Le azioni cinesi hanno esteso le perdite venerdì, appesantite dalle preoccupazioni per il deflusso dei fondi esteri, dai problemi del COVID-19 e dalle elevate tensioni geopolitiche, mentre le azioni di Hong Kong sono scese ai minimi di 11 anni.

** L'indice blue-chip CSI 300 ha perso lo 0,9% alla fine della sessione mattutina, mentre lo Shanghai Composite Index è sceso dell'1,1%. Entrambi gli indici sono scesi per la terza sessione consecutiva.

** L'indice Hang Seng e l'indice Hang Seng China Enterprises sono scesi entrambi dello 0,9% circa.

** Per la settimana, il CSI 300 ha perso il 2,5% finora, mentre l'indice Hang Seng è crollato del 4,1% e si appresta a registrare la sua peggiore performance settimanale in 10 settimane.

** Le azioni asiatiche si sono avviate verso il quarto calo settimanale consecutivo sulle aspettative di un rialzo aggressivo dei tassi della Fed.

** "Il sentimento delle azioni A ha stabilito un nuovo minimo YTD (year-to-date), mentre il volume degli scambi è diminuito ulteriormente e il trend di revisione degli utili ha continuato a peggiorare", ha dichiarato Morgan Stanley in una nota.

** "Il deterioramento del sentimento degli investitori è guidato in gran parte dai focolai di COVID in corso, dalle crescenti incertezze geopolitiche e dalla direzione politica relativamente tranquilla in vista del Congresso del Partito".

** I titoli dei semiconduttori sono crollati del 3,2% per guidare i ribassi, mentre le azioni delle aziende di nuova energia, delle società di consumo discrezionali e dei produttori di automobili si sono ritirate di oltre il 2% ciascuna.

** Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha messo in ombra la sua promessa di difendere le forze americane contro un attacco cinese, accennando alla possibilità di cambiare la politica degli Stati Uniti per sostenere il diritto all'autodeterminazione dell'isola.

** Pechino ha inviato un team di funzionari di regolamentazione a Hong Kong per assistere l'ente di controllo degli Stati Uniti nelle ispezioni di controllo in loco che coinvolgono le aziende cinesi, hanno detto le fonti, come parte di un accordo storico tra i due Paesi.

** I giganti tecnologici quotati a Hong Kong sono scesi di oltre il 2%, con i pesi massimi Tencent e Meituan che hanno perso rispettivamente il 2,3% e il 2,2%, diventando i maggiori trascinatori del benchmark Hang Seng. (Redazione di Shanghai Newsroom; Redazione di Subhranshu Sahu)