ROMA (MF-DJ)--Wizz Air punta agli slot Alitalia di Linate. Lo ha detto al Sole 24 ore il chief executive officer di Wizz Air, Jozsef Varadi, spiegando che "l'Italia è un mercato per noi strategico. Negli ultimi 17 anni abbiamo investito e continueremo a farlo cercando opportunità di espansione con nuove basi e nuove rotte. Gli slot di Alitalia a Linate vanno in questa direzione, è un investimento che prenderemo in considerazione quando sarà il momento". "Ovviamente -ha precisato il manager- dipenderà dal costo, tuttavia ci stiamo guardando seriamente".

Sul decollo di Ita c'è ancora nebbia fitta, anche se i negoziati con Bruxelles procedono. Per questo, scrive Il Messaggero, dopo aver in un primo momento affidato il dossier al ministro Daniele Franco, il premier Mario Draghi avrebbe avocato a sé la questione. Non è escluso che sia proprio il presidente del Consiglio a convincere Bruxelles, magari con una interlocuzione diretta con la commissaria Margrethe Vestager.

A preoccupare c'è poi una questione altrettanto importante: l'arrivo della multa per aiuti di Stato che getterà altra benzina sul fuoco. Alitalia è oggetto di due indagini. La prima riguarda i 900 milioni erogati in due tranche nel 2017, l'anno in cui il vettore è finito in amministrazione straordinaria dopo la bocciatura dei dipendenti del piano di rilancio proposto da Etihad. Alla fine di febbraio 2020 è invece arrivata la seconda indagine per il prestito di 400 milioni. In caso di doppia condanna Alitalia dovrebbe restituire 1,6 miliardi (1,3 miliardi di prestiti piú 300 milioni di interessi). Soldi che l'azienda non ha dal momento che non riesce a pagare gli stipendi. E che potrebbe essere il Tesoro a dover anticipare, magari acquisendo gli asset aziendali e girandoli poi a Ita. Una strada tutta da verificare, ma che i sindacati ritengono praticabile. Lo stallo è totale, a meno che il governo italiano in queste ore riesca a far coincidere l'invio della maxi multa con un ok di massima all'operazione messa a punto dall'ad Fabio Lazzerini. Un piano giudicato sostenibile e solido che oggi dovrebbe avere il via libera del Parlamento.

Nelle ultime interlocuzioni, il Tesoro avrebbe anche posto l'accento su un punto chiave per convincere gli euroburocrati della commissione antitrust. Nel piano di Ita si sottolinea la necessitá, anzi l'impegno solenne, a trovare rapidamente un partner commerciale e, in prospettiva, anche azionario per reggere la competizione nei cieli. Decisivo è però partire subito per non perdere i benefici della stagione estiva. Domani è poi previsto un nuovo round domani tra la terna commissariale di Alitalia e i sindacati. Sul tavolo ci saranno le due questioni più calde che angosciano gli 11 mila dipendenti: il mancato pagamento degli stipendi di aprile e il rebus sul futuro di Ita. La convocazione arriva dopo una lettera che i sindacati hanno inviato per chiedere un incontro urgente ai commissari Giuseppe Leogrande, Daniele Santosuosso e Gabriele Fava, una volta preso atto "della mancata erogazione degli emolumenti di aprile".

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April 29, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)