ROMA (MF-DJ)--"Il mercato della telefonia mobile si conferma un ambito altamente concentrato in cui tre operatori (Tim, Vodafone e Wind Tre), con quote tra loro relativamente simili (intorno al 30%), rappresentano poco meno del 90% del mercato. Va tuttavia osservato come nel 2020 Tim e Vodafone abbiano perso nel complesso 3,8 punti percentuali a favore di Iliad e degli operatori di reti mobili virtuali, che ne hanno guadagnati 3,5 (4,6 se si considera il solo segmento residenziale)".

Lo afferma Giacomo Lasorella, presidente dell'Agcom, illustrando la sua

prima Relazione annuale al Parlamento. Per quanto riguarda i servizi di rete mobile, "le risorse complessive generate hanno visto nel 2020 una contrazione media dell'8,2% e si sono attestate a 10,86 miliardi di euro, nonostante un significativo incremento sia del traffico voce sia del traffico dati. Di rilievo è anche l'aumento del numero delle Sim di tipo M2M (machineto-machine) per l'Internet delle cose che, a fine 2020, hanno superato i 26 milioni di unità, con applicazioni concentrate principalmente nei settori della mobilità e delle utilities".

pev

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July 26, 2021 05:08 ET (09:08 GMT)