(Alliance News) - Piazza Affari apre attorno alla parità la seduta di mercoledì, in una giornata che sarà contrassegnata dalla cautela prima delle decisioni di Federal Reserve, Banca Centrale Europea, Bank of England e Banca Nazionale Svizzera.

Sia la Fed che la BCE che la BoE dovrebbero annunciare rialzi di mezzo punto percentuale, più moderati rispetto a quelli di 75 punti base operati nelle precedenti riunione, ma che comunque porteranno il livello dei tassi in alto nella speranza di contrastare l'inflazione elevata che sta attanagliando le principali economie occidentali.

Il FTSE Mib è in parità a 24.644,56, il Mid-Cap cala delo 0,2% a 40.488,73, lo Small-Cap sale dello 0,1% a 28.285,50 e l'Italia Growth è in lieve aumento a 9.456,70.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in calo dello 0,3% a 7.479,00, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,3% a 6.724,44 e il DAX 40 di Francoforte perde lo 0,4% a 14.438,93.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, fatta eccezione per i petroliferi - Tenaris e Saipem salgono, rispettivamente, dell'1,6% e dell'1,0% - e per Leonardo, in aumento dell'1,2%, quasi tutte le blue chip sono in calo.

Peggio di tutte fa Moncler, in rosso dello 0,8% e con meno di 100.000 pezzi passati di mano poco dopo il suono della campanella.

In aumento anche l'altra big dell'oil, Eni, seppur solo dello 0,1%, dopo aver annunciato che, insieme a Euglena e Petronas - Petroliam Nasional Berhad, sta studiando la possibilità di sviluppare e gestire una bioraffineria in una delle più grandi aree petrolchimiche del Sud-est asiatico, il Pengerang Integrated Complex - PIC.

Al momento, le parti stanno effettuando studi di fattibilità tecnica ed economica per il progetto proposto: si prevede che la decisione sull'investimento venga presa entro il 2023 e che l'impianto possa essere operativo entro il 2025.

La prossimità con la raffineria e con il complesso petrolchimico di Petronas, già esistenti, potrebbe permettere alla bioraffineria di sfruttare la catena del valore integrata nonché i servizi e le strutture presenti nel PIC.

Sul Mid-Cap, UnipolSai cede lo 0,3% dopo che Société Générale ha tagliato il target price sul titolo a EUR2,40 da EUR2,42, con raccomandazione 'hold'.

Sullo stesso listino, parte bene Saras, titolo legato al mercato petrolifero, con un rialzo dello 0,9% e con quasi 670.000 azioni scambiate in pochi minuti.

Meglio di tutti, però, fanno El.En., su del 3,1%, e Juventus, che beneficia di un rialzo dell'1,8%.

Tra le società a bassa capitalizzazione, AbitareIn parte in calo dello 0,3% dopo che ieri sera ha comunicato di aver chiuso l'esercizio al 30 settembre con ricavi di EUR122,2 milioni, in lieve calo rispetto a EUR124,8 milioni dell'esercizio precedente.

L'utile ante-imposte è sceso a EUR11,2 milioni da EUR16,7 milioni, a cusa della rettifica di EUR5,6 milioni dovuta all'incremento dei costi di costruzione sui cantieri di prossima consegna e a costi di EUR1,7 milioni dovuti all'applicazione dell'IFRS 2 per le stock grant stabilite a favore del management. Inoltre, l'utile pretax non include EUR5,9 milioni del provento derivante dall'IPO della controllata Homizy.

L'utile netto della società è sceso a EUR7,9 milioni da EUR12,2 milioni dell'anno precedente.

KME Group è in parità. La società ha comunicato martedì che la controllata KME SE ha sottoscritto con Golden Dragon Precise Copper Tube Group un contratto di vendita avente a oggetto la propria quota pari al 50% della joint venture KMD Holdings, che era stata costituita tra KME e Golden Dragon nel 2014.

Allo stesso tempo, KME ha sottoscritto un contratto per il riacquisto del 100% delle quote di KMD Connectors Stolberg, che erano state conferite da KME nella joint venture KMD nel 2014.

Il prezzo della vendita del 50% della joint venture KMD è di circa USD50 milioni e il prezzo di riacquisto di Stolberg è di circa USD17 milioni. Inoltre, KME incasserà le posizioni intercompany e il prestito soci attualmente in essere per un importo totale di circa USD20 milioni.

In parità anche Somec, a cui il cantiere tedesco Meyer Werft ha affidato lavori di armo della Asuka III, nave da crociera di NYK Cruises, il più grande operatore di crociere giapponese, presso il cantiere di Papenburg in Germania, del valore complessivo di EUR20,5 milioni.

Somec Navale, leader in marine glazing e architetture navali, si occuperà della progettazione su misura, produzione ed installazione dei sistemi di moduli prefabbricati delle balconate e delle porte scorrevoli delle cabine passeggeri.

La consegna è prevista nel 2025. A tale realizzazione ne seguirà un'altra in opzione, con consegna prevista nel 2026. Con queste ulteriori commesse, il portafoglio ordini del gruppo, da inizio anno, raggiunge circa EUR251 milioni.

Sul mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana, sono ancora pochi i titoli interessati da scambi dopo l'avvio della seduta, con Fenix Entertainment che si mette però subito in mostra, con un rialzo del 17%. Il titolo è poi stato sospeso per eccesso di volatilità.

Bene anche GEL, su del 10%, mentre meglio di tutti fa Neurosoft, che registra un rialzo del 32%.

Male, invece, Mondo TV France, che segna un calo del 5,6%.

In Asia, il Nikkei ha chiuso mercoledì in rialzo dello 0,7% a 28.156,21, lo Shanghai Composite ha concluso la seduta in parità a 3.176,53 e l'Hang Seng sta guadagnando lo 0,4% a 19.673,45.

A New York, il Dow Jones ha chiuso martedì in rialzo dello 0,3% a 34.108,64, il Nasdaq è salito dell'1,0% a 11.256,81 e l'S&P ha guadagnato lo 0,7% a 4.019,65.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0636 contro il massimo da giugno di USD1,0653 di martedì in chiusura. La sterlina - anch'essa al massimo da giugno ieri - vale USD1,2374 da USD1,2388 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,55 al abrile da USD80,93 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.808,91 l'oncia da USD1.813,55 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macro di mercoledì, alle 1000 CET, dall'Italia, focus sul tasso trimestrale di disoccupazione mentre, alle 1100 CET, verrà resa nota la produzione industriale dell'Eurozona.

Alle 1300 CET, occhi sul report sui mutui USA, alle 1630 CET sulle scorte di petrolio greggio e delle raffinerie EIA. Alle 2000 CET, invece, ci sarà l'attesa decisione della Fed sui tassi d'interesse, con le proiezioni economiche.

Tra le società di Piazza Affari, non sono attesi particolari eventi.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.