Borsa : effetto trimestrali manda Europa al tappeto, a Milano (-2,7%) crollano le banche -2-
01 agosto 2024 alle 17:49
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 ago - Tra i titoli di Piazza Affari il peggiore è Tenaris (-8,71%). Dopo una mattinata con il freno a mano, in scia agli utili in calo, ma allineati alla guidance, l'azienda ha ampliato le perdite in concomitanza della call di commento ai risultati. L'ad Paolo Rocca ha infatti sottolineato che "le vendite del secondo semestre saranno inferiori a quelle del primo semestre", mentre "i volumi saranno del 10%-15% più bassi rispetto al primo semestre". Viene bocciata alla prova dei conti anche Prysmian (-8,56%), con il mercato che guarda alla discesa di utili e ricavi. A pesare sul listino di Milano è poi tutto il comparto bancario, nonostante le trimestrali positive di Mediobanca (-4,17%) e Mediolanum (-5,68%). Da una parte, gli istituti devono fare i conti con le previsioni della Bce, che potrebbero anche allontanare un nuovo taglio dei tassi. Dall'altra, ad agitare il comparto ci sono le indiscrezioni di stampa su possibili nuovi prelievi fiscali per le società finanziarie, sulla falsa riga di quanto già avvenuto lo scorso anno con la tassa sugli extra-profitti delle banche. Tra i pochi titoli in verde, svetta Ferrari (+2,5%), premiata dal balzo dell'utile trimestrale (+24% a 413 milioni) e dalla revisione al rialzo della guidance. Il titolo del Cavallino, dopo essersi portato oltre la soglia dei 400 euro, ha però ridotto i guadagni sul finale. Il mercato ha poi riservato una buona accoglienza anche ai risultati di Nexi (+1,02%) -- resi noti ieri in serata -- e Tim (+0,88%). In particolare, per la telco gli analisti di Intermonte hanno apprezzato "la qualità dei risultati e la visibilità offerta sulla raggiungibilità delle guidance sull'anno, in particolare quella relativa al debito".
Tenaris S.A. è il primo produttore mondiale di tubi d'acciaio destinati alle industrie petrolifere e del gas. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- produzione di tubi (95,4%): tubi non saldati in acciaio (3.189 Kt vendute nel 2023) e tubi saldati in acciaio (953 Kt vendute) destinati essenzialmente alle attività di trivellazione. Il gruppo propone anche prodotti accessori (prodotti tubolari, di rivestimento di superfici, ecc.) e servizi di installazione, di assemblaggio, di assistenza logistica, ecc.;
- altro (4,6%): soprattutto fabbricazione di condotte destinate al trasporto dei fluidi petroliferi e di gas.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Europa (7,4%), Nord America (53,4%), Sud America (21,6%) e Asia Pacifico/Medio Oriente/Africa (17,6%).