(Alliance News) - Lunedì, le principali borse europee sono attese in rialzo secondo i future di IG, grazie alle speranze che la Federal Reserve statunitense e la Banca d'Inghilterra aprano la porta a un allentamento della politica monetaria quando decideranno questa settimana.
Nel frattempo, a Milano le società quotate sono impegnate nel rilascio dei risultati semestrali.
Così, FTSE Mib, è atteso in rialzo dello 0,4% o di 130,0 punti dopo aver chiuso in rialzo dello 0,1% a 33.812,44.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è previsto in rialzo dello 0,5% o di 38,2 punti, il CAC 40 di Parigi è dato in verde dello 0,4% o di 31,1 punti mentre il DAX 40 di Francoforte dovrebbe aprire in verde dello 0,3% o di 61,9 punti.
Tra i listini minori italiani, venerdì, il Mid-Cap ha terminato in verde dello 0,6% a 47.692,03, lo Small-Cap ha chiuso su dell'1,0% a 29.119,26 e l'Italia Growth ha terminato in verde frazionale a 7.997,11.
Sul Mib, Terna ha raccolto lo 0,1% dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il primo semestre con un utile di EUR544,8 milioni da EUR411,4 milioni del primo semestre del 2023.
I ricavi ammontano a EUR1,75 miliardi, in crescita del 18% da EUR1,49 miliardi dei primi sei mesi del 2023.
Buoni acquisti su Brunello Cucinelli, che si è portata avanti del 3,1% a EUR87,05 per azione dopo due sedute da ribassista.
Il board di Eni - in verde del 3,3% e migliore del listino - ha analizzato i conti del primo semestre. La company ha chiuso la prima metà del 2024 con un utile operativo adjusted di EUR6,21 miliardi, in contrazione del 23% rispetto agli EUR8,02 miliardi nei primi sei mesi dell'esercizio precedente. L'utile operativo proforma adjusted è stato pari a EUR8,22 miliardi rispetto a EUR10,1 miliardi dei primi sei mesi del 2023.
Il risultato netto adjusted è stato positivo per EUR3,1 miliardi, risultato che si confronta con EUR4,84 miliardi dei primi sei mesi del 2023. Il risultato netto è stato positivo per EUR1,87 miliardi da EUR2,68 miliardi dello scorso anno.
Snam - in rosso dello 0,7% - ha comunicato giovedì di aver firmato un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Edison Stoccaggio da Edison per un circa EUR560 milioni.
Sul Mid-Cap, Zignago Vetro, in rosso del 7,5%, venerdì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile netto in calo a EUR26,3 milioni da EUR74,6 milioni al 30 giugno 2023, segnando una flessione del 65%.
Nel periodo i ricavi si sono attestati a EUR329,0 milioni da EUR384,8 milioni, in calo del 15% dal primo semestre 2023.
Ariston Holding ha ceduto il 6,7%. Giovedì ha fatto sapere di aver riportato ricavi netti nel secondo trimestre pari a EUR621 milioni da EUR766 milioni, in calo del 19% dal secondo trimestre 2023. Nel periodo l'Ebit adjusted è pari a EUR27 milioni, in calo del 66% da EUR80 milioni nel secondo trimestre 2023.
Webuild - in verde del 2,5% - giovedì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile netto adjusted pari a EUR82 milioni, più che triplicato da EUR23 milioni nel primo semestre 2023. I ricavi adjusted nel periodo risultano pari a EUR5,5 miliardi da EUR4,6 miliardi al 30 giugno 2023, in aumento del 20%.
Sullo Small-Cap, Snam ha ceduto lo 0,6%. La società ha comunicato giovedì di aver firmato un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Edison Stoccaggio da Edison per un circa EUR560 milioni.
L'accordo, raggiunto a conclusione del processo avviato da Edison lo scorso ottobre e proseguito in esclusiva con Snam a partire da febbraio, prevede altresì un earn-out che potrà essere corrisposto da parte di Snam a Edison in caso di esito positivo del contenzioso amministrativo tuttora in corso relativo ai ricavi riconosciuti in questi anni per le attività del sito di San Potito e Cotignola.
Intermarine del gruppo Immsi - in verde del 31% - e Leonardo - in rialzo del 3,1% - nella forma di un Raggruppamento temporaneo d'impresa - hanno sottoscritto con Navarm - Direzione degli armamenti navali del Segretariato generale della Difesa e direzione nazionale degli armamenti, un contratto per la fornitura di unità navali per la ricerca e la bonifica delle mine e per il relativo supporto logistico integrato.
Il contratto prevede EUR1,6 miliardi per la realizzazione di cinque unità e circa EUR1 miliardo in opzioni per il completamento del programma.
Vianini - flat a EUR0,86 - giovedì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre in perdita a EUR4,6 milioni, peggiorata da quella per EUR3,2 milioni al 30 giugno 2023.
Aedes - in rialzo dell'1,8% - giovedì ha fatto sapere di aver peggiorato la perdita nel primo semestre, passata a EUR901.000 da EUR790.000 al 30 giugno 2023. Nel periodo i ricavi si sono attestati a EUR7.000 da EUR47.000 nel primo semestre 2023.
Fra le PMI, Kruso Kapital - in verde dell'1,6% - venerdì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile cresciuto di circa il 100% e salito a EUR1,9 milioni da EUR955.000 al 30 giugno 2023.
Generalfinance - in rialzo dello 0,9% - ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile di EUR8,0 milioni, in crescita del 19% da EUR6,7 milioni del primo semestre del 2023.
Il margine di interesse ammonta a EUR5,0 milioni, in crescita del 29% circa da EUR3,8 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.
Neosperience ha chiuso la seduta flat a EUR1,33 per azione. Venerdì ha presentato il piano strategico 2024/28, che "delinea una traiettoria di forte crescita, con l'obiettivo di consolidare la posizione della società come partner strategico di riferimento per l'innovazione digitale in Europa e oltre".
Per quanto riguarda i numeri, la società prevede un fatturato in crescita a EUR53,4 milioni nel 2028 da EUR21,2 milioni nel 2023, con un CAGR del 20,4%. L'Ebitda è atteso in aumento a EUR18,7 milioni nel 2028 da EUR5,1 milioni nel 2023, con marginalità in espansione dal 24% al 34,9%, grazie a una crescente incidenza del fatturato ricorrente sui ricavi totali.
In Asia, il Nikkei avanza del 2,5%, l'Hang Seng sale dell'1,6% e lo Shanghai Composite è in rosso frazionale.
A New York, il Dow ha chiuso in verde dell'1,6% a 40.589,34, il Nasdaq ha terminato su dell'1,0% a 17.357,88 mentre l'S&P 500 ha chiuso in rialzo dell'1,1% a 5.459,10.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0860 contro USD1,0857 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2874 da USD1,2860 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD81,63 al barile da USD80,78 al barile di venerdì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.395,40 l'oncia da USD2.383,83 l'oncia di venerdì sera.
Il calendario macroeconomico di lunedì prevede alle 1000 CEST uscirà la bilancia commerciale italiana non-UE.
Alle 1030 CEST è previsto il credito al consumo della BoE con la massa monetaria.
A Piazza Affari, sono attesi i risultati di Iren, Piaggio, Poste Italiane e Lottomatica Group.
Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter
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