ROMA (MF-DJ)--"Per correre bisogna utilizzare le infrastrutture gia' esistenti, evitare di fare duplicazioni e dedicando il tempo alla realizzazione della rete. Noi dobbiamo costruire una rete di circa 100.000 km nelle aree rurali che sono 2 volte la circonferenza terrestre. Se mettessi in fila tutti permessi che servono per fare questa infrastruttura farei 3 volte il giro della terra quindi questa attivita' è impegnativa e richiede troppo tempo e troppe interruzioni e non consente di chiudere rapidamente il digital divide come si merita questo paese".

Lo ha detto Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato Open Fiber, alla presentazione del Position Paper "Sovranitá tecnologica" realizzato dal Centro Economia Digitale. "Dobbiamo essere degli atleti anche a livello interbazionale non solo campioni a livello paese, e ci stiamo riuscendo", ha continuato.

"Per dotare paese di una infrastruttura "abbiamo cercato di accelerare il più possibile nella realizzazione questo obiettivo e ci siamo dati un piano sfidante e dotare il paese di una rete ultrabroadband in fibra ottica, e con totale dedizione abbiamo realizzato ad oggi circa 11 mln di unita' di immobiliare in un paese dove ce ne sono 30 da raggiungere. La strada che abbiamo davanti a noi è molto importante e lunga, dobbiamo correre" per recuperare un gap storico che ci portiamo dietro da decenni.

"Abbiamo corso in maniera rilevate: siamo il 3* operatore in Europa dopo Telefonica e Orange. Abbiamo moltissimo da fare nelle aree rurali attraverso uno sforzo corale. Quindi credo sia importante una riforma per la realizzazione di questa infrastruttura. Riforme che oltre ad essere fatte richiedono anche di essere implementate. Siamo riusciti ad avere tante semplificazioni ma vanno implementate dal territorio".

In conclusione, "abbiamo tutti i requisiti e dobbiamo cercare di dare un colpo di reni per accelerare", ha concluso.

pev

(END) Dow Jones Newswires

March 30, 2021 06:57 ET (10:57 GMT)