Intorno alle 10,00 il titolo balza dell'11,3% a 4,95 euro. Volumi intorno ai 5 milioni di pezzi in linea con la media a 30 giorni di un'intera seduta.

Il titolo della società italo-argentina che produce tubi in acciaio per le attività di esplorazione petrolifera viene da una fase rialzista di sei sedute consecutive con un balzo di oltre il 27%. Il titolo è comunque in rosso per oltre il 51% da inizio anno a causa del crollo delle quotazioni del greggio e della netta riduzione degli investimenti nel settore.

Nel trimestre il gruppo ha registrato una flessione del 43% dei ricavi rispetto allo stesso periodo del 2019, mentre a livello operativo ha segnato una perdita di 70 milioni di dollari rispetto a un Ebit di 187 milioni nel terzo trimestre del 2019. Fissato un dividendo interim pari a 0,07 dollari per azione. Quanto alle attese sull'anno, il gruppo si aspetta una graduale ripresa delle vendite e dei margini nel quarto trimestre e nel 2021.

Equita valuta i risultati "significativamente migliori delle attese grazie al lieve incremento dei costi e al taglio dei volumi, mentre a sorpresa ha annunciato la cedola".

Un primario broker italiano sottolinea che "la generazione di cassa è molto forte, l'outlook sul settore ancora cauto, ma in miglioramento, guidance più costruttiva, ci aspettiamo una reazione positiva in Borsa".

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)