(Alliance News) - Giovedì, a metà seduta, l'indice della piazza finanziaria meneghina leggermente mostra un andamento altalenante, con la barra che fluttua intorno a quota 27.100 punti. Gli operatori sono alle prese con i report trimestrali del settore corporate, oltre che sulla quotidiana valutazione delle prospettive economiche globali.

Si attendono per oggi gli importanti dati sul Prodotto Interno Lordo del primo trimestre degli USA, che potrebbero influenzare la decisione della Federal Reserve la prossima settimana sui tassi di interesse, con la riunione che farà da apripista a quella della Banca Centrale Europea in programma per la giornata successiva.

La fiducia dei consumatori e delle imprese in Italia è leggermente migliorata ad aprile, come reso noto dai risultati di un sondaggio dell'Istat pubblicati giovedì. L'indice di fiducia dei consumatori è salito a 105,5 punti ad aprile da 105,1 di marzo mentre quello delle imprese è migliorato a 110,5 punti da 110,1 del mese precedente.

Per quanto riguarda il sentiment delle famiglie, il clima economico e quello corrente aumentano passando, rispettivamente, a 119,0 punti da 117,4 e a 100,2 punti da 99,5.

Il FTSE Mib, quindi, al momento è in calo dello 0,1% a 27.100, il Mid-Cap cede lo 0,2% a 43.311,17, lo Small-Cap sale dello 0,4% a 29.059,70 e l'Italia Growth sale dello 0,1% a 9.224,70.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è poco sotto la parità, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte è su dello 0,2%.

Sul principale listino di Piazza Affari, UniCredit avanza del 2,8% a EUR18,51. La banca ha comunicato che, con riferimento ai titoli non-cumulative temporary write-down deeply subordinated fixed rate resettable notes da UER1,25 miliardi, procederà al rimborso integrale anticipato il 3 guigno di quest'anno, dopo aver ottenuto l'autorizzazione dalla Banca Centrale Europea. Il rimborso anticipato dei titoli avverrà alla pari insieme agli interessi maturati e non corrisposti. Gli interessi cesseranno di maturare alla stessa data di rimborso anticipato.

"UniCredit ha un bisogno limitato di funding TLAC/MREL per la parte rimanente dell'anno e nessuna necessità di emettere strumenti AT1 nel prossimo futuro. Il funding di UniCredit è ben diversificato sia per fonti di finanziamento che per aree geografiche", ha spiegato la banca.

Buoni acquisti anche su Banca Monte dei Paschi, che avanza del 2,3% a EUR2,1360 dopo tre sedute ribassiste.

Tenaris cede l'1,7%, affossata sia dall'andamento al ribasso del prezzo del greggio sia dall'outlook incerto sul resto dell'anno comunicato stamattina dalla società, che ha reso noti i risultati del primo trimestre. Tenaris ha chiuso il primo trimestre con un utile netto più che raddoppiato su base annua, a USD1,13 miliardi da USD503 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel trimestre precedente, l'ultimo del 2022, il dato ammontava a USD803 milioni. L'utile per azione sale a USD0,96 da USD0,43 del primo trimestre del 2022 mentre l'utile per ADS aumenta a USD1,91 da USD0,85 al 31 marzo 2022.

Le vendite nette sono salite del 75% su base annua, a USD4,14 miliardi da USD2,37 miliardi, e del 14% su base trimestrale da USD3,62 miliardi.

Male anche l'altra blue chip che ha rilasciato i conti trimestrali stamattina, STMicroelectronics, in ribasso del 7,5%, nonostante la società dei semiconduttori abbia registrato aumenti decisi su base annua di utili e ricavi nel primo trimestre, con il risultato netto migliorato del 40% a USD1,04 miliardi da USD747 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Su base trimestrale, invece, l'utile netto segna un calo del 16% da USD1,25 miliardi degli ultimi tre mesi del 2022. L'utile per azione sale del 39% su base annua, a USD1,10 da USD0,79, ma cala del 17% su base trimestrale da USD1,32.

Sul Mid-Cap, avanza bene Alerion, che segna un più 5,5% a EUR27,70 dopo lo 0,8% di attivo della vigilia.

Buoni acquisti anche su Carel Industries, che segna un più 3,3% rialzando la testa dopo quattro sedute ribassiste.

Male ancora Juventus, peggior titolo in apertura, che oltre alle notizie su un'eventuale esclusione dalle coppe europee per la prossima stagione per mano dell'UEFA, paga anche lo scotto dell'eliminazione in semifinale di Coppa Italia di ieri sera. Il titolo sta cedendo il 2,8% a EUR0,2876.

Nelle retrovie si vede anche GVS, che segna un meno 2,7% con prezzo a EUR6,0400 dopo il verde della vigilia con l'1,6%.

Sullo SmallCap, Bastogi avanza del 3,4% a EUR0,6160, rialzando la testa dopo quattro sedute ribassiste.

Immsi avanza invece del 3,1%, portando il prezzo a EUR0,60, invertendo la rotta dopo due sedute ribassiste.

Greenthesis sale dello 0,7% il giorno dopo aver comunicato che il raggruppamento temporaneo di imprese al quale partecipa come società mandante con una quota del 30% ha conseguito l'appalto per la messa in sicurezza d'emergenza dell'area della ex centrale termoelettrica Enel in località Torre del Sale, nel Comune di Piombino. L'importo totale dei lavori, finalizzati alla rimozione di olio combustibile denso nei suoli, ammonta a EUR20 milioni e la durata dei medesimi è stata quantificata in 29 mesi a partire dalla sottoscrizione del contratto.

In coda Bioera cede il 2,6%, posizionando il muso verso la quinta sessione da concludere sul lato dei ribassisti.

Infine, tra le PMI, Ambromobiliare avanza dell'8,4% a EUR1,42, rialzando la china dopo sei sedute ribassiste.

Energy sta invece raccogliendo il 6,8% a EUR3,19 dopo il 3,4% di passivo della vigilia.

In coda, Impianti sta cedendo il 5,0%, alla sua quinta seduta da ribassista.

A New York, alla chiusura di mercoledì, il Dow Jones è calato dello 0,7%, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,5%, mentre l'S&P 500 ha perso lo 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1037 contro USD1,1052 di mercoledì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2443 da USD1,2486 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD77,71 al barile contro USD80,75 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.996,28 l'oncia da USD1.994,05 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Il calendario macroeconomico di giovedì, dagli USA, alle 1430 CEST, occhi sui dati del Prodotto Interno Lordo e delle richieste di disoccupazione. Alle 1815 CEST, è previsto un discorso di Panetta della BCE.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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