(Alliance News) - Lunedì, in apertura, i principali indici europei sono in territorio positivo, con Piazza Affari sfiorando quota 34.800 e Parigi che fa meglio di tutti.

Così, il FTSE Mib apre in rialzo dello 0,1% a 34.796,28, il Mid-Cap è in verde dello 0,2% a 48.192,97, lo Small-Cap sale dello 0,8% a 28.516,58 e l'Italia Growth avanza dello 0,4% a 7.803,75.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,6%, mentre il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,1%.

Sul fronte macroeconomico, in Cina, l'inflazione annuale è calata inaspettatamente allo 0,2% a novembre, rispetto allo 0,3% del mese precedente, deludendo le previsioni di mercato che indicavano lo 0,5% e segnando il dato più basso dal mese di giugno. I dati sono stati rilasciati lunedì dal National Bureau of Statistics of China.

Questo rallentamento evidenzia i crescenti rischi di deflazione nel paese, nonostante le recenti misure di stimolo del governo e una politica monetaria accomodante da parte della banca centrale.

In Giappone, l'economia è cresciuta a un ritmo più veloce di quanto inizialmente previsto nel terzo trimestre dell'anno, secondo i dati pubblicati lunedì.

Secondo la seconda stima ufficiale, il prodotto interno lordo giapponese ha registrato un'espansione dello 0,3% trimestre su trimestre nei tre mesi fino a settembre, più forte della crescita dello 0,2% riportata nella prima stima.

Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, miglior performance in avvio per Moncler, in rialzo del 3,6%, dopo aver chiuso in verde del 5,0% la seduta di venerdì. Si tratta della quarta seduta rialzista consecutiva. Goldman ha promosso il titolo a 'buy' con prezzo obiettivo a EUR58,70.

Bene Tenaris, in verde del 2,7%, dopo aver ceduto il 3,0% nell'ultima seduta.

Brunello Cucinelli chiude il podio di apertura, in verde del 2,7%.

Ancora acquisti per Banco BPM - in verde del 2,0% - dopo che Crédit Agricole SA ha aumentato la sua quota dal 9,9% al 15,1% e intende richiedere l'autorizzazione a salire fino al 19,9%.

Secondo quanto riportato lunedì dal Corriere della Sera nel supplemento L'Economia, la mossa dell'amministratore delegato Philippe Brassac è strategica e mira a proteggere l'investimento francese. Questo cambiamento complica i piani di UniCredit - in rosso dello 0,9% - e del suo CEO Andrea Orcel, che sta per depositare in Consob un'offerta pubblica di scambio per acquisire Banco BPM.

Inwit apre in verde dell'1,1%. Il direttore generale della company, Diego Galli, prevede di superare EUR1,00 miliardo di ricavi entro fine anno, un salto significativo rispetto ai EUR750,0 milioni di quattro anni fa, stando a quanto riportato lunedì dal Corriere della Sera nel supplemento L'Economia.

Eni - in verde dell'1,2% - si trova ad affrontare uno scontro con l'UE per il mercato dei biocarburanti che in Italia. La disputa riguarda le agevolazioni fiscali concesse al biocarburante HVO - Hydrotreated Vegetable Oil -, prodotto unicamente da Eni in Italia, che secondo Assitol creerebbero un'alterazione della concorrenza.

Tra i ribassisti troviamo in avvio A2A e Leonardo, con ribassi tra l'1,4% e l'1,8%.

Profit taking per Campari, che cede l'1,4% a EUR6,18 per azione, dopo cinque sedute da rialzista.

Sul fondo del principale listino, Iveco Group cede in apertura il 2,4% a EUR9,716 per azione, dopo i guadagni della vigilia.

Sullo Mid-Cap, Digital Value avanza del 4,3% con prezzo a EUR25,40 per azione, alla quinta seduta in verde. Da segnalare che sul titolo PDT Partners ha alzato la posizione corta sul titolo a 0,71% da 0,49% precedente.

Bene Sanlorenzo e Piaggio che crescono in avvio del 2,1% e dell'1,6%.

Salvatore Ferragamo avanza del 2,1%. Da segnalare che sul titolo Goldman Sachs ha tagliato il target price a EUR6,50 dal precedente EUR7,10.

Banca Generali - in verde dello 0,7% - amplia il proprio raggio d'azione con l'acquisizione di Intermonte Partners SIM - senza scambi tra le PMI -, boutique di investment banking, che diventerà parte integrante del gruppo, come riportato lunedì da Il Sole 24 Ore nel supplemento Economy.

L'operazione, con il 69% delle adesioni già raccolte e in attesa dell'approvazione di Consob e Banca d'Italia entro metà dicembre, mira a rafforzare l'offerta nei settori Global Markets e Capital Markets.

Tra i ribassisti dell'apertura ci sono OVS e Acea che arretrano rispettivamente dell'1,0% e dell'1,3.

Sullo Small-Cap, doValue cresce del 9,4% a EUR1,716 per azione, riportando in verde la performance dell'ultimo mese.

Bene Fidia - in verde dell'8,5% - dopo aver lasciato il 20% sul parterre nell'ultima seduta.

Seguono Zucchi e SS Lazio, con rialzi tra il 3,8% e il 4,0% in avvio.

Tra i ribassisti Aquafil cede il 2,5%, dopo aver ceduto il 4,3% nella seduta di venerdì. Quartys ha avviato una posizione corta sul titolo a 0,51%

Tra le PMI, SolidWorld Group vola del 12% a EUR2,15 per azione, alla terza seduta positiva. Il titolo ha guadagnato circa il 32% negli ultimi trenta giorni.

Tra i rialzisti Portobello sale del 12% a EUR2,70 per azione, Askoll Eva cresce del 6,9% e UCapital24 avanza del 7,3%.

Vivenda Group inizia la sua seconda settimana di contrattazioni in rialzo del 4,9% a EUR0,947, sfiorando il prezzo di collocamento del 2 dicembre.

Almawave - in rosso dello 0,4% - ha comunicato che BNP Paribas e SACE erogheranno un finanziamento di EUR20 milioni, emesso dalla stessa BNP Paribas e assistito dalla Garanzia Archimede di SACE sul 70% del valore totale finanziato.

L'operazione mira a sostenere il piano di crescita connesso agli investimenti strategici in artificial intelligence generativa realizzati dal gruppo Almawave.

In Asia il Nikkei ha chiuso in verde dello 0,2%, l'Hang Seng ha guadagnato con il 2,8% e lo Shanghai Composite ha chiuso in rosso frazionale.

A New York, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,3%, il Nasdaq ha chiuso in verde dello 0,8%, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,563 da USD1,0571 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2761 contro USD1,2754 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD71,99 al barile da USD72,20 di venerdì sera in chiusura. L'oro scambia a USD2.670,51 l'oncia da USD2.661,49 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede, alle 1030 CET, è l'indice Sentix della fiducia degli investitori dell'Eurozona.

Tra le società quotate a Piazza Affari, lunedì non sono attese particolari comunicazioni.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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