (+7,06 milioni di unità), FTTH (+1,38 milioni mila) e FWA (+0,69 milioni). Tale dinamica si riflette in un aumento delle prestazioni in termini di velocità di connessione commercializzate: le linee con prestazioni superiori ai 30 Mbit/s in quattro anni sono passate infatti dal 15,0% al 67,2%, mentre le linee commercializzate con velocità pari o superiore ai 100 Mbit/s, hanno superato il 50% del totale.

Il quadro competitivo degli accessi broadband e ultrabroadband vede Tim quale maggiore operatore con il 42,1%, seguito da Vodafone con il 16,4%, Fastweb con il 15,2% e Wind Tre con il 14%.

Nel segmento della rete mobile, le Sim complessive (103,9 milioni a dicembre 2020) risultano sostanzialmente invariate su base annua. Nello specifico, le sim M2M sono cresciute di 2,1 milioni, mentre quelle "solo voce" e "voce+dati" si sono corrispondentemente ridotte di oltre 2 milioni di unità. Tim risulta market leader (29,0%), seguita da Vodafone (28,9%) e Wind Tre (25,7%) mentre il nuovo entrante Iliad si attesta al 7%. Considerando il solo segmento delle Sim "human", ovvero escludendo le M2M, Iliad raggiunge il 9,3% con una crescita di 2,7 punti percentuali su base annua, mentre Wind Tre, nonostante una quota in calo di 2,2 punti percentuali, rimane il principale operatore con il 27,7% seguito da Tim con il 26,6% e Vodafone con il 23,9%.

gug

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April 23, 2021 05:55 ET (09:55 GMT)