(Alliance News) - Le principali borse europee hanno chiuso la seduta in rialzo, venerdì, dopo il rilascio dai nuovi dati che negli USA hanno mostrato reddito e spesa personale in aumento a un ritmo moderato nel mese di giugno.
I prezzi core PCE sono aumentati più rapidamente di quanto i mercati si aspettassero, ma la mancanza di una sorpresa più grande ha mantenuto i posizionamenti sul fatto che la Fed manterrà i tassi invariati la prossima settimana, prima di procedere a tagli dei tassi in ogni decisione per il resto dell'anno, per un totale di 75 pb.
Così, FTSE Mib, ha chiuso in rialzo dello 0,1% a 33.812,44, il Mid-Cap ha terminato in verde dello 0,6% a 47.692,03, lo Small-Cap ha chiuso su dell'1,0% a 29.119,26 e l'Italia Growth ha terminato in verde frazionale a 7.997,11.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è salito dell'1,2%, il CAC 40 di Parigi è avanzato dell'1,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha chiuso in verde dello 0,7%.
Sul Mib, Terna ha raccolto lo 0,1% dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il primo semestre con un utile di EUR544,8 milioni da EUR411,4 milioni del primo semestre del 2023.
I ricavi ammontano a EUR1,75 miliardi, in crescita del 18% da EUR1,49 miliardi dei primi sei mesi del 2023.
Buoni acquisti su Brunello Cucinelli, che si è portata avanti del 3,1% a EUR87,05 per azione dopo due sedute da ribassista.
Il board di Eni - in verde del 3,3% e migliore del listino - ha analizzato i conti del primo semestre. La company ha chiuso la prima metà del 2024 con un utile operativo adjusted di EUR6,21 miliardi, in contrazione del 23% rispetto agli EUR8,02 miliardi nei primi sei mesi dell'esercizio precedente. L'utile operativo proforma adjusted è stato pari a EUR8,22 miliardi rispetto a EUR10,1 miliardi dei primi sei mesi del 2023.
Il risultato netto adjusted è stato positivo per EUR3,1 miliardi, risultato che si confronta con EUR4,84 miliardi dei primi sei mesi del 2023. Il risultato netto è stato positivo per EUR1,87 miliardi da EUR2,68 miliardi dello scorso anno.
Snam - in rosso dello 0,7% - ha comunicato giovedì di aver firmato un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Edison Stoccaggio da Edison per un circa EUR560 milioni.
Sul Mid-Cap, Zignago Vetro, in rosso del 7,5%, venerdì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile netto in calo a EUR26,3 milioni da EUR74,6 milioni al 30 giugno 2023, segnando una flessione del 65%.
Nel periodo i ricavi si sono attestati a EUR329,0 milioni da EUR384,8 milioni, in calo del 15% dal primo semestre 2023.
Ariston Holding ha ceduto il 6,7%. Giovedì ha fatto sapere di aver riportato ricavi netti nel secondo trimestre pari a EUR621 milioni da EUR766 milioni, in calo del 19% dal secondo trimestre 2023. Nel periodo l'Ebit adjusted è pari a EUR27 milioni, in calo del 66% da EUR80 milioni nel secondo trimestre 2023.
Webuild - in verde del 2,5% - giovedì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile netto adjusted pari a EUR82 milioni, più che triplicato da EUR23 milioni nel primo semestre 2023. I ricavi adjusted nel periodo risultano pari a EUR5,5 miliardi da EUR4,6 miliardi al 30 giugno 2023, in aumento del 20%.
Sullo Small-Cap, Snam ha ceduto lo 0,6%. La società ha comunicato giovedì di aver firmato un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Edison Stoccaggio da Edison per un circa EUR560 milioni.
L'accordo, raggiunto a conclusione del processo avviato da Edison lo scorso ottobre e proseguito in esclusiva con Snam a partire da febbraio, prevede altresì un earn-out che potrà essere corrisposto da parte di Snam a Edison in caso di esito positivo del contenzioso amministrativo tuttora in corso relativo ai ricavi riconosciuti in questi anni per le attività del sito di San Potito e Cotignola.
Intermarine del gruppo Immsi - in verde del 31% - e Leonardo - in rialzo del 3,1% - nella forma di un Raggruppamento temporaneo d'impresa - hanno sottoscritto con Navarm - Direzione degli armamenti navali del Segretariato generale della Difesa e direzione nazionale degli armamenti, un contratto per la fornitura di unità navali per la ricerca e la bonifica delle mine e per il relativo supporto logistico integrato.
Il contratto prevede EUR1,6 miliardi per la realizzazione di cinque unità e circa EUR1 miliardo in opzioni per il completamento del programma.
Vianini - flat a EUR0,86 - giovedì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre in perdita a EUR4,6 milioni, peggiorata da quella per EUR3,2 milioni al 30 giugno 2023.
Aedes - in rialzo dell'1,8% - giovedì ha fatto sapere di aver peggiorato la perdita nel primo semestre, passata a EUR901.000 da EUR790.000 al 30 giugno 2023. Nel periodo i ricavi si sono attestati a EUR7.000 da EUR47.000 nel primo semestre 2023.
Fra le PMI, Kruso Kapital - in verde dell'1,6% - venerdì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile cresciuto di circa il 100% e salito a EUR1,9 milioni da EUR955.000 al 30 giugno 2023.
Generalfinance - in rialzo dello 0,9% - ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile di EUR8,0 milioni, in crescita del 19% da EUR6,7 milioni del primo semestre del 2023.
Il margine di interesse ammonta a EUR5,0 milioni, in crescita del 29% circa da EUR3,8 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.
Neosperience ha chiuso la seduta flat a EUR1,33 per azione. Venerdì ha presentato il piano strategico 2024/28, che "delinea una traiettoria di forte crescita, con l'obiettivo di consolidare la posizione della società come partner strategico di riferimento per l'innovazione digitale in Europa e oltre".
Per quanto riguarda i numeri, la società prevede un fatturato in crescita a EUR53,4 milioni nel 2028 da EUR21,2 milioni nel 2023, con un CAGR del 20,4%. L'Ebitda è atteso in aumento a EUR18,7 milioni nel 2028 da EUR5,1 milioni nel 2023, con marginalità in espansione dal 24% al 34,9%, grazie a una crescente incidenza del fatturato ricorrente sui ricavi totali.
A New York, il Dow sale dell'1,6%, il Nasdaq avanza dello 0,7% mentre l'S&P 500 è in rialzo dell'1,0%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0857 contro USD1,0861 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2860 da USD1,2886 di giovedì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD80,78 al barile da USD80,36 al barile di giovedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.383,83 l'oncia da USD2.421,29 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico di lunedì prevede le vendite al dettaglio tedesche alle 0800 CEST mentre alle 1000 CEST uscirà la bilancia commerciale italiana non-UE.
Alle 1030 CEST è previsto il credito al consumo della BoE con la massa monetaria.
A Piazza Affari, sono attesi i risultati di Iren, Piaggio, Poste Italiane e Lottomatica Group.
Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter
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