La capitalizzazione di mercato di Tesla è aumentata di più tra le aziende top a livello globale nel mese di novembre, spinta dalle aspettative che la casa automobilistica beneficerà degli stretti legami del CEO Elon Musk con il Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.

Il mese scorso, il valore di mercato dell'azienda è salito del 38,1% a 1,1 trilioni di dollari, grazie alle notizie secondo cui il team di transizione di Donald Trump intende allentare le normative federali sulle auto a guida autonoma, semplificando potenzialmente il lancio dei veicoli autonomi.

L'ottimismo per lo shopping natalizio ha contribuito a far salire il valore di mercato di Walmart del 12,9% a 743,5 miliardi di dollari, in seguito alla terza revisione al rialzo delle previsioni di vendita e di profitto annuali dell'azienda, grazie all'aumento degli acquisti online e in negozio di generi alimentari e merce.

Il valore di mercato di JPMorgan Chase è salito del 12,5% a 703 miliardi di dollari, dopo l'annuncio che l'amministratore delegato Jamie Dimon continuerà a guidare la banca e con gli investitori fiduciosi che Trump porterà politiche favorevoli per gli istituti di credito.

Il miglioramento delle vendite al dettaglio ha spinto il valore di mercato di Amazon.com a salire dell'11,5% a 2,2 trilioni di dollari, dopo che l'azienda ha registrato una crescita degli utili superiore alle aspettative. Allo stesso modo, Visa ha visto il suo valore di mercato aumentare dell'8,3% a 617,5 miliardi di dollari, in quanto la spesa dei consumatori ha portato a un forte profitto nel quarto trimestre.

La notizia che le autorità statunitensi hanno ordinato a Taiwan Semiconductor Manufacturing Company di interrompere le spedizioni di chip avanzati in Cina, una mossa volta a limitare le esportazioni di tecnologie critiche, ha contribuito a cancellare il 5,1% dal suo valore di mercato, che è sceso a 793,5 miliardi di dollari.

Il valore di mercato di Nvidia, leader dell'AI, è aumentato di un modesto 3,9%, rallentando rispetto all'aumento del 9,3% di ottobre, poiché le previsioni di crescita dei ricavi non hanno entusiasmato gli investitori.