La produzione di energia eolica e solare ha raggiunto un record l'anno scorso in Italia, mentre il Paese ha più che raddoppiato la sua capacità di fonti verdi appena installate, ha dichiarato lunedì l'operatore della rete elettrica Terna.

La generazione di pannelli solari è salita a 30,6 Terawattora (TWh), mentre gli impianti eolici hanno prodotto 23,4 TWh, ha dichiarato Terna.

Ha aggiunto che tutte le fonti rinnovabili, comprese le centrali idroelettriche, hanno coperto quasi il 37% della domanda di elettricità, rispetto al 31% del 2022, dimostrando che gli obiettivi di transizione energetica del 2030 per il Paese potrebbero essere realizzabili.

L'Italia mira a generare quasi due terzi dell'energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2030, come ha dichiarato lo scorso giugno il Ministero dell'Energia nel suo progetto di Piano per l'Energia e il Clima (PNIEC).

Tuttavia, lo sviluppo di parchi solari ed eolici in Italia deve affrontare molteplici sfide, tra cui un lungo processo per ottenere i permessi e, in alcuni casi, la resistenza delle amministrazioni locali e dell'opinione pubblica che teme di danneggiare il paesaggio e l'agricoltura.

Lunedì Terna ha anche affermato che la capacità rinnovabile di nuova installazione è aumentata di 5,8 gigawatt (GW), segnalando un grande balzo rispetto al 2022, quando le nuove aggiunte di capacità verde erano pari a 2,7 GW.

La produzione di energia elettrica dalle centrali a gas e a carbone è diminuita rispettivamente del 17,4% e del 42% lo scorso anno, compensata dall'aumento della produzione verde e delle importazioni di elettricità dall'estero.

Nel 2023 il consumo totale di energia elettrica nel Paese è sceso del 2,8% rispetto all'anno precedente, a 306,1 TWh, ha aggiunto Terna. (Servizio di Francesca Landini, redazione di Alvise Armellini e Keith Weir)