(Alliance News) - Martedì i mercati azionari europei hanno iniziato la seduta in ribasso, sotto pressione da parte dei settori esposti alla Cina, in particolare il settore luxury, con i mercati rimasti delusi dall'entità del nuovo sostegno fiscale di Pechino.
Il governo cinese ha svelato alcuni dettagli delle sue nuove misure di stimolo fiscale, ma i funzionari si sono trattenuti dal deliberare per ulteriori aiuti economici.
Fra le notizie economiche, la produzione industriale tedesca si è espansa del 2,9% su base mensile ad agosto, superando le stime di mercato di una crescita dello 0,8% e recuperando il calo del 2,9% rivisto al rialzo del mese precedente, segnando il ritmo più veloce da marzo 2021. Su base annua, la produzione industriale è però calata del 2,7% ad agosto, un calo molto più contenuto rispetto a quello del 5,6% registrato a luglio.
L'economia della zona euro è più debole del previsto e la BCE deve valutare l'effetto a catena sui prezzi al consumo nella riunione della prossima settimana, ha dichiarato Frank Elderson, membro del Comitato esecutivo, al quotidiano sloveno Delo.
"Diversi indicatori recenti suggeriscono che i rischi di una minore crescita economica si stanno già materializzando", ha dichiarato in un'intervista pubblicata martedì. "Dovremo quindi valutare attentamente se ciò avrà implicazioni per le nostre previsioni di inflazione".
Elderson ha dichiarato che i funzionari arriveranno "con una mente aperta" alla riunione del 16-17 ottobre e che si aspetta "una discussione molto genuina e aperta".
Così, il FTSE Mib sta segnando un calo dello 0,6% a 33.604,79, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,6%, lo Small-Cap ugualmente in rosso dello 0,2% a 28.139,15, mentre l'Italia Growth è in verde frazionale a 8.041,46
In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo l'1,1%, il CAC 40 di Parigi arretra dell'1,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,9%.
Sul Mib, buona partenza per Italgas, che si porta su dell'1,3%. La company ha comunicato lunedì i dettagli del nuovo piano strategico 2024-2030, che prevede investimenti in arco di piano di EUR15,6 miliardi, in crescita del 92% rispetto al piano precedente. Tali investimenti sono destinati all'acquisto di 2i Rete Gas, agli interventi per lo sviluppo della distribuzione del gas in Italia e in Grecia, al rafforzamento della presenza nel settore idrico e all'accelerazione della crescita nel campo dell'efficienza energetica, con un forte commitment per il raggiungimento degli obiettivi climatici UE, fa sapere la società.
Buona partenza anche per BPER Banca, rialzista dell'1,0%, alla sua quinta seduta con candela bullish.
UniCredit - in passivo dello 0,6% - ha fatto sapere martedì di aver acquistato, tra il 30 settembre e il 4 ottobre, 8,4 milioni di azioni proprie per un controvalore complessivo di EUR322,4 milioni. In seguito a tali operazioni, la società detiene 62,2 milioni di azioni pari al 3,8% del capitale sociale.
Moncler - a riprova della difficoltà del comparto luxury - cede invece il 3,0% a EUR53,26. Da segnalare che lunedì Stifel ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR62,00 da EUR64,00 con raccomandazione 'hold'. DBR lo ha invece rivisto a EUR56,00 da EUR61,00 con raccomandazione 'hold'.
Brunello Cucinelli cede invece il 2,5%, dopo due sedute da rialzista e con prezzo in area EUR93,40.
Sul Mid, avanza bene Philogen, che segna un più 1,3%, virando al rialzo dopo due candele ribassiste.
Vendite su Salvatore Ferragamo, che segna un meno 3,7% dopo due sedute da rialzista.
OVS - in rosso dell'1,0% - lunedì ha comunicato di aver acquistato, nel periodo tra il 30 settembre 2024 e il 4 ottobre, 343.201 azioni ordinarie proprie, per un controvalore complessivo di EUR976.000 circa.
Vendite importanti anche su Technoprobe, che segna un meno 3,0% e che si porta al minimo di 52 settimane a quota EUR5,82.
Sullo Small-Cap, Conafi sta avanzando del 5,3%, dopo due sedute da ribassista.
Tesmec - in attivo con oltre il 10% - ha comunicato lunedì che la propria controllata Tesmec Rail Srl ha ricevuto l'aggiudicazione di una gara per la consegna, l'installazione e la messa in servizio di un sistema periferico per un veicolo diagnostico trainato delle FFS, con lo scopo di garantire un'elevata sicurezza e disponibilità della rete ferroviaria svizzera e contribuire in modo significativo alla manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria.
Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna - che ancora non scambia - ha comunicato lunedì di aver chiuso settembre con oltre un milione di passeggeri, per la quinta volta di fila nel corso dell'anno. Dopo maggio, giugno, luglio ed agosto, infatti, anche a settembre i passeggeri mensili hanno superato la cifra a sei zeri, arrivando a quota 1,1 milioni, in aumento del 6,1% sullo stesso mese del 2023. È la prima volta, nella storia dello scalo, che settembre supera la soglia del milione di passeggeri.
Giglio Group sta invece cedendo l'8,2%, alla sua terza seduta da ribassista e con prezzo in area EUR0,5620.
Forza anche su Eles, che si porta su del 2,0% dopo l'1,0% di passivo della seduta precedente.
Sul segmento Italia Growth, fa bene Green Oleo che si porta su del 5,9% e in direzione per la terza seduta bullish.
Officina Stellare - in verde del 2,9% - ha comunicato martedì di aver firmato, con Skyloom Global Corp. USA – società americana pioniera nei servizi di trasporto dati spaziali multi-orbita e nelle tecnologie di comunicazione laser – una lettera d'intenti non vincolante per la costituzione di una joint-venture denominata "Skyloom Europe".
CleanBnB - in rosso del 4,8% - ha comunicato lunedì di aver chiuso il terzo trimestre con un gross booking di EUR17,3 milioni, in aumento rispetto a EUR14,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. I soggiorni gestiti sono invece saliti a 40.091 da 34.065. Nei primi nove mesi, il gross booking è aumentato a EUR38,7 milioni da EUR31,1 milioni, con soggiorni gestiti saliti a 96.230 da 75.088.
A New York, il Dow ha ceduto lo 0,9%, il Nasdaq ha ceduto l'1,2%, mentre l'S&P 500 ha chiuso sotto dell'1,0%.
In Asia, il Nikkei ha ceduto l'1,0%, lo Shanghai Composite è salito del 4,6%, mentre l'Hang Seng sta cedendo l'8,3%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0983 contro USD1,0975 di ieri in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,3076 da USD 1,3079 di ieri sera.
Tra le commodity, il Brent si quota in rialzo a USD79,37 al barile contro USD80,58 al barile di lunedì in chiusura azionaria europea. L'oro scambia invece a USD2.635,28 l'oncia da USD2.650,00 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico di martedì prevede alle 1200 CEST l'inizio del meeting dell'Ecofin.
Alle 1430 CEST, dagli USA, sarà la volta del rilascio del dato sulla bilancia commerciale, mentre alle 1845 CEST parlerà Bostic del FOMC.
Alle 2230 CEST, ci sarà il rilascio del dato sulle scorte settimanali di petrolio.
Fra le società non sono previsti particolari appuntamenti.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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