(Alliance News) - Le piazze europee si muovono con un trend rialzista mercoledì, con le sale trading che hanno accolto con favore i segnali di allentamento della pressione inflazionistica. Il tasso annuo dell'area dell'euro è stato del 9,2% a dicembre, in calo rispetto al 10,1% di novembre, come comunicato da Eurostat mercoledì. Un anno prima, il tasso è stato del 5,0%.

Nel Regno Unito il tasso ha rallentato al 10,5% a dicembre come previsto, allontanandosi ulteriormente dal massimo di 41 anni dell'11,1% raggiunto a ottobre, mentre il tasso core è rimasto invariato al 6,3%.

Da segnalare, inoltre, come la Banca centrale del Giappone ha confermato la sua politica monetaria estremamente accomodante, con i funzionari che hanno confermato anche il tetto massimo della banda del tasso d'interesse sul bond decennale allo 0,5%.

Il FTSE Mib, quindi, sale dello 0,2%, sfondando quota 26.000 punti a 26.039,93 e segnando il nuovo massimo da undici mesi.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in perfetta parità.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è giù dello 0,7% a 42.763,66, lo Small-Cap è su dello 0,3% a 29.600,58 e l'Italia Growth è poco sopra la parità a 9.561,30.

Sul listino delle bluechip, Tenaris sale del 5,2%, in scia al verde della vigilia chiusa con il 3,0% e piazzandosi in testa al listino sin dal suono della campanella.

BPER Banca si porta invece avanti dell'1,7% a EUR2,22. Da segnalare che sul titolo Deutsche Bank ha iniziato la copertura con fair value a EUR2,60.

Buona seduta anche per Saipem, che si porta avanti del 5,3% dopo lo 0,9% di passivo della vigilia.

Le vendite di Stellantis - su dello 0,2% - nel mese di dicembre sono andate in controtendenza rispetto alla performance del mercato europeo, in cui le immatricolazioni sono cresciute del 12,8%. Come mostrato martedì dai dati dell'ACEA, l'European Automobile Manufacturers' Association, il colosso nato dalla fusione di PSA Groupe e Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un calo delle vendite del 10,3% a dicembre, avendo immatricolato 159.425 auto rispetto alle 177.712 di dicembre del 2021, con la quota di mercato scesa al 14,6% dal 18,7%.

Sul lato dei ribassisti, Telecom Italia cede l'1,0%, dopo due sedute chiuse in positivo.

Pirelli cede invece lo 0,1%, dopo avere terminato per due sessioni in territorio positivo.

Sul Mid-Cap, buoni acquisti su Webuild, che si presenta rialzista con il 6,1%.

Sale bene anche Tinexta, che segna un più 2,1%. La società ha annunciato mercoledì la sottoscrizione di un accordo vincolante per l'acquisizione del 65% del capitale di Ascertia Limited attraverso la sua controllata InfoCert. Ascertia è un player di riferimento nel mercato del digital trust basata a Londra e opera anche negli Emirati Arabi Uniti e in Pakistan.

La transazione prevede l'acquisto del 65% del capitale di Ascertia a fronte di un corrispettivo pari a EUR18,3 milioni oltre alla Posizione finanziaria netta, a cui corrisponde un enterprise value della società di EUR28,2 milioni.

Quartieri alti anche per Brunello Cucinelli, che marcia avanti con il 4,3% dopo lo 0,8% di passivo della vigilia.

Fra i pochi ribassisti, OVS cede invece l'1,3% a EUR2,70 alla sua quarta seduta sul lato dei ribassisti. La company ha presentato martedì il progetto di investimento che riguarda la creazione di un polo di innovazione tecnologica e un centro multifunzione in ottica di sostenibilità ed economia circolare. Il progetto prevede l'assunzione di 125 persone che comprendono laureati con competenze nel mondo del digitale, dell'intelligenza artificiale e della cyber security e figure specializzate che saranno impiegate nella rilavorazione dei capi e delle attività legate al centro multifunzione.

MFE cala - con le azioni di classe B - dell'1,5%, posizionando il prezzo a EUR0,6090 e chiudendo il listino delle midcap.

Sullo Small-Cap, Orsero si porta avanti del 6,2%, direzionandosi verso la quinta seduta da concludere sul lato dei rialzasti e segnando un più 12% dall'inizio dell'anno.

Bene anche ePrice, che sale del 4,8%, anche se va ricordato il basso prezzo delle azioni a quota EUR0,0153 con volatilità annuale a 120.

Sul fondo, Bastogi cede il 3,5%, dopo il verde della vigilia con l'1,3%.

A chiudere il listino è però Netweek, che arretra dell'8,8% dopo l'attivo di ieri sera con il 2%.

Fra le PMI, High Quality Food si prende la vetta del listino, avanzando del 7,4% e facendo seguito all'attivo dell'11% della vigilia.

Alfonsino sale invece del 15%, prima di andare in asta di volatilità con prezzo a EUR0,6480. La società ha comunicato martedì di aver registrato un fatturato di EUR4,6 milioni nel 2022, in aumento del 17% rispetto a EUR3,9 milioni dell'anno precedente. Gli ordini sono invece saliti del 20% su base annua, raggiungendo quota 550.000.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in calo dell'1,1%, il Nasdaq in verde dello 0,1%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in contrazione dello 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0851 contro USD1,0806 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2346 da USD1,2277 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD87,00 al barile da USD85,58 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.913,80 l'oncia da USD1.914,15 l'oncia della scorsa seduta.

Nel calendario economico di mercoledì, alle 1300 CET, sono pubblicati i dati sui mutui MBA negli Stati Uniti.

Più tardi, alle 1430 CET, arrivano l'indice dei prezzi di produzione negli Stati Uniti, i dati sulle vendite al dettaglio e dal Canada l'indice dei prezzi dei prodotti industriali.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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