(Alliance News) - Martedì i mercati azionari europei hanno terminato in rialzo, con il sentiment supportato dai dati sul lato dell'inflazione USA in fase di raffreddamento che rafforzano le aspettative che la Federal Reserve possa rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi.
Proprio su Eccles Building, sul FedWatch Tool della piattaforma CME Group - utilizzando i future anche in base anche all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR - l'aumento del tasso principale per la riunione del 14 dicembre ha una probabilità prezzata all'81% sull'intervallo superiore compreso fra 425/450 bps. Il 19% invece ha la probabilità di un aumento nell'area 450/475 bps.
Dalla Federal Reserve arrivano tuttavia indicazioni non univoche, con alcuni membri che parlano di possibile rallentamento della stretta monetaria, ma che allo stesso tempo aggiungono che c'è ancora molta strada da fare nella lotta contro l'inflazione.
Il FTSE Mib sale quindi lo 0,4% a 24.699,75 con massimo di giornata a 24.764,28 e minimo a 24.498,49.
Fra i segmenti minori, il Mid-Cap è in rosso dello 0,1% a 40.147,29, lo Small-Cap in perfetta parità a 28.173,02 e l'Italia Growth in verde dello 0,6% a 9.415,23.
Il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,5%, come il DAX 40 di Francoforte.
Nel segmento delle bluechip Saipem si prende la vetta del listino, portandosi avanti del 5,0%. La company ha comunicato martedì di essersi aggiudicata nuovi contratti di perforazione offshore, tre in Medio Oriente e due in Africa Occidentale, per un valore complessivo di circa USD800 milioni, da considerarsi al netto dei costi di leasing delle navi utilizzate per i lavori.
Gli acquisti spingono in vetta anche Tenaris, che marca un verde del 4,7% dopo la flessione dello 0,4% alla vigilia e portando l'attivo da inizio anno a varcare la soglia dell'81%.
Sale ancora Leonardo, che replica all'attivo delle vigilia marcando un verde del 2,4%. Sul titolo si segnala che Balyasny Europe Asset Management ha alzato la posizione corta all'1,04% dallo 0,8%.
Azimut Holding - in denaro con lo 0,9% - martedì ha comunicato di aver firmato un accordo per l'acquisizione di una quota del 35% in Kennedy Capital Management Inc, un gestore indipendente specializzato in azioni statunitensi Small e Mid Cap.
Sul lato dei "cattivi", Nexi stacca tutti, contraendosi del 9,8%. Intesa Sanpaolo ha comunicato di aver ceduto 67 milioni di azioni di Nexi messe sul mercato ieri sera. Le azioni - pari al 5,1% del capitale di Nexi e all'intera quota di Intesa nella paytech - sono state vendute a EUR8,7 ciascuna attraverso un accelerated bookbuilding, per un controvalore complessivo di EUR584 milioni.
Il gruppo bancario torinese, invece, marca un attivo dello 0,2% dopo il verde della vigilia con l'1,2%.
Sul segmento cadetto, fa la parte del leone GVS, che si porta avanti del 7,0%, posizionandosi per la sua terza seduta da concludere sul lato dei rialzisti. Nelle precedenti due sessioni le azioni hanno raccolto un cumulato di oltre il 22%.
Carel Industries sale invece del 2,6%, chiudendo per la quarta seduta di fila sul lato dei rialzisti.
Il consiglio di amministrazione di Enav - su del 3,1% - martedì ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, chiuso con un utile netto consolidato che si attesta a EUR91,8 milioni, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2021 quando era pari a EUR41,7 milioni.
Banca popolare di Sondrio, invece, va avanti del 4,4% a quota EUR3,75, su cui si registra che Jefferies ha portato il fair value a EUR5,00 dal precedente EUR3,90.
Sul versante ribassista, MARR cede il 6,0%, dopo quattro sedute concluse sul lato dei rialzisti. La società lunedì ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, in cui ha riportato un risultato netto dei primi nove mesi si posiziona a EUR24,7 milioni da EUR28,3 milioni del 2021.
Sullo Small-Cap, Exprivia raccolgie l'8,3%. La company ha comunicato lunedì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi in aumento del 6,7% su base annua, a EUR133,5 milioni da EUR125 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.
Ratti avanza invece del 3,5%, beneficiando anch'esso di buoni conti intermedi. La company ha comunicato lunedì di aver approvato i dati delle vendite dei primi nove mesi del 2022, totalizzando ricavi al 30 settembre per EUR60,1 milioni in aumento del 17% da EUR51,5 milioni registrati al 30 settembre 2021.
FullSix sale ugualmente del 3,5%, al rimbalzo dopo due sedute in rosso in cui ha sommato un passivo di quasi il 9%.
Fra le note negative, Eems cede il 4,2%, oggetto di profit taking dopo il forte attivo registrato alla vigilia con oltre il 16%.
Fra le PMI, Arterra Bioscience si apprezza del 7,0%, con settimanale che segna oltre il 10% di attivo.
DigiTouch - in rialzo del 3,4% - ha comunicato di aver siglato un accordo per rilevare MobileSoft, azienda di progettazione e realizzazione di soluzioni informatiche leader in ambito Mobile & Fintech, attiva sul mercato italiano dal 2004, che vanta un importante portafoglio di clienti operanti in ambito Finance - Banking e Insurance -, Automotive, Utilities e Pubblica Amministrazione.
Con il segno meno, chiude il listino CrowdFundMe, che marca un rosso del 6,0%.
Ki Group cede invece il 5,3%, portando il passivo settimanale oltre il 27%.
A New York, il Dow sta salendo con lo 0,7%, il Nasdaq sta raccogliendo il 2,5%, mentre l'S&P 500 è in rialzo dell'1,5%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0378 contro USD1,0340 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1894 da USD1,1730 di lunedì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD93,28 al barile da USD94,52 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.776,87 l'oncia da USD1.770,70 l'oncia di lunedì in chiusura.
Nel calendario economico di mercoledì, alle 0800 CET è attesa l'inflazione dal Regno Unito, insieme ai prezzi alla produzione e al dettaglio. Alle 1000 CET, dall'Italia arriva il dato sull'inflazione.
Alle 1300 CET è la volta del tasso trentennale dagli USA, alle 1430 CET quella delle vendite al dettaglio e dell'IPC dal Canada. Alle 1515 CET è resa nota la produzione industriale USA, mentre alle 1630 CET le scorte di petrolio greggio, il report settimanale EIA e l'inventario di Cushing.
Nel calendario societario, sono attesi i risultati intermedi di Caleffi.
Di Maurizio Carta; mauriziocarta@alliancenews.com
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