* Trump arriva a Riyadh martedì mattina
* Quattro giorni in Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti incentrati sulla conclusione di accordi
* Trump afferma che potrebbe recarsi in Turchia per un possibile incontro tra Putin e Zelenskiy, ma non è stata presa alcuna decisione
RIYADH, 13 maggio - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump arriverà in Arabia Saudita martedì mattina per dare il via a un viaggio di quattro giorni nella regione del Golfo, un viaggio che si concentrerà più sugli accordi economici che sulle crisi di sicurezza che affliggono la regione, dalla guerra a Gaza alla minaccia di un'escalation sul programma nucleare iraniano.
Accompagnato da un nutrito gruppo di potenti imprenditori americani, tra cui il CEO di Tesla e consigliere di Trump Elon Musk, Trump visiterà prima Riyadh, dove si terrà il Forum sugli investimenti saudita-statunitense, per poi proseguire mercoledì in Qatar e giovedì negli Emirati Arabi Uniti.
Trump ha anche dichiarato che giovedì potrebbe recarsi in Turchia per un possibile incontro faccia a faccia tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy.
Il secondo viaggio all'estero di Trump da quando è tornato in carica - il primo è stato a Roma per i funerali di Papa Francesco - arriva in un momento di tensione geopolitica. Oltre a sollecitare una soluzione alla guerra in Ucraina, l'amministrazione Trump sta spingendo per un nuovo meccanismo di aiuti per Gaza, devastata dalla guerra, e sta esortando il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a concordare un nuovo accordo di cessate il fuoco nella zona.
Durante il fine settimana, i negoziatori statunitensi e iraniani si sono incontrati in Oman per discutere un possibile accordo per frenare il programma nucleare di Teheran. Trump ha minacciato un'azione militare contro l'Iran se la diplomazia fallisse.
Tuttavia, a parte la possibile deviazione in Turchia, tali questioni non sono al centro del viaggio di Trump in Medio Oriente, almeno secondo il programma attuale.
Gli Stati Uniti, l'Arabia Saudita, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti dovrebbero annunciare investimenti potenzialmente pari a migliaia di miliardi. L'Arabia Saudita si è già impegnata a gennaio a investire 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni, ma Trump ha dichiarato che chiederà un trilione.
Oltre a Musk, parteciperanno al viaggio anche altri leader del mondo degli affari, tra cui Larry Fink, amministratore delegato di BlackRock, e Jane Fraser, amministratore delegato di Citigroup.
Il segretario di Stato e consigliere per la sicurezza nazionale Marco Rubio e il segretario alla Difesa Pete Hegseth accompagneranno il presidente.
Durante la tappa a Riyadh, Trump dovrebbe offrire all'Arabia Saudita un pacchetto di armi del valore di oltre 100 miliardi di dollari, secondo quanto riferito da fonti a Reuters, che potrebbe includere una serie di armi avanzate tra cui aerei da trasporto C-130.
Secondo fonti citate da Reuters, gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita dovrebbero evitare del tutto il tema della normalizzazione tra Riyadh e Israele, nonostante questo sia l'obiettivo geopolitico più duraturo di Trump nella regione.
L'inviato di Trump in Medio Oriente, Steve Witkoff, ha dichiarato la scorsa settimana di aspettarsi progressi imminenti sull'espansione degli Accordi di Abramo, una serie di accordi mediati da Trump durante il suo primo mandato in base ai quali Stati arabi tra cui Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Sudan e Marocco hanno riconosciuto Israele.
Tuttavia, secondo fonti citate da Reuters, l'opposizione di Netanyahu a una cessazione permanente della guerra a Gaza o alla creazione di uno Stato palestinese rende improbabili progressi in negoziati simili con Riyadh.
Anche la seconda e la terza tappa di Trump, rispettivamente in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti, dovrebbero concentrarsi su questioni economiche.
La famiglia reale del Qatar dovrebbe regalare a Trump un lussuoso Boeing 747-8 che sarà attrezzato per essere utilizzato come Air Force One, un accordo che è stato oggetto di attento esame da parte di esperti di etica. Trump dovrebbe donare l'aereo alla sua biblioteca presidenziale per utilizzarlo al termine del suo mandato. (Di Gram Slattery e Pesha Magid a Riyadh; editing di Don Durfee e Alistair Bell)