TESMEC S.P.A.: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2021, CHE REGISTRA UN INCREMENTO DEI RICAVI A LIVELLI PRE-COVID, UN NETTO MIGLIORAMENTO DELLA MARGINALITÀ ED UN CONSOLIDAMENTO DELL'UTILE D'ESERCIZIO. AGGIORNATA LA GUIDANCE DI FINE ANNO COME DA PRECEDENTE COMUNICATO

Principali Risultati Consolidati relativi ai primi nove mesi dell'esercizio 2021 (vs primi nove mesi esercizio 2020):

  • Ricavi: 144,2 milioni di euro, in incremento rispetto ai 116,8 milioni di euro al 30 settembre 2020;
  • EBITDA1: 21,2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 15,7 milioni di euro al 30 settembre 2020;
  • EBIT: 4,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 0,2 milioni di euro al 30 settembre 2020;
  • Utile Netto: 2,0 milioni di euro, in aumento rispetto al risultato negativo per 4,8 milioni di euro al 30 settembre 2020;
  • Indebitamento Finanziario Netto2: 116,5 milioni di euro, in leggero miglioramento rispetto ai 118,5 milioni di euro al 30 giugno 2021 e in diminuzione rispetto ai 137,8 milioni di euro al 30 settembre 2020; al 31 dicembre 2020 era pari a 104,4 milioni di euro;
  • Portafoglio Ordini Totale: 262,6 milioni di euro, rispetto ai 270,2 milioni di euro al 30 giugno 2021 ed ai 238,0 milioni di euro al 30 settembre 2020;
  • Outlook: Previsti ricavi sopra 200 milioni di euro, EBITDA superiore al 15% ed un Indebitamento Finanziario Netto inferiore ai 110 milioni di euro;
  • Sostenibilità: il Gruppo sta predisponendo le linee guida del piano di sostenibilità che indirizzeranno lo sviluppo e gli investimenti per i prossimi anni. Si conferma in questo modo l'impegno di Tesmec nella promozione della sostenibilità quale asset di rilevanza strategica nel percorso di crescita di medio-lungo periodo del Gruppo.

Grassobbio (Bergamo), 5 novembre 2021 - Il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. ( EURONEXT STAR MILAN: TES) ("Tesmec" o la "Società "), società a capo di un gruppo leader nel mercato delle tecnologie dedicate alle infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) per il trasporto di energia elettrica, di dati e di materiali (petrolio e derivati, gas e acqua), nonché di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Ambrogio Caccia Dominioni, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2021. Il terzo trimestre conferma il trend del primo semestre con ricavi a livelli pre-COVID, seppur rallentati da fattori esterni che hanno causato ritardi di produzione e consegne, e un deciso miglioramento della marginalità e dell'utile

  1. L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.
  2. L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie correnti e non correnti, incluse le passività finanziarie da leasing, del valore equo degli strumenti finanziari ed escludendo le altre passività non correnti.

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rispetto sempre al 30 settembre 2019, nonostante una performance australiana inferiore alle attese a seguito del prolungato lockdown. Ricavi, tuttavia, non allineati ai target previsti del periodo a causa dei ritardi generati sul mercato americano, dove il Gruppo non ha ancora colto i benefici dei trend di crescita nei settori industriali ove Tesmec opera e per il quale sono state avviate le contromisure organizzative necessarie, culminate con la nomina di un nuovo CEO, il cui obiettivo è di cogliere le opportunità previste per l'esercizio 2022. La posizione finanziaria netta risulta in miglioramento sia rispetto al 30 giugno 2021, che al 30 settembre 2020, ma è condizionata dall'incremento del capitale circolante netto del periodo e dal ritardo degli incassi relativi ai contratti del settore ferroviario.

Il Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni ha commentato: "I primi nove mesi 2021 sono stati particolarmente sfidanti per il nostro Gruppo, che, nonostante un quadro macroeconomico incerto a causa della persistenza delle incertezze generate dalla pandemia e delle criticità sul mercato degli approvvigionamenti e dei noli, chiude con ricavi in linea rispetto a quelli dei primi nove mesi 2019, ma con un marcato miglioramento delle marginalità e del risultato netto, generato dall'integrazione dei vari modelli di business e dal contributo di settori sui quali Tesmec ha investito e creduto negli ultimi anni, il segmento Energy- Automation ed il settore Ferroviario. Tali fattori ci permettono di essere confidenti sul 2021 e sull'arco di Piano. Intendiamo, quindi, proseguire lo sviluppo del nostro business in settori strategici sfruttando i piani di rilancio dei vari Paesi di riferimento, grazie alle nostre tecnologie innovative, alla nostra competenza riconosciuta a livello internazionale e alla nostra organizzazione in evoluzione. Nostro obiettivo sarà, inoltre, puntare sulla sostenibilità, con una quota di fatturato "green" in ulteriore crescita coniugato con un approccio sostenibile in tutti i nostri business. Il Gruppo conferma le linee guida del suo Piano Industriale che puntano al consolidamento del business, ad investimenti con alto impatto sostenibile, all'implementazione di iniziative legate all'efficientamento operativo al fine di generare flussi di cassa e ridurre l'Indebitamento Finanziario Netto."

PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2021

Al 30 settembre 2021, il Gruppo Tesmec ha realizzato Ricavi consolidati pari a 144,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 116,8 milioni di euro al 30 settembre 2020 e in linea rispetto ai 144,2 milioni di euro al 30 settembre 2019. Tale variazione, nonostante il permanere di una situazione di incertezza del contesto globale, riporta i ricavi ai livelli pre-COVID ma con una migliore marginalità grazie ad un mix di vendita a più alto valore aggiunto generato dal settore Energy e dal settore Ferroviario ed alle azioni di efficientamento intraprese nel periodo in tutta la struttura. In particolare, al 30 settembre 2021 sono stati registrati ricavi da vendite di prodotti e variazione dei lavori in corso per 105,3 milioni di euro, in aumento rispetto agli 89,4 milioni di euro al 30 settembre 2020, e ricavi per prestazioni di servizi pari a 38,9 milioni di euro, in incremento rispetto ai 27,4 milioni di euro al 30 settembre 2020. Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore Trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari in vari Paesi.

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Risultati al 30 settembre

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

(importi In migliaia di euro)

2021

2020

Variazione

21 vs 20

Trencher

84.908

66.217

18.691

Incidenza su Ricavi Consolidati

58,9%

57,5%

Ferroviario

22.781

21.428

1.353

Incidenza su Ricavi Consolidati

15,8%

18,0%

Energy

36.495

29.187

7.308

Incidenza su Ricavi Consolidati

25,3%

24,5%

Consolidato

144.184

116.832

27.352

In dettaglio, i Ricavi del settore Trencher al 30 settembre 2021 ammontano a 84,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 66,2 milioni di euro al 30 settembre 2020, seppur impattato dai ritardi dovuti alle criticità sulla supply chain ed alla performance negli USA dove il Gruppo sta affrontando un cambio di business model per cogliere le opportunità di mercato, anche grazie alla nomina del nuovo CEO. La crescita è stata registrata soprattutto nel settore delle energie rinnovabili e Telecom, con un incremento della quota di fatturato sostenibile. Al 30 settembre 2021 il portafoglio ordini del settore Trencher risulta pari a 79,2 milioni di euro (rispetto ai 92,0 milioni di euro al 30 settembre 2020).

Il settore Ferroviario registra Ricavi al 30 settembre 2021 pari a 22,8 milioni di euro, in aumento rispetto ai 21,4 milioni di euro registrati al 30 settembre 2020. Tale settore è stato quello meno condizionato nell'esercizio precedente dal periodo di lock down, tuttavia, i ricavi risentono del ritardo nella partenza di nuovi Progetti che impattano il breve periodo e non l'Outlook di medio-lungo. Nel settore ferroviario il portafoglio ordini confermato risulta pari a 98,8 milioni di euro al 30 settembre 2021 (rispetto ai 69,0 milioni di euro al 30 settembre 2020) con una ulteriore crescita attesa nell'ultimo trimestre dell'anno.

Per quanto riguarda il settore Energy, i Ricavi al 30 settembre 2021 ammontano a 36,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 29,2 milioni di euro realizzati al 30 settembre 2020. Anche in questo settore si segnala una ripresa trainata dalla crescita degli investimenti. In particolare, il segmento Tesatura registra ricavi per 24,3 milioni di euro, in aumento rispetto ai 20,9 milioni di euro al 30 settembre 2020, mentre il segmento Energy-Automation consegue ricavi pari a 12,2 milioni di euro, in aumento rispetto agli 8,2 milioni di euro al 30 settembre 2020. Le attività commerciali del settore hanno registrato una forte accelerazione ed infatti il portafoglio ordini confermato risulta pari a 84,6 milioni di euro (rispetto ai 77,0 milioni di euro al 30 settembre 2020), di cui 69,5 milioni di euro riferibili al segmento Energy-Automation. Il Gruppo, inoltre, prevede nei prossimi mesi un rafforzamento del trend di crescita del settore Energy trainato dal processo di transizione energetica che sta coinvolgendo i Paesi in cui opera Tesmec.

A livello geografico, il Gruppo Tesmec mantiene una distribuzione percentuale delle vendite sostanzialmente in linea con i primi nove mesi dell'ultimo esercizio, con un incremento in Europa compensato da un rallentamento in Nord America e in Australia, e una ripresa delle attività nell'area mediorientale.

L'EBITDA risulta pari a 21,2 milioni di euro, in aumento sia rispetto ai 15,7 milioni di euro al 30 settembre 2020, sia rispetto ai livelli pre-COVID quando al 30 settembre 2019 si attestava a 17,4 milioni di euro. Tale risultato è principalmente riconducibile alla performance dei settori Energy e Ferroviario, caratterizzati da

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prodotti a più alto valore aggiunto e tecnologico in linea con le aspettative del Piano Industriale 2020-2023, alle razionalizzazioni intraprese nel periodo, che hanno bilanciato una performance negativa del settore Trencher sul territorio australiano e sul mercato americano.

Il Risultato Operativo (EBIT) al 30 settembre 2021 del Gruppo Tesmec risulta pari a 4,8 milioni di euro, in forte aumento rispetto agli 0,2 milioni di euro al 30 settembre 2020.

Gli oneri al netto dei proventi finanziari del Gruppo Tesmec al 30 settembre 2021 sono pari a 1,6 milioni di euro, rispetto ai 6,6 milioni di euro al 30 settembre 2020. Tale variazione è da attribuire a utili su cambi per circa 1,9 milioni di euro, principalmente non realizzati, in miglioramento rispetto all'andamento del periodo di riferimento, con una performance contraria e positiva del dollaro americano.

L'Utile Netto al 30 settembre 2021 è pari a 2,0 milioni di euro, in deciso aumento rispetto ad un risultato negativo per 4,8 milioni di euro al 30 settembre 2020.

L'Indebitamento Finanziario Netto è pari a 116,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 118,5 milioni di euro al 30 giugno 2021 e ai 137,8 milioni di euro al 30 settembre 2020. Al 31 dicembre 2020 l'Indebitamento Finanziario Netto era pari a 104,4 milioni di euro. La variazione rispetto alla chiusura dell'esercizio 2020 è legata principalmente all'aumento del capitale circolante operativo, in particolare alla voce magazzino, cresciuto per far fronte agli impegni dell'ultimo trimestre, ed alle tensioni sul mercato degli approvvigionamenti e dei noli. L'Indebitamento Finanziario Netto include passività finanziarie relative ai diritti d'uso (IFRS 16) per circa 21,9 milioni di euro principalmente legate all'immobile di Grassobbio e alla flotta Trencher utilizzata per i noleggi.

Il Portafoglio ordini al 30 settembre 2021 si attesta a 262,6 milioni di euro - dei quali 79,2 milioni di euro riferiti al settore Trencher, 98,8 milioni di euro al settore Ferroviario e 84,6 milioni di euro al settore Energy

  • in aumento rispetto ai 238,0 milioni al 30 settembre 2020. Tale risultato conferma la forte presenza del Gruppo in settori strategici e con alte potenzialità correlate ai processi di transizione energetica, digitale e green facenti capo ai Recovery Plan varati dai Governi dei Paesi in cui Tesmec opera.

Si riportano di seguito i dati finanziari sintetici:

(importi In milioni di euro)

Consuntivo

Consuntivo

Consuntivo

2019.9M

2020.9M

2021.9M

Ricavi

144,2

116,8

144,2

Ebitda

17,4

15,7

21,2

Ebitda Margin

12,1%

13,4%

14,7%

Ebit

3,9

0,2

4,8

Risultato Netto

0,7

(4,8)

2,0

Indebitamento finanziario netto

115,6

137,8

116,5

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In relazione al rallentamento dell'operatività sul mercato americano Tesmec ha rivisto le stime di chiusura per l'esercizio 2021, confermando ricavi superiori a 200 milioni di euro, un EBITDA superiore al 15% ed un Indebitamento Finanziario Netto inferiore ai 110 milioni di euro.

La variazione dell'Outlook di fine anno è da ricollegare al gap generato sul mercato americano nei vari business di riferimento, in particolare il settore Trencher, per un ammontare di circa 20 milioni di euro, che ha portato a rettificare la precedente stima di 220 milioni di euro. In termini di marginalità il ritardo nei ricavi e la performance australiana inducono a rivedere la stima dell'EBITDA alle percentuali sopracitate rispetto alla precedente stima superiore al 16%. In termini di Indebitamento Finanziario Netto, Tesmec prevede di mitigare e far rientrare la variazione del capitale circolante, incrementato a causa di fattori esogeni legati all'andamento del mercato degli approvvigionamenti e dei noli. Tale riduzione impatterà positivamente sull'Indebitamento Finanziario Netto che si prevede in miglioramento, grazie anche agli incassi attesi nel settore Ferroviario, rispetto alla chiusura del 30 settembre 2021 attestandosi ad un valore inferiore ai 110 milioni di euro, ma non in linea alla precedente stima che prevedeva una riduzione rispetto alla chiusura 2020.

Il Gruppo, nonostante i ritardi in termini di ricavi e marginalità del corrente esercizio, conferma le sue linee guida di uscita del Piano 2020-2023. Tesmec, difatti, è attiva in settori che beneficeranno di nuovi investimenti e di politiche di sviluppo volte a rafforzare le infrastrutture fondamentali dei principali Paesi: il business del Gruppo è concentrato in settori strategici che presentano estrema vivacità e significative prospettive di crescita. Nel settore Trencher sono previsti ingenti investimenti per rafforzare le reti di telecomunicazione e digitalizzazione, oltre a un forte sviluppo nel settore mining. Il settore Ferroviario sta beneficiando di un importante incremento degli investimenti per ridurre la congestione della circolazione dei veicoli su gomma e per incrementare la mobilità sostenibile, oltre che per la manutenzione delle linee con l'obiettivo di garantire la sicurezza del trasporto ferroviario. Nel settore Energy si conferma al passaggio all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, con adeguamento delle reti elettriche alle nuove esigenze che ne derivano.

Gli effetti di tali investimenti, sia in termini di ripresa macroeconomica generale che di impatto sulle attività e volumi del Gruppo, saranno tanto più evidenti quanto più rapido risulterà il processo di definizione e assegnazione, da parte delle autorità governative, degli interventi legati al c.d. Recovery Fund reso disponibile dalle istituzioni dell'Unione Europea.

La priorità del Gruppo rimane la riduzione dell'Indebitamento, portandolo ai livelli definiti dal Piano. Eventuali investimenti dovranno essere compatibili a questo obiettivo.

PROGETTO SOSTENIBILITÀ

La sostenibilità è considerata un asset di rilevanza strategica nel percorso di crescita di medio-lungo periodo del Gruppo.

Il Management di Tesmec è, quindi, al lavoro per la preparazione delle linee guida del piano di sostenibilità che indirizzeranno lo sviluppo e gli investimenti dei prossimi anni, prefiggendosi specifiche priorità in termini

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Tesmec S.p.A. published this content on 05 November 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 05 November 2021 12:27:04 UTC.