AMSTERDAM (Reuters) - Il titolo Universal Music Group è balzato di oltre un terzo nel giorno del debutto in Borsa, con gli investitori che scommettono che il boom dello streaming musicale durerà ancora a lungo.

La più grande etichetta discografica del mondo, che rappresenta cataloghi musicali e musicisti del calibro di Billie Eilish, Rolling Stones e Bob Dylan, ha visto il valore di mercato balzare a 47 miliardi di euro nella più importante Ipo europea di quest'anno.

La società è stata scorporata dalla francese Vivendi, che ha consegnato una quota del 60% della casa discografica agli azionisti. Vivendi ha visto il suo valore di mercato scendere di due terzi a circa 12 miliardi di euro, secondo i dati Refinitiv, mentre sposta la propria attenzione su altri asset dei media come il marchio della pay TV Canal+.

Il titolo Universal ha chiuso a 25,1 euro, in rialzo del 35,68% rispetto al prezzo di riferimento di 18,50 euro. Bolloré, che detiene il 27% di Vivendi, è salito del 2% circa.

Al prezzo odierno Universal -- maggiore etichetta discografica tra le "big three" -- scambia a un premio di circa il 25% rispetto all'unica rivale quotata in Borsa, la Warner Music, ha sottolineato l'analista di Bernstein Matti Littunen.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)