(Alliance News) - Le borse europee dovrebbero aprire in rialzo mercoledì - stando al mercato dei future - con tutti gli occhi che saranno puntati sui verbali dalla Federal Reserve degli Stati Uniti e sulle letture flash di diversi PMI.

"Un rimbalzo dei prezzi del petrolio e un dollaro USA più debole hanno aiutato i mercati europei a invertire le perdite di lunedì e chiudere ai massimi di tre mesi in una sessione altrimenti poco brillante martedì", ha affermato Michael Hewson di CMC Markets.

"I mercati statunitensi hanno seguito questo andamento, aiutati da alcuni dati sugli utili migliori del previsto e dall'aspettativa che qualsiasi futuro aumento dei tassi della Fed sarebbe stato mitigato da pressioni inflazionistiche in calo, una tendenza che sembra essere amplificata dal fatto che l'aumento dei casi di Covid in Cina fungerà da freno alla domanda", ha continuato Hewson.

Il Federal Open Meeting Committee degli Stati Uniti pubblicherà in giornata i suoi verbali. Gli investitori cercheranno indizi sul processo decisionale della banca centrale sul percorso di aumenti dei tassi di interesse.

"I recenti commenti di alcuni membri della Fed hanno supportato l'idea che gli aumenti dei tassi da adesso in poi saranno probabilmente di entità minore, con la pubblicazione dei verbali della Fed che probabilmente farà luce su quanti membri del FOMC si stanno preoccupando per la politica ritardataria da parte della banca centrale e l'impatto di tali ritardi sull'economia statunitense", ha aggiunto Hewson.

Così, il FTSE Mib marca un percorso rialzista di 15,00 punti.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sale di 10,70 punti, il FTSE 100 di Londra su di 13,70, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza di 8,00 punti.

Fra i listini minori italiani, martedì sera, il Mid-Cap ha raccolto lo 0,5% a 39.550,98, lo Small-Cap ha terminato in verde dello 0,4% a 27.798,59, mentre l'Italia Growth ha chiuso in verde dello 0,1% a 9.288,67.

Sul Mib, martedì sera, a fare la voce grossa sono state le oil Tenaris ed Eni, su del 6,6% e 4,5%.

Bene anche Telecom Italia che, in ripresa, ha terminato in rialzo del 3,5%. Il governo va avanti sul dossier Telecom Italia e il gruppo riprende, dopo lo scivolone di ieri, la sua marcia in Piazza Affari. La sensazione "è che in queste due settimane si faranno dei passi avanti sulla Rete unica e sul riassetto di TIM, gravata da EUR24,7 miliardi di debito finanziario netto. Anche per non ritardare la spesa dei fondi del PNRR sulle infrastrutture di rete di nuova generazione", come commenta Francesco Bonazzi ad Alliance News.

Enel è salito dello 0,5% in chiusura. Martedì ha dichiarato di puntare a tagliare il debito e aumentare i profitti nei prossimi tre anni. Tra il 2023 e il 2025 prevede un programma di dismissioni del valore di EUR21 miliardi, volto a ridurre il debito e a focalizzare la propria presenza nelle sue regioni chiave, vale a dire Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia.

Sul Mid, El.En. ha chiuso in vetta con un più 4,0%. Martedì ha comunicato che la sua collegata americana Accure Acne ha annunciato di aver ottenuto dalla FDA l'autorizzazione alla vendita negli USA del sistema Accure Laser per il trattamento dell'acne vulgaris dalla forma lieve a quella grave.

Attraverso Quanta System, il gruppo El.En. detiene oggi circa il 15% delle azioni di Accure Acne.

Bene anche Industrie De Nora, in verde del 3,0%, e Fincantieri, su del 2,8%. La società ha annunciato martedì di aver stipluato, attraverso la controllata VARD, un contratto da EUR200 milioni con Prysmian - che sale dell'1,0% sul Mib - per la realizzazione di una nave posacavi, che sarà pienamente operativa entro il primo trimestre del 2025.

Brunello Cucinelli - su dello 0,7% - ha fatto sapere lunedì di aver firmato con EssilorLuxottica un accordo esclusivo di licenza per la progettazione, produzione e distribuzione di occhiali da vista e da sole "Brunello Cucinelli", che legherà le due realtà per il prossimo decennio.

Iren, su dello 0,2%, ha fatto sapere lunedì che l'agenzia Fitch Ratings ha confermato per il Gruppo Iren il Long-Term Issuer Default Rating a "BBB" con outlook "Stable".

È stato inoltre confermato il Long-Term Senior Unsecured Rating a "BBB.

Tra i ribassisti ci sono invece Italmobiliare, giù dell'1,8%, e Banca Monte dei Paschi di Siena, in rosso dello 0,9%.

Sullo Small, TXT e-solutions ha raccolto l'1,2%. La società ha fatto sapere lunedì di aver sottoscritto un accordo vincolante di investimento per l'acquisizione del 100% del capitale della TLogos. Il closing è previsto entro il 31 dicembre 2022.

algoWatt ha terminato giù del 2,8%. La società ha comunicato di aver stipulato un importante accordo quadro con una multinazionale europea, leader nei settori strategici dell'elettrificazione, automazione e digitalizzazione, per la fornitura di servizi professionali per la progettazione e sviluppo software per i sistemi di telecontrollo della distribuzione elettrica.

d'Amico International Shipping ha chiuso in vetta con un più 7,8%, seguito da ePrice, in verde del 6,1%.

Tra le PMI, Illa ha terminato in attivo del 17%.

Bene anche Racing Force, che martedì ha annunciato un accordo pluriennale con il Repco Supercars Championship per l'introduzione dell'innovativa tecnologia Driver's Eye sviluppata e brevettata da Zeronoise, la divisione di Racing Force Group nel settore dell'elettronica. Il titolo ha raccolto il 3,5%.

Visibilia Editore ha ceduto il 18% ed è stato il peggiore tra i ribassiti. Male anche Lifestyle Group, giù del 10%.

A New York, il Dow Jones ha chiuso verde dell'1,2%, l'S&P in rialzo dell'1,4% così come il Nasdaq.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sale dello 0,6%, mentre lo Shanghai Composite raccoglie lo 0,3%, con Tokyo chiusa per festività.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0327 contro USD1,0274 di martedì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1894 da USD1,1868 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD93,81 al barile da USD89,04 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.739,28 l'oncia da USD1.740,85 l'oncia di lunedì in chiusura.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 0930 CET dalla Germania, l'indice PMI composito e l'indice dei direttori degli acquisti del settore servizi.

Alle 1000 CET, invece, arriveranno gli stessi dati dall'EU, seguiti da quelli di UK alle 1030 CET.

Alle 1300 CET, in USA saranno resi noti i dati sui mutui mentre alle 1400 CET toccherà ai permessi di costruzione e alle 1430 CET ai principali ordinativi di beni durevoli e alle richieste di sussidi di disoccupazione.

Nel pieno pomeriggio, alle 1545 CET arriveranno l'indice S&P Global PMI composito e l'indice dei direttori agli acquisti del terziario mentre alle 1600 CET usciranno i dati sulle vendite delle nuove abitazioni.

Tra le società quotate a Piazza Affari non sono previsti particolari appuntamenti.

Di Maurizio Carta; mauriziocarta@alliancenews.com

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