(Alliance News) - Le piazze europee sono destinate ad aprire in ribasso martedì, dopo la seduta attiva della vigilia. Sul fronte dei dati economici, il tasso d'inflazione annuale in Germania è stato confermato al 2,0% nel mese di ottobre dai dati pubblicati martedì dall Federal Statistical Office, in accelerazione rispetto al minimo di tre anni e mezzo di settembre, quando era all'1,6%, e in linea con le stime preliminari.

Si è trattato dell'inflazione più alta degli ultimi tre mesi, con un'accelerazione dell'inflazione dei servizi al 4% rispetto al 3,8% di settembre, e degli alimenti al 2,3% rispetto all'1,6%, e un rimbalzo dei beni allo 0,4% rispetto a un calo dello 0,3%.

Sul lato americano, Stephen Innes di SPI ha commentato: "Le ultime mosse di Trump, in particolare l'ingresso dei falchi cinesi nella sua cerchia ristretta, stanno mettendo i brividi ai mercati. E con le voci di un ritorno del suo zar del commercio "Titano delle tariffe", i mercati sono in fibrillazione per le speculazioni sul fatto che le tariffe potrebbero arrivare prima di quanto ci si aspettasse, lasciando i trader in difficoltà nel posizionarsi".

Il FTSE Mib - dopo avare chiuso lunedì in rialzo dell'1,6% a 34.343,83 - sta cedendo 245 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in negativo di 27,70 punti, il CAC 40 di Parigi sta cedendo 68,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta facendo un passo indietro di 154,30 punti.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap è avanzato dell'1,0% a 47.321,52, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,5% a 27.907,97 e l'Italia Growth ha ceduto lo 0,3% a 7.796,98.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, ieri sera, Leonardo ha concluso la seduta in avanti del 4,3%, sulla scia dei buoni conti. Oltre ai risultati, sul sentiment positivo ha influito la notizia del governo britannico che ha dato il via libera al Global Combat Air Programme.

Buona seduta anche per Azimut, su del 4,1%, anch'essa sostenuta dai buoni conti rilasciati la settimana scorsa, mentre BPER Banca ha chiuso in rialzo del 2,7%. L'istituto ha fatto sapere lunedì che è stato avviato oggi un programma di buyback in favore del personale del gruppo per 17,4 milioni di azioni e massimi EUR53 milioni.

Tenaris - su dell'1,8% - ha annunciato che, in base al programma di riacquisto di azioni per USD700 milioni annunciato il 6 novembre, ha stipulato un accordo di riacquisto non discrezionale con una primaria istituzione finanziaria.

La banca prenderà le proprie decisioni in merito alla tempistica degli acquisti di azioni ordinarie di Tenaris in modo indipendente e non influenzato da Tenaris. Il programma avrà inizio oggi e terminerà entro il 26 marzo e coprirà fino a USD700 milioni fino a un massimo di 46,4 milioni di azioni.

Intesa Sanpaolo - su dell'1,7% a fine seduta - ha comunicato lunedì che Fideuram ha lanciato una nuova iniziativa per accelerare la crescita della propria offerta di Digital Wealth Management, in Italia e in Europa, in collaborazione con BlackRock, leader mondiale nella gestione patrimoniale.

Banco BPM ha chiuso in verde dell'1,6%. Da segnalare che JP Morgan ha portato la rialzo il target price a EUR7,50 dal precedente EUR6,40 per azione.

In coda al listino principale, Moncler ha perso l'1,2%, in scia al rosso di venerdì con il 3,7%.

Marshall Wace ha alzato la posizione corta sulla società di abbigliamento allo 0,67% dallo 0,54%

Sul Mid-Cap, in cima al listino, El.En. ha guadagnato il 16%, dopo che ha fatto sapere venerdì di aver sottoscritto un accordo con Yangtze Optical Fibre and Cable Joint Stock per la cessione alla società cinese delle partecipazioni di maggioranza delle società rientranti nella business unit Taglio Laser del gruppo, del valore totale previsto di EUR55,3 milioni.

Tinexta ha ceduto il 13%, con nuovo prezzo a EUR7,94 per azione, al nuovo minimo dell'anno.

Venerdì, la società ha comunicato di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi di EUR305,7 milioni, in aumento rispetto a EUR269,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto è invece passato a EUR3,0 milioni da EUR12,2 milioni e quello adjusted è diminuito a EUR19,7 milioni da EUR27,7 milioni.

Sanlorenzo ha perso il 2,5%, in scia la passivo di venerdì. Da segnalare che nei primi nove mesi del 2024 la company ha comunicato che l'utile è stato pari a EUR79,2 milioni, in crescita del 9,0% da EUR66,9 milioni dello stesso periodo del 2023.

PharmaNutra - giù dello 0,9% - ha comunicato lunedì di aver realizzato, nei primi nove mesi, un utile netto di EUR13,2 milioni in crescita da EUR9,7 milioni dello stesso periodo del 2023.

Webuild – su dell'1,6% - ha fatto sapere che, nella joint venture Terra Verde, ha firmato un contratto da AUD1,7 miliardi - pari a EUR1 miliardo - per la progettazione e la costruzione del lotto Tunnels North del Suburban Rail Loop East, progetto destinato a trasformare il trasporto pubblico di Melbourne.

Bene Juventus FC, che ha chiuso su del 6,6%.

Fincantieri - su del 7,7% - ha annunciato venerdì di aver finalizzato un accordo con Crystal per la costruzione di una nuova nave da crociera di alta gamma. Anche sulla società delle navi incide la notizia del programma britannico della difesa.

Sullo Small-Cap, Unieuro è salito dell'8,7% dopo che Fnac ha superato il 90% alla fine dell'OPA sulle azioni della società.

Bene BasicNet – su del 4,7% - ha comunicato lunedì di aver rilevato 234.500 azioni proprie per un controvalore complessivo di EUR1,4 milioni.

RCS MediaGroup ha chiuso in rialzo dell'1,3%, dopo che ha reso noti lunedì i risultati dei primi nove mesi che registrano un utile netto a EUR32,1 milioni, in crescita del 4,3% rispetto a EUR27,8 milioni dello stesso periodo del 2023.

Beewize – giù del 2,5% - ha comunicato lunedì di aver realizzato, nei primi nove mesi, una perdita di EUR1,3 milioni da un passivo di EUR1,0 milioni dello stesso periodo dell'anno prima.

Valsoia – flat a EUR9,60 per azione - ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi di vendita totali pari a EUR90,5 milioni da EUR86,0 milioni al 30 settembre 2023 e in aumento del 5,2%.

Fra le PMI, in cima al listino si piazzano OSAI Automation System, in rialzo del 22%, e UCapital24, su del 12% a fine giornata.

Innovatec - giù del 4,5% - ha comunicato di aver approvato il piano di sviluppo al 2027 per il business dell'Efficienza Energetica e Rinnovabili, che resterà sotto il suo controllo dopo la scissione e quotazione, prevista per inizio 2025, della subholding Haiki+, attiva nei settori Ambiente ed Economia Circolare.

In coda al listino delle PMI, Adventure ed Elsa Solutions hanno lasciato il 13% a testa sul parterre.

A New York, in serata, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,7%, mentre il Nasdaq è salito dello 0,1% così come l'S&P 500.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sta cedendo il 2,9%, lo Shanghai Composite segna un rosso dell'1,4%, mentre il Nikkei ha lasciato sul parterre lo 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0635 da USD1,0640 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2825 contro USD1,2859 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD71,74 al barile da USD71,88 al barile di lunedì sera. L'oro scambia a USD l'oncia da USD2.624,35 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 1100 CET, dalla Germania, è la volta dell'indice ZEW sulla fiducia delle imprese; alle 1300 CET, dagli USA, è prevista la pubblicazione del report mensile dell'OPEC.

Tra le società di Piazza Affari, sono previsti i risultati di B&C Speakers, Bialetti Industrie, De' Longhi, FILA, Iren e Zest, tra gli altri.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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