Il margine operativo lordo è sceso a 192 milioni di dollari da 290 milioni (-34%).

Si tratta comunque di un set di risultati sopra le attese degli analisti e questo sta sostenendo il titolo che balza di oltre l'11% a 8,54 euro.

Gli analisti di Intesa Sanpaolo scrivono nel daily che "i ricavi consolidati dell quarto trimestre sono stati superiori al consensus così come quelli dell'Ebitda".

Il gruppo sottolinea che i risultati nel 2020 sono stati fortemente impattati dalla pandemia del Covid-19, ma nel quarto trimestre i ricavi sono saliti del 12% su base sequenziale garzie alla ripresa delle attività di 'drilling' in America.

A influenzare positivamente anche le stime per l'anno in corso. Un trader evidenzia che "Tenaris ha presentato un outlook 2021 allineato ai risultati del quarto trimestre 2020 e quindi numeri prospettici più alti di quelli che il mercato si attendeva

Tornando ai risultati, il gruppo proporrà il pagamento di un dividendo di 14 centesimi di dollaro per azione.

La oil service prevede una graduale ripresa dei ricavi nel corso di buona parte di quest'anno, sebbene lo scenario resti incerto a causa della pandemia e del programma di vaccinazioni in corso in molti Paesi.

Inoltre l'Ebitda del gruppo sarà impattato per circa 20 milioni di dollari da costi addizionali e da perdite di produzione negli Usa e in Messico a causa dei tagli alle forniture di gas ed energia questo mese nel Texas.

Il grupo sottolinea che "dopo un primo trimestre con un'Ebitda simile a quello del quarto trimestre 2020, dal secondo trimestre l'Ebitda dovrebbe iniziare a crescere con margini stabilizzarsi intorno al 20%".

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)