MILANO (MF-DJ)--Tesmec, gruppo quotato sul segmento Star di Borsa Italiana attivo nell'ambito di sistemi e soluzioni integrate per la costruzione, manutenzione e diagnostica di infrastrutture per il trasporto di energia elettrica, dati e materiali, nonchè di tecnologie per la coltivazione di cave e miniere di superficie, utilizzerá le somme ottenute con il recente aumento di capitale per accelerare l'implementazione del Piano Industriale 2020-2023, cogliendo sin da subito le importanti opportunitá di crescita derivanti della transizione energetica.

E' quanto spiegato da Ambrogio Caccia Dominioni, Presidente e a.d. di Tesmec, intervistato da Mf-Dowjones dopo la conclusione, con successo, della recente ricapitalizzazione varata dal gruppo.

D: Siete soddisfatti della risposta del mercato all'operazione di aumento di capitale?

R: "Davvero molto; tutte le azioni offerte, per un ammontare complessivo pari a quasi euro 35 milioni di euro, sono state sottoscritte, e si è conclusa addirittura in anticipo l'offerta in Borsa dei diritti di opzione non esercitati. Segno che il mercato ha fortemente apprezzato l'operazione, nonostante la fase complessa che la nostra economia sta attraversando a causa del Covid-19, e ha premiato le prospettive di crescita del nostro Gruppo".

D: A cosa serviranno i proventi dell'aumento?

R: "L'aumento consente di rafforzare patrimonialmente il nostro gruppo e di accelerare l'implementazione del Piano Industriale 2020-2023, cogliendo sin da subito le importanti opportunitá di crescita derivanti della transizione energetica, in relazione principalmente a elettrificazione e cybersecurity, della digitalizzazione, per quanto riguarda Internet veloce e 5G, e della sostenibilitá, soprattutto per le energie rinnovabili, che si stanno manifestando oggi nei mercati in cui opera Tesmec".

D: Quali sono i driver principali del Piano industriale che avete appena approvato?

R: "Tesmec intende consolidare la propria posizione di solution provider per la costruzione, manutenzione ed efficienza di infrastrutture legate al trasporto e alla fornitura di energia, dati e materiali, proseguendo nella strategia di evoluzione del proprio modello di business, promuovendo l'evoluzione del proprio sistema d'offerta, finalizzando e valorizzando il ciclo di investimenti avviato negli anni passati e promuovendo un contesto organizzativo che consenta di migliorare il modello gestionale".

D: Come pensate di ridurre la Pfn nel corso del Piano?

R: "Il riacutizzarsi della pandemia da Covid-19 ci ha fatto scegliere di destinare i proventi dell'Aumento di Capitale principalmente al ripagamento dei debiti in caso si determinassero squilibri finanziari quali un eccesso dei flussi di cassa in uscita rispetto a quelli in entrata, ovvero una mancata coerenza temporale di tali flussi. Il rafforzamento patrimoniale, la riduzione dell'indebitamento e l'incremento della marginalitá nell'arco di piano - il margine Ebitda al 2023 è stimato in circa 20% a fronte del 15% del 2019 pro-forma- ci consentiranno, quindi, di creare valore per gli azionisti e di accelerare l'implementazione del Piano".

D: Come è andato il 2020 e cosa vi aspettate per il 2021?

R: "La diffusione, straordinaria e non prevedibile, della pandemia da COVID-19 ha sicuramente avuto ripercussioni sul 2020. La fase di ripresa, avviata alla chiusura del primo semestre, ha tuttavia permesso al nostro Gruppo di conseguire una performance nel terzo trimestre in linea in termini di ricavi ma migliore in termini di marginalitá e generazione di cassa rispetto al medesimo trimestre dell'anno passato. Grazie all'importanza strategica dei mercati di riferimento, il backlog di Tesmec si è inoltre fortemente incrementato negli ultimi 9 mesi raggiungendo circa 290 milioni di euro. Tali risultati permettono al Gruppo di confermare i target di chiusura dell'esercizio, che proiettano un fatturato complessivo 2020 a circa 170 milioni di euro, un Ebitda di circa 22-24 milioni di euro ed una riduzione dell'Indebitamento Finanziario Netto a valori in linea con il dato proforma del 2019. Per il 2021 siamo fiduciosi: Tesmec è attivo infatti in settori strategici con importanti prospettive di crescita, che beneficeranno di politiche di sviluppo volte a rafforzare le infrastrutture strategiche dei principali Paesi".

D: Valutate anche nuove acquisizioni lungo l'arco del Piano?

R: "Siamo concentrati su una crescita organica, nelle diverse aree di business in cui siamo attivi. In particolare, nel Settore Energy, puntiamo sull'internazionalizzazione e l'innovazione della nostra offerta in termini digitali e sostenibili e con particolare riguardo al Segmento Energy-Automation, e sul rafforzamento del nostro ruolo di system integrator, in grado di fornire soluzioni innovative a progetti complessi, anche grazie al favorevole contesto di mercato. Nel Settore Trencher, intendiamo valorizzare il ruolo del Gruppo quale solution provider, la diversificazione della nostra presenza in piú mercati di destinazione e la diffusione di tecnologie adatte a supportare i clienti in progetti nell'ambito delle energie rinnovabili, della fibra ottica e del 5G. Nel settore Ferroviario, infine, vogliamo promuovere su scala internazionale le competenze acquisite operando nel contesto del mercato italiano e continuare ad investire nello sviluppo di veicoli per la diagnostica integrata delle reti ferroviarie e in soluzioni green a basso impatto ambientale".

Le Linee Guida 2020-2023 del Piano Industriale di Tesmec, approvato a settembre, prevedono il raggiungimento a fine periodo di Ricavi pari a 275-290 milioni di euro con un incremento del peso sul fatturato dei settori caratterizzati da maggiore visibilità (Rental, Energy Automation e Ferroviario) e un Ebitda di 53-58 milioni di euro.

Il titolo Tesmec è poco mosso e ora sale dello 0,25% a 0,0794 euro.

fus

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December 23, 2020 09:02 ET (14:02 GMT)