ROMA (MF-DJ)--"Sul mercato del lavoro cominciano ad esserci tensioni: l'offerta non è adeguata ai ritmi di crescita dell'innovazione e del digitale". Lo ha detto Maximo Ibarra, ex ad di Wind Tre e Sky Italia da ottobre alla guida di Engineering, in un'intervista alla Stampa.

Engineering, alleato con Fastweb, è pronto a giocare la più grande delle partite che riguarda il futuro tecnologico del Paese: la costruzione del cloud nazionale. "Ci crediamo, assolutamente", ha spiegato Ibarra aggiungendo che in un contesto in rapidissima evoluzione, la necessità è creare le condizioni per "colmare i gap". Tocca alle aziende, ma lo Stato può fare la sua parte, anche rilanciando il piano per la rete unica.

Il panorama cambia e non si può perdere terreno: "Esiste ancora il 50% della popolazione mondiale che è connessa male. E in Europa il 43% delle persone ha grandissime difficoltà semplicemente a gestire le skill di base".

Nel mercato del lavoro, "il tema dello smart working è diventato un "must" assoluto. Io ho già vissuto in passato questo fenomeno, soprattutto quando ero all'estero ed era un periodo pre-pandemico. Per assumere ragazzi con un certo background uno dei requisiti indispensabili per poter essere attrattivi era quello dello smart working. Allora il fenomeno interessava soprattutto i mercati nordici, oggi riguarda tutti". Questo vuol dire che alla società interessa fino a un certo punto che la persona, il talento che trovate, sia nella città dove ha sede l'azienda. "Sicuro, non ci interessa più. Magari non per il 100% dei casi, ma in generale non è più un vincolo. Tuttavia, avendo tantissime sedi in tutta Italia e all'estero, Engineering è la realtà ideale per un modello ibrido molto flessibile".

Assieme a Fastweb, Engineering ha lanciato una proposta per la realizzazione e gestione del Polo Strategico Nazionale, "ci crediamo assolutamente. Il ministro Colao prevede il bando entro gennaio e poi l'assegnazione. L'obiettivo dichiarato è avere la struttura pronta per la fine del 2022. È molto ambizioso ma siamo riusciti a fare il ponte Morandi in pochissimo, perché non dovremmo riuscire a portare a termine questo progetto?".

Senza scendere nel dettaglio, la proposta Fastweb-Engineering ha "tre caratteristiche: la prima è che di fatto è un ecosistema federato di data center Tier-4, i più avanzati; poi si tratta di una tecnologia con approccio coerente alle maggiori iniziative europee di governo del dato, come Gaia X, ed è importante; inoltre stiamo parlando di due aziende, noi e Fastweb, fortemente radicate in Italia, che hanno sempre operato qui e con una estesa e profonda esperienza nella digitalizzazione della Pa".

Sulla rete unica "rispondo come ho sempre fatto. Penso che il progetto sia positivo se concepito per non duplicare gli investimenti, garantendo al contempo la concorrenza. Open Fiber ha un modello di rete unica in fibra da cui si può partire con l'apporto strategico di Tim - che resta eccellenza tecnologica del Paese - e altri importanti operatori", ha concluso Ibarra.

vs

(END) Dow Jones Newswires

November 30, 2021 02:22 ET (07:22 GMT)