Investor Relator

Marco Paredi

Tel: 035.4232840 - Fax: 035.3844606

e-mail: ir@tesmec.com

Tesmec S.p.A.

Sede legale: Piazza Sant'Ambrogio, 16 - 20123 Milano

Capitale sociale al 30 settembre 2020, euro 10.708.400 interamente versato

Registro delle Imprese di Milano n° 314026, Codice fiscale e Partita Iva 10227100152

Sito Internet: www.tesmec.com

Centralino: 035.4232911

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INDICE

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COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI .............................................................................................................

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LA STRUTTURA DEL GRUPPO ....................................................................................................................

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO.........................................................................

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1.Premessa ....................................................................................................................................................

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2.Quadro Macroeconomico ..........................................................................................................................

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3.Effetti della pandemia da Covid-19 ............................................................................................................

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4.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo ...........................................................................................................

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5.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi nove mesi del 2020 ..........................

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6.Gestione economica...................................................................................................................................

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7.Sintesi dei risultati patrimoniali al 30 settembre 2020 ..............................................................................

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8.Gestione e tipologia dei rischi finanziari ....................................................................................................

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9.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate........................................................

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10.Dipendenti del Gruppo.............................................................................................................................

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11.Altre informazioni ....................................................................................................................................

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE.................................................................................................

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Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

al 30 settembre 2020 e al 31 dicembre 2019................................................................................................

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Conto economico consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2020 e 2019......................................

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Conto economico complessivo consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2020 e 2019 .................

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Rendiconto finanziario consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2020 e 2019..............................

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Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

per il periodo chiuso al 30 settembre 2020 e 2019.......................................................................................

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Note esplicative.............................................................................................................................................

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Attestazione ai sensi dell'art.154-bisdel D.Lgs. 58/98...............................................................................

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COMPOSIZIONE ORGANI SOCIALI

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Consiglio di Amministrazione (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente e Amministratore Delegato

Ambrogio Caccia Dominioni

Vice Presidente

Gianluca Bolelli

Consiglieri

Caterina Caccia Dominioni

Lucia Caccia Dominioni

Paola Durante (*)

Simone Andrea Crolla (*)

Emanuela Teresa Basso Petrino (*)

Guido Luigi Traversa (*)

(*) Consiglieri indipendenti

Collegio Sindacale (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente

Simone Cavalli

Sindaci effettivi

Stefano Chirico

Alessandra De Beni

Sindaci supplenti

Attilio Marcozzi

Stefania Rusconi

Membri del Comitato per il Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente

Emanuela Teresa Basso Petrino

Membri

Simone Andrea Crolla

Guido Luigi Traversa

Membri del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (in carica fino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente

Simone Andrea Crolla

Membri

Emanuela Teresa Basso Petrino

Caterina Caccia Dominioni

Lead Independent Director

Paola Durante

Amministratore incaricato del sistema di

Caterina Caccia Dominioni

controllo interno e di gestione dei rischi

Dirigente preposto alla redazione dei documenti

Marco Paredi

contabili societari

Società di Revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

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LA STRUTTURA DEL GRUPPO

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  1. Il restante 33,96% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della controllata in Marais Technologies SAS viene consolidata al 100%.
  2. Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della controllata Tesmec SA viene consolidata al 100%.
  3. Il restante 49% è detenuto da Simest S.p.A. In virtù dell'obbligo a carico Tesmec di riacquistare la quota detenuta da Simest S.p.A. ai fini contabili la partecipazione della controllata Tesmec Australia (Pty) Ltd viene consolidata al 100%.

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO

(Non oggetto di verifica da parte della società di revisione)

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1.Premessa

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano - MTA - Segmento STAR. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

Il Gruppo Tesmec è leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti speciali e di soluzioni integrate per la costruzione, la manutenzione e l'efficientamento di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.

Nato in Italia nel 1951 e guidato dal Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni, il Gruppo dalla sua quotazione in Borsa, in data 1° luglio 2010, ha perseguito la strategia annunciata di diversificazione delle tipologie di prodotti per offrire una gamma completa di soluzioni integrate raggruppate in tre principali settori di attività: Energy, Trencher e Ferroviario. La struttura può contare su oltre 900 dipendenti e dispone dei siti produttivi di Grassobbio (Bergamo), Endine Gaiano (Bergamo), Sirone (Lecco) e Monopoli (Bari) in Italia, di Alvarado (Texas) negli Usa e di Durtal, in Francia. Inoltre, Tesmec Automation dopo la riorganizzazione del settore Automation può avvalersi di 3 ulteriori unità operative a Fidenza, Padova e Patrica (Frosinone). Il Gruppo è presente commercialmente a livello globale e può contare su una presenza diretta nei diversi continenti, costituita da società estere e uffici commerciali in USA, Sud Africa, Russia, Qatar, Cina, Francia, Australia, Nuova Zelanda e Costa d'Avorio.

Tramite le differenti tipologie di prodotto il Gruppo è in grado di offrire:

Settore Energy

  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica;
  • soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità;
  • macchine trencher cingolate per lavori in miniere di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac);
  • all'interno di questo settore vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica che costituiscono l'attività principale del Gruppo Marais.

Settore Ferroviario

  • macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Il know-how maturato nello sviluppo di tecnologie specifiche e soluzioni innovative e la presenza di un team di ingegneri e tecnici altamente specializzati consentono al Gruppo Tesmec di gestire direttamente l'intera catena produttiva: dalla progettazione, produzione e commercializzazione dei macchinari, alla fornitura del know-how relativo all'utilizzo dei sistemi e all'ottimizzazione del lavoro, fino a tutti i servizi pre e post vendita connessi ai macchinari e all'efficientamento dei cantieri.

2.Quadro Macroeconomico

Nei primi mesi del 2020 gli effetti della pandemia di COVID-19 si sono rapidamente riflessi sull'economia globale. L'epidemia, che ha avuto inizio in Cina alla fine di gennaio, si è progressivamente estesa a tutti i paesi dell'area dell'euro e negli Stati Uniti, con particolare intensità, determinando un forte peggioramento delle prospettive dell'economia. La severità delle misure di contenimento (limitazioni ai movimenti e ai viaggi nazionali e internazionali, chiusura delle scuole e di attività produttive, distanziamento interpersonale) hanno avuto un forte impatto sull'attività economica e sul commercio globale. Dopo la forte caduta, in concomitanza con le sospensioni delle attività disposte in primavera, l'attività economica mondiale ha segnato un recupero nel terzo trimestre. Il Fondo monetario internazionale, nelle sue più recenti previsioni, ha lievemente ridotto la previsione di caduta del PIL globale per il 2020 (-4,4%, rispetto ad una stima del -4,9% a giugno). Il calo del commercio internazionale, che si era decisamente accentuato nel secondo trimestre del 2020, avrebbe parzialmente recuperato nel terzo. I corsi petroliferi, in graduale aumento fino ad agosto, sono lievemente scesi da settembre, risentendo di un incremento delle scorte. L'inflazione al consumo rimane su valori molto bassi in tutte le economie avanzate. Tuttavia, la crescita è ancora largamente dipendente dalle eccezionali misure di stimolo introdotte in tutte le principali economie e le prospettive restano

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condizionate dall'incertezza circa l'evoluzione della pandemia - la cui incidenza è in aumento nelle ultime settimane - e dall'eventuale mancato rinnovo delle misure di emergenza a sostegno di famiglie e imprese.

Anche l'attività economica dell'area dell'euro è tornata a crescere in linea con lo scenario centrale di graduale ripresa già delineato in giugno. Secondo gli indicatori disponibili, l'attività economica nell'area dell'euro ha recuperato in misura marcata nel terzo trimestre. L'inflazione è scesa su valori lievemente negativi. Il tasso di cambio dell'euro si è apprezzato, sia in termini effettivi nominali sia nei confronti del dollaro e prevalgono aspettative di un ulteriore rafforzamento. Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha mantenuto un orientamento molto espansivo e ha confermato di essere pronto a intervenire ulteriormente qualora necessario. L'ampia offerta di liquidità da parte dell'Eurosistema ha incoraggiato le banche dell'area a rispondere alla forte domanda di credito proveniente soprattutto dalle imprese. Lo scorso 21 luglio il Consiglio europeo ha raggiunto un accordo sull'introduzione della Next Generation EU. L'accordo, che andrà approvato dal Parlamento europeo e ratificato dai singoli paesi, permette all'Unione di reperire risorse, emettendo debito fino a 750 miliardi di euro, per concedere trasferimenti e prestiti agli Stati membri.

Gli interventi della politica monetaria, l'orientamento espansivo e l'accordo raggiunto dal Consiglio europeo hanno permesso un miglioramento significativo delle condizioni sui mercati finanziari. I corsi azionari hanno tuttavia mostrato una maggiore volatilità, sia sul mercato italiano sia su quelli internazionali. Dalla fine di agosto le quotazioni azionarie sono scese, risentendo della recrudescenza dei contagi in alcuni paesi europei. L'andamento dei mercati resta infatti condizionato dalle prospettive della pandemia, della capacità di risposta sanitaria e dell'eventuale disponibilità di un vaccino.

Sulla base degli indicatori disponibili, in Italia nel terzo trimestre il ritorno alla crescita è stato verosimilmente più sostenuto di quanto prefigurato. Nei mesi estivi è proseguito il recupero dell'attività economica in atto da maggio e, nel complesso, il rafforzamento della congiuntura sarebbe stato migliore di quanto delineato in giugno. La produzione industriale è ulteriormente aumentata in luglio e agosto. Secondo valutazioni della Banca d'Italia, nel terzo trimestre il PIL avrebbe segnato un robusto ma parziale recupero, in tutti i comparti dell'economia. Gli scambi di beni e servizi dell'Italia hanno ripreso ad aumentare, soprattutto per la riduzione dell'avanzo turistico. Nell'indagine condotta in settembre dalla Banca d'Italia i giudizi sulla situazione economica generale corrente sono nettamente più favorevoli rispetto al forte calo del trimestre precedente. Nelle valutazioni delle imprese, nei prossimi mesi è previsto un andamento più favorevole della domanda. Le aspettative sono più ottimistiche nell'industria in senso stretto. I giudizi sugli ordini esteri delle imprese manifatturiere mostrano una lieve ripresa, anche se la competitività di prezzo all'esportazione sarebbe però lievemente peggiorata, soprattutto sui mercati esterni all'UE, riflettendo in parte l'apprezzamento del tasso di cambio effettivo dell'euro. La maggioranza delle aziende intervistate ha comunque continuato a segnalare che l'epidemia influenza la propria attività soprattutto riducendo la domanda, interna ed estera. In media, le imprese si attendono che per un recupero completo dell'attività saranno necessari circa dodici mesi.

Il numero di occupati sarebbe cresciuto nei mesi estivi recuperando in parte la flessione precedente. Il saldo delle posizioni lavorative ha infatti mostrato segnali di miglioramento a partire dalla fine di giugno. Il ricorso alla Cassa integrazione guadagni e al Fondo di integrazione salariale ha continuato a mitigare l'impatto della crisi sul numero di occupati, ma l'effettivo ricorso a strumenti di integrazione salariale risulterebbe tuttavia più contenuto e in progressiva riduzione.

Le condizioni dei mercati finanziari in Italia hanno continuato nel complesso a migliorare. Dall'inizio di luglio i rendimenti dei titoli di Stato italiani si sono ridotti su tutte le scadenze. Nei primi sette mesi dell'anno gli investitori esteri hanno effettuato vendite nette di titoli italiani, ma da giugno vi è stata una ripresa degli acquisti: l'aumentato interesse degli investitori esteri è stato favorito anche dal rafforzamento del programma di acquisto di titoli pubblici e privati per l'emergenza pandemica.

Nei mesi estivi il credito alle società non finanziarie è cresciuto a un ritmo sostenuto. La forte domanda di fondi è stata soddisfatta anche grazie al miglioramento delle condizioni di offerta, favorito dalle garanzie pubbliche sui nuovi finanziamenti e dalle misure espansive di politica monetaria. Tra maggio e agosto la raccolta delle banche italiane è aumentata, anche per effetto della forte espansione delle passività verso l'Eurosistema. I depositi dei residenti hanno continuato a crescere a ritmi sostenuti - tra questi, quelli delle imprese - riflettendo con ogni probabilità anche fini precauzionali. Le banche italiane hanno segnalato un allentamento dei criteri di offerta applicati ai prestiti alle imprese, in particolare una maggiore tolleranza al rischio. Tra maggio e agosto, inoltre, il tasso di interesse sui nuovi prestiti bancari alle imprese è lievemente diminuito all'1,1%. Nel complesso, il forte fabbisogno di liquidità delle imprese è stato ampiamente soddisfatto dalla crescita sostenuta del credito.

In agosto, il Governo ha varato un decreto legge che in larga parte riprende ed estende precedenti interventi di contrasto degli effetti della crisi pandemica. Nel quadro del Governo le misure espansive forniscono all'economia una spinta macroeconomica considerevole.

In termini di prospettive, grazie ai dati migliori delle attese registrati nel terzo trimestre dell'anno nelle economie avanzate, la crescita dovrebbe riprendere gradualmente. Le proiezioni del Fondo monetario internazionale assumono che il distanziamento sociale continuerà nel 2021 ma svanirà nel tempo con il miglioramento delle terapie e la diffusione dei vaccini. Nell'attuale fase gravano i rischi di un prolungamento della fase acuta della pandemia e, più in generale, che la pandemia possa continuare a ripercuotersi sulla fiducia di famiglie e imprese o resti debole la domanda globale.

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3.Effetti della pandemia da Covid-19

Come è noto, a partire dal mese di gennaio 2020, lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del virus COVID-19 (c.d. Coronavirus) e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento. In Italia attraverso specifici Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato dichiarato lo stato di emergenza ad oggi prorogato fino al 31 gennaio 2020. Il Gruppo si è attivato tempestivamente per monitorare e gestire con grande attenzione la sua evoluzione, applicando tutti gli opportuni protocolli di salute e sicurezza nel pieno rispetto delle disposizioni del Ministero della Salute. Tali circostanze, straordinarie per natura ed estensione, hanno avuto ripercussioni, dirette e indirette, sull'attività operativa. Fin dai primi giorni dell'emergenza sanitaria, il Gruppo si è impegnato per fronteggiarla cercando di assicurare la continuità operativa dei propri uffici e stabilimenti ma al contempo garantendo la protezione del proprio personale, dei clienti e dei fornitori. Le principali soluzioni adottate hanno riguardato l'incentivazione al lavoro agile, la limitazione delle trasferte, l'aumento degli spazi di prossimità sul luogo di lavoro e misure per evitare le occasioni di assembramento. Sono stati garantiti frequenti cicli di pulizia e sanificazione dei locali e i dipendenti e collaboratori del Gruppo sono stati periodicamente aggiornati, tramite comunicazioni interne, sui protocolli da adottare che, con l'evolversi dell'epidemia, sono diventati sempre più stringenti. Tali misure sono sempre state adottate nel pieno rispetto delle disposizioni governative e, in osservanza alle prescrizioni dell'Autorità, il Gruppo ha interrotto le attività negli stabilimenti di Grassobbio, Endine, Sirone, Fidenza e Padova dal 23 marzo al 4 maggio, e nei propri siti di Patrica e Monopoli dal 23 marzo al 12 aprile. Per quanto riguarda i siti esteri del Gruppo, l'attività a Durtal (Francia) è stata interrotta dal 17 marzo al 20 aprile, nel rispetto delle disposizioni del Governo francese, mentre è potuta proseguire senza interruzioni nello stabilimento di Alvarado (USA). In Australia e Nuova Zelanda, dove il Gruppo non ha stabilimenti produttivi ma dove è operativo in diversi cantieri, le attività di sono fermate rispettivamente dal 19 marzo al 15 maggio e dal 25 marzo al 27 aprile.

Il progressivo rallentamento della diffusione dei contagi ha permesso di ripartire, dopo l'adozione di un protocollo di prevenzione e sicurezza che è stato concordato con i medici competenti e le rappresentanze sindacali. In linea con tale protocollo, il Gruppo ha provveduto alla sanificazione estesa di propri locali, all'acquisizione dei necessari dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, schermi e barriere protettive e alla modifica di alcune procedure interne, quali le modalità di accesso ai siti, dove è prevista la rilevazione della temperatura corporea prima dell'ingresso, e l'organizzazione delle aree e dei turni di lavoro per meglio garantire le misure di distanziamento. Continua ad essere incentivata l'attuazione del c.d. smart working, in virtù del quale sono stati integrati gli investimenti per permettere lo svolgimento delle attività da remoto.

In questo difficile contesto, il Gruppo ha inoltre adottato alcune iniziative per tutelare il benessere dei dipendenti e dare supporto alla propria comunità territoriale. Non si può dimenticare, infatti, che le attività produttive del Gruppo vengono svolte in alcune delle province d'Italia che hanno più drammaticamente patito le conseguenze dell'attuale pandemia. A tal fine sono state intraprese alcune azioni di carattere solidale quali: una specifica copertura assicurativa in caso di ricovero ospedaliero per COVID-19, l'istituzione della "Banca ore solidali" e del "Fondo Solidale Tesmec Family" dove sono confluiti volontariamente i contributi e le ore di ferie e permessi ceduti dai dipendenti in favore di colleghi in situazioni di difficoltà per COVID-19, l'introduzione della figura del "maggiordomo aziendale", un servizio offerto per farsi carico di alcune incombenze personali dei dipendenti in questo momento difficile, e una raccolta fondi: "Abitare la cura - Coronavirus: una mano per alleggerire gli ospedali" destinata a finanziare gli ospedali della provincia di Bergamo.

Per le finalità informative previste dalle comunicazioni di ESMA, CONSOB e IOSCO1, in termini d'impatto della pandemia COVID- 19 sull'attività operativa, è da rilevare come il Gruppo non sia in grado di distinguere, nell'ambito della riduzione complessiva delle grandezze economiche rilevate al 30 settembre 2020 rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, quale sia la componente direttamente attribuibile alla pandemia: si evidenziano qui di seguito gli impatti complessivi su grandezze e risultati economici, cui sicuramente la pandemia ha contribuito in modo preponderante anche se non esclusivo.

I ricavi complessivi al 30 settembre 2020 sono in decremento del 17,5% rispetto a quelli registrati nel terzo trimestre dell'esercizio precedente, risentendo significativamente del rallentamento delle attività produttive e commerciali a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19, ma in recupero rispetto al dato al 30 giugno 2020 (-25,1% rispetto al 30 giugno 2019) mentre costi operativi si decrementano del 15,5% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, in percentuale inferiore rispetto alla diminuzione dei ricavi, con conseguente impatto negativo sulla marginalità in relazione alla contrazione dei margini a copertura dei costi fissi.

La pandemia da COVID-19 ha quindi significativamente impattato l'andamento dei primi nove mesi del 2020. In tale contesto, sono state poste in essere una serie di azioni per mitigare gli effetti negativi, derivanti dalla crisi conseguente alla pandemia COVID-19, realizzando una sensibile riduzione del costo del lavoro (-8,7%), cui contribuisce anche l'impatto positivo del beneficio di ammortizzatori sociali messi a disposizione, sotto varie forme, dai diversi governi locali e misure equivalenti nei

1 ESMA - ""Implications of the COVID-19 outbreak on the half-yearly financial reports" (maggio 2020), CONSOB - "Richiamo di attenzione" 6/2020 del 9 aprile 2020 e 8/2020 del 16 luglio 2020 e IOSCO - "Statement on Importance of Disclosure about COVID-19" del 29 maggio 2020.

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paesi di operatività del Gruppo, stimabili per circa Euro 1,3 milioni, oltre ai benefici derivanti dal ricorso alla cassa integrazione, ed un risparmio di vari altri costi operativi che tuttavia hanno risentito della consuntivazione dei costi incrementali connessi all'introduzione delle citate misure per salvaguardare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti.

Le varie misure di contenimento imposte hanno ritardato gli approvvigionamenti, la produzione e di conseguenza le vendite del periodo, con particolare effetto nel mese di marzo. Tali criticità sono continuate anche nel successivo mese di aprile, durante il quale è perdurata l'interruzione dell'attività operativa che ha comportato un naturale rallentamento dell'attività commerciale, già ripartite però nei primi giorni del mese di maggio. Il Gruppo ha raggiunto la piena operatività nel corso del mese di giugno ed i risultati del riavvio delle attività, in termini di crescita del fatturato e di miglioramento delle marginalità, già riscontrati nel secondo trimestre rispetto al primo, sono stati confermati nel terzo trimestre. In base a quanto ad oggi conosciuto e in considerazione della tipologia dei propri business, il Gruppo ritiene che gli impatti di tale situazione non avranno conseguenze materiali nel medio periodo. Per fronteggiare le esigenze di liquidità di breve termine derivanti dalla contrazione delle attività produttive e commerciali, il 13 marzo 2020 è stato sottoscritto un contratto di finanziamento con l'Azionista di controllo, da erogarsi in funzione delle esigenze del Gruppo nel prossimo triennio per un importo massimo di Euro 7 milioni, di cui al 30 giugno2020 sono stati utilizzati Euro 4,3 milioni. Inoltre, le società italiane del Gruppo hanno potuto beneficiare di alcune moratorie ABI sulle scadenze dei propri debiti e delle misure introdotte dal D.L. n. 23 dell'8 aprile 2020 (c.d. "Decreto Liquidità") per facilitare l'accesso al credito delle imprese, con l'apertura di linee di credito per circa Euro 50 milioni, mentre la società Marais ha potuto beneficiare di una nuova linea di finanziamento garantita dallo stato francese (Euro 7,7 milioni). La manovra finanziaria complessiva, nuove linee di credito e moratorie di legge, rende confidente il Gruppo in merito al rispetto dei propri impegni finanziari di breve e medio periodo, al sostegno degli investimenti, nonché della crescita prevista nel corso dei prossimi esercizi secondo le linee guida del piano industriale 2020-2023, recentemente approvate dal Consiglio di Amministrazione.

4.Fatti di rilievo avvenuti nel periodo

Si segnalano di seguito i principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo, rimandando al successivo paragrafo per una disamina degli impatti dell'emergenza sanitaria da Covid-19:

  • in data 10 gennaio 2020 il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. ha nominato, previo parere favorevole del Collegio Sindacale e nel rispetto dei requisiti di onorabilità e di professionalità previsti dalla normativa vigente e dallo Statuto Sociale, il Dottor Marco Paredi, già Investor Relations Manager, altresì Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/1998;
  • in data 13 marzo 2020 il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. ha approvato un'operazione di maggiore rilevanza con le parti correlate TTC S.r.l. e MTS-Officine Meccaniche di Precisione S.p.A.. L'operazione consiste nella sottoscrizione di un finanziamento soci fino a Euro 7 milioni, erogabile in una o più tranche a richiesta della Società, con una durata di 36 mesi e fruttifero di interessi al tasso annuo pari al 2%. Il finanziamento è funzionale a fornire al
    Gruppo una riserva che consenta di fronteggiare l'eventuale carenza di liquidità che dovesse determinarsi dal rallentamento delle attività produttive e commerciali per effetto dell'emergenza sanitaria conseguente alla diffusione del virus Covid-19;
  • in data 25 marzo 2020, Tesmec S.p.A., in ottemperanza a quanto stabilito nel DPCM "Ulteriori disposizioni attuative del Decreto Legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 applicabili sull'intero territorio nazionale", pubblicato il 22 marzo 2020 in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (il "DPCM"), ha reso noto che a partire dal 26 marzo 2020 sono state temporaneamente sospese le attività operative delle specifiche linee di produzione che non rientravano nell'elenco di quelle ritenute essenziali o nella filiera di quelle ad esse connesse dal DPCM. Le attività amministrative e commerciali delle società del Gruppo operanti in Italia hanno continuato, invece, ad essere operative e funzionanti, seppur rallentante, tramite il ricorso allo smart-working e nel rispetto di tutti i più stringenti protocolli volti a preservare salute, sicurezza e incolumità di dipendenti, collaboratori, fornitori e clienti;
  • in data 6 aprile 2020, la società Marais Laying New Zealand ha ricevuto un contributo governativo a fondo perduto di NZD 0,6 milioni per far fronte alle spese derivanti dall'emergenza sanitaria;
  • in data 20 aprile 2020 BPI France ha rilasciato l'attestato a Groupe Marais per ottenere il prestito garantito dallo stato francese pari ad un importo di Euro 7,7 milioni che sarà erogato da un pool di sette istituti finanziari. Tali somme saranno erogate nel corso dei prossimi mesi;

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  • in data 21 aprile 2020 Cerved Rating Agency, agenzia italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha comunicato il rating solicited "B1.2" assegnato alla Società. La valutazione conferma la solvibilità del Gruppo Tesmec e la sua qualifica come "investment grade" ed è il risultato di un profondo processo di analisi che coniuga rigorosi modelli quantitativi di previsione del rischio di credito con accurate analisi qualitative da parte dell'Agenzia, che tengono conto anche del posizionamento competitivo della Società nel settore;
  • in data 23 aprile 2020, Tesmec S.p.A., previo parere favorevole del comitato controllo e rischi con funzioni di comitato per le operazioni con parti correlate della Società, ha acquistato dalla parte correlata MTS - Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. il 100% del capitale sociale di 4 Service S.r.l., società operante nel business di noleggio dei trencher, per un corrispettivo pari ad Euro 9,4 milioni. MTS ha convertito il proprio credito relativo al pagamento del corrispettivo in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec, in relazione alla delibera assembleare del 21 maggio 2020 più oltre descritta;
  • in data 1° Maggio 2020, la SBA "Small Business Administration" ha approvato l'erogazione del finanziamento di 1,4 milioni di dollari americani a Tesmec USA. Tale operazione rientra nel perimetro di regolamentazione del paycheck protection program e per circa USD 0,8 milioni è stata rilevata al 30 settembre 2020 come contributo governativo a fondo perduto, a fronte di costi per salari pagati nel periodo oggetto del programma;
  • in data 18 maggio 2020, Tesmec S.p.A. ha stipulato un contratto di finanziamento di complessivi Euro 10 milioni erogato da Intesa Sanpaolo tramite lo strumento Garanzia Italia, messo in campo dal Decreto "Liquidità" per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19 e che vede Sace come soggetto garante;
  • in data 21 maggio 2020, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Tesmec riunitasi in unica convocazione ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno. In dettaglio, l'Assemblea ha approvato il Bilancio d'Esercizio 2019 della Capogruppo
    Tesmec S.p.A., che chiude con un Utile Netto pari a Euro 4.232 migliaia ed ha deliberato la destinazione di tale Utile
    Netto di esercizio a Riserva Straordinaria. L'Assemblea degli Azionisti ha, inoltre, deliberato in senso favorevole in merito alla Prima Sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del D. Lgs. 58/98 ed ha altresì revocato l'autorizzazione ad acquistare sul mercato regolamentato azioni ordinarie di Tesmec deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 16 aprile 2019;
  • sempre in data 21 maggio 2020 l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A., in sede Straordinaria, ha deliberato di:
    • modificare lo Statuto Sociale, per eliminare l'indicazione del valore nominale delle azioni e per adeguarlo alle disposizioni normative in tema di quote di genere;
    • attribuire al Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile, della delega di aumentare il Capitale Sociale per un importo massimo complessivo non superiore a Euro 50.000.000 (l'"Importo Complessivo Massimo"), comprensivo di eventuale sovrapprezzo, in una o più volte, a pagamento e in via scindibile, ma con facoltà del Consiglio di Amministrazione di fissare l'inscindibilità per singole tranche di utilizzo della delega, con o senza warrant, anche con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, commi 4 e 5, del Codice Civile e della delega, ai sensi dell'articolo 2420-ter del codice civile, entro il medesimo Importo Complessivo Massimo, di emettere obbligazioni, anche convertibili, con o senza warrant, anche con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441 del Codice Civile;
  • in data 29 giugno 2020 il Consiglio di Amministrazione di Tesmec Automation S.r.l., previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi, Sostenibilità e Operazioni con parti correlate, ha deliberato l'acquisto dello stabilimento sito in Patrica (FR), al suo successivo ampliamento e ristrutturazione per la parte esistente. Si ricorda che lo stabilimento di Patrica è di proprietà della parte correlata Dream Immobiliare S.r.l. ed è attualmente condotto in locazione da parte della stessa Tesmec Automation S.r.l. sulla base di un contratto con una durata di 12 anni e con scadenza nel 2028. L'operazione è stata perfezionata in data 7 luglio 2020 al prezzo di Euro 1 milione;
  • nel corso del mese di luglio la capogruppo Tesmec S.p.A. ha finalizzato l'ottenimento di nuova finanza erogabile nel corso dell'esercizio per ulteriori e complessivi Euro 32,5 milioni erogati da ICCREA, CdP (Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.), Deutsche Bank e Sparkasse tramite Garanzia Italia, lo strumento del Decreto "Liquidità" messo in campo per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza COVID-19. Tali nuove disponibilità, unitamente alla nuova finanza ottenuta dagli istituti di credito nel corso del semestre (INTESA quanto ad Euro 10 milioni e Banca Progetto quanto ad Euro 2,5 milioni, e la linea di credito garantita pari ad Euro 7,7 milioni messa a disposizione della controllata Marais) portano a circa Euro 58 milioni le nuove linee di finanziamento ottenute dal Gruppo a testimonianza del confermato supporto del sistema bancario allo sviluppo dei piani di medio e lungo termine del Gruppo;

16

  • in data 7 luglio 2020 è stato perfezionato l'acquisto per Euro 1 milione dello stabilimento sito in Patrica (FR), operazione conclusa con la parte correlata Dream Immobiliare S.r.l., che era precedentemente condotto in locazione;
  • in data 3 settembre 2020 il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. ha approvato le linee guida del piano industriale 2020-2023 e deliberato l'ammontare dell'aumento di capitale in opzione pari a complessivi massimi Euro
    35 milioni prevedibile entro la fine del 2020.

4.1 Effetti acquisizione della società 4 Service S.r.l.

Come più dettagliatamente spiegato nel documento informativo relativo ad operazioni con parti correlate pubblicato in data 21 aprile 2020 e disponibile nella sezione Investor Relations-Governance sul sito internet www.tesmec.com, l'operazione si inserisce nella più ampia strategia del Gruppo di concentrare in un'unica organizzazione tutta la gestione del c.d. business rental che veniva svolta, oltre che da 4 Service S.r.l. (società neocostituita nel corso del semestre tramite conferimento del ramo rental della correlata MTS - Officine Meccaniche di Precisione S.p.A.), anche da Tesmec USA Inc.. La possibilità di noleggio dei trencher rappresenta infatti, nei confronti della clientela del Gruppo un sinergico fattore critico di successo dal momento che consente di offrire ai clienti il massimo vantaggio operativo mettendo loro a disposizione, quando e dove necessario, il macchinario più adatto al tipo di lavoro da eseguire, con importanti risparmi sui tempi - e sui costi - di esecuzione dei lavori programmati e lasciando comunque aperta la possibilità di acquisto a titolo definitivo del macchinario in un momento successivo.

Il debito per il corrispettivo dell'operazione, pari a Euro 9,4 milioni, è esposto ad integrazione del Patrimonio Netto come versamento in conto futuro aumento di capitale, in quanto in sede di esecuzione dell'acquisizione da parte di Tesmec, la controparte MTS, ha contestualmente eseguito il proprio impegno alla conversione del proprio credito in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec.

Descriviamo di seguito gli effetti economici, patrimoniali e finanziari netti derivanti dall'operazione di acquisizione della società 4 Service S.r.l. e della relativa controllata MTS 4 Service USA LLC. alla data di acquisizione.

Contabilizzazione della business combination

Sulla base dei principi contabili di riferimento, le operazioni di acquisizione rientrano nel più ampio contesto delle aggregazioni societarie ("business combinations") e rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 3 "Business Combinations". Va altresì rilevato che l'operazione in oggetto si configura come una particolare forma di aggregazione aziendale che coinvolge imprese sotto il controllo comune, sia prima che dopo l'aggregazione, ovvero una "business combination under common control" (a businnes combination in which all of the combining entities or business are ultimately controlled by the same party or parties both before and after the business combination and that control is not transitory). Tali tipi di aggregazioni sono escluse dall'ambito di applicazione dell'IFRS 3. Ne consegue che, in assenza di riferimenti specifici a principi o interpretazioni IFRS, si debbano applicare i principi statuiti in termini generali; in particolare è ragionevole ritenere che la selezione del principio contabile più idoneo da applicare debba essere effettuata nell'ambito di quanto previsto dallo IAS 8 "Accounting Policies, Changes in Accounting Estimates and Errors". Ai sensi del predetto principio contabile, è stato individuato il criterio del fair value per l'iscrizione delle attività nette trasferite al momento dell'operazione, ritenendo che tale criterio rifletta la sostanza economica dell'operazione. In tal senso, la sostanza economica consiste nella generazione di valore aggiunto per le parti interessate, che si concretizza in significative variazioni positive nei flussi di cassa post-operazione rispetto allo scenario ante- operazione, rese possibili dalla realizzazione di sinergie tra il Gruppo Tesmec e 4 Service. Pertanto, la scelta del criterio di contabilizzazione ha privilegiato l'iscrizione al fair value delle attività nette trasferite al momento dell'operazione in accordo al metodo dell'acquisizione previsto dall'IFRS 3. La contabilizzazione dell'operazione è provvisoria in quanto non si è ancora completato il processo di determinazione dei fair value delle attività nette acquisite, che dovrà essere perfezionato entro 12 mesi dalla data di acquisizione, così come consentito dall'IFRS 3. Pertanto, ai fini della redazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2020 il maggior valore delle attività nette trasferite è stato temporaneamente allocato alle attività materiali quanto alla parte già iscritta in tale voce nel bilancio di 4 Service e ad Avviamento per la parte residuale (Euro 129 migliaia); gli eventuali aggiustamenti derivanti dal completamento della purchase price allocation saranno ricompresi nel bilancio consolidato del Gruppo Tesmec non appena tale processo verrà completato e comunque entro il termine temporale previsto dall'IFRS 3.

La suddetta impostazione trova conforto nelle considerazioni riportate negli Orientamenti preliminari Assirevi ("OPI") n. 1, che commentano il "Trattamento contabile delle business combinations under common control nel bilancio d'esercizio e nel bilancio consolidato".

Di seguito è esposto il dettaglio delle attività e passività acquisite di 4 Service S.r.l. ed inclusive del consolidamento della controllata di diritto statunitense MTS 4 Service USA (cumulativamente considerate "Gruppo 4 Service") al loro valore contabile e al loro valore rideterminato, in base a quanto sopra illustrato, per tenere conto del loro fair value.

17

Gruppo 4

Rettifica alla

Gruppo 4

situazione di

Note

Service

Service

(In migliaia di Euro)

Acquisizione

Rettificato

ATTIVITA' NON CORRENTI

Attività immateriali

13

(13)

a)

-

Attività materiali

18.285

18.285

Diritti d'uso

-

5.176

b)

5.176

Crediti per imposte anticipate

1.503

6

c)

1.509

TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI

19.801

5.169

24.970

ATTIVITA' CORRENTI

Crediti commerciali

2.227

-

2.227

Altre attività correnti

1.249

(1.193)

b)

56

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

266

-

266

TOTALE ATTIVITA' CORRENTI

3.742

(1.193)

2.549

TOTALE ATTIVITA'

23.543

3.976

27.519

PATRIMONIO NETTO

PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO

Capitale sociale

1.000

-

1.000

Riserve / (deficit)

7.954

(124)

7.830

Utile netto / (perdita) di gruppo

444

(3)

441

TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO

9.398

(127)

9.271

Capitale e riserve / (deficit) di terzi

-

-

-

Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi

-

-

-

TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI

-

-

-

TOTALE PATRIMONIO NETTO

9.398

(127)

9.271

PASSIVITA' NON CORRENTI

Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti

-

3.073

b)

3.073

Imposte differite passive

1.693

1.693

TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI

1.693

3.073

4.766

PASSIVITA' CORRENTI

Debiti verso banche e altri finanziatori

7.832

-

7.832

Passività finanziarie da diritti d'uso correnti

-

1.030

b)

1.030

Debiti commerciali

4.561

-

4.561

Altre passività correnti

59

-

59

TOTALE PASSIVITA' CORRENTI

12.452

1.030

13.482

TOTALE PASSIVITA'

14.145

4.103

18.248

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

23.543

3.976

27.519

Nella determinazione del fair value delle attività e passività acquisite, le principali differenze individuate si riferiscono:

  1. alla svalutazione delle immobilizzazioni immateriali per Euro 13 migliaia relativi a costi di impianto e di ampliamento;
  2. all'iscrizione dei diritti di uso per Euro 5.176 migliaia e delle passività finanziarie da diritti d'uso non correnti per Euro 3.073 migliaia e correnti per Euro 1.030 migliaia relativi a contratti di locazione in essere alla data di acquisizione e pertanto contabilizzati secondo il principio contabile IFRS 16. Tale contabilizzazione ha generato una riduzione delle altre attività correnti per Euro 1.193 migliaia rappresentati dalla rettifica dei risconti attivi;
  3. alla fiscalità differita attiva per Euro 6 migliaia delle scritture apportate in sedi di valutazione degli attivi e passivi acquisiti.

L'indebitamento finanziario delle entità acquisite alla data di acquisizione è pari ad Euro 12.201 migliaia come di seguito dettagliato.

18

(In migliaia di Euro)

23 aprile 2020

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

266

Attività finanziarie correnti (1)

-

Passività finanziarie correnti (verso parti correlate)

7.832

Passività finanziarie da diritti d'uso correnti

1.030

Strumenti finanziari derivati quota corrente

-

Indebitamento finanziario corrente (2)

9.128

Passività finanziarie non correnti

-

Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti

3.073

Strumenti finanziari derivati quota non corrente

-

Indebitamento finanziario non corrente (2)

3.073

Indebitamento finanziario netto come da comunicazione CONSOB N.DEM/6064293/2006

12.201

La differenza tra il corrispettivo complessivo dell'acquisizione ed il valore netto delle attività e passività acquisite valutate al fair value sulla base delle informazioni provvisorie disponibili alla data di acquisizione è stata rilevata come segue:

Determinazione

(In migliaia di Euro)

avviamento provvisorio

Corrispettivo complessivo dell'acquisizione

9.400

Patrimonio netto Gruppo 4 Service

9.271

Differenza allocata provvisoriamente ad Avviamento

129

Relativamente alla definizione del corrispettivo complessivo dell'acquisizione, si osserva che tale corrispettivo è stato fissato alla luce delle risultanze dell'assessment predisposto da un esperto indipendente a supporto del Consiglio di Amministrazione di Tesmec e rispecchia la valutazione desunta dall'applicazione del metodo dei multipli di mercato di società quotate comparabili e del metodo dei multipli di transazioni comparabili utilizzando come parametro di riferimento l'EBITDA 2019. In merito all'operazione, conformemente alla Procedura Operazioni Parti Correlate, il Comitato Operazioni Parti Correlate ha concluso positivamente anche sulla base delle positive conclusioni di un ulteriore esperto indipendente, incaricato dal medesimo Comitato di esaminare l'operazione nella prospettiva del Gruppo Tesmec, in merito (i) alle sue motivazioni economiche e (ii) alla sua convenienza e correttezza sostanziale.

5.Attività, mercato di riferimento e andamento gestionale dei primi nove mesi del 2020

Il bilancio consolidato di Tesmec è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards - di seguito "IFRS" o "Principi Contabili Internazionali") omologati dalla Commissione Europea, in vigore al 30 settembre 2020. Nel seguente prospetto si riportano i principali indicatori economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo a settembre 2020, anche su base pro-forma, con il confronto dello stesso periodo del 2019 e del 31 dicembre 2019.

SINTESI DEI RISULTATI

30 settembre 2019

Principali dati economici (milioni di Euro)

30 settembre 2020

30 settembre

pro-forma (2)

2020

144,2

Ricavi Operativi

119,0

116,8

17,4

EBITDA

17,6

15,7

3,9

Risultato Operativo

0,4

0,2

0,7

Risultato Netto di Gruppo

(4,5)

(4,8)

2 I risultati economici proforma sono stati redatti unicamente per scopi illustrativi, e sono stati ottenuti apportando ai dati storici appropriate rettifiche proforma per riflettere retroattivamente gli effetti dell'operazione di acquisto del Gruppo 4Service, come se questa fosse avvenuta al 1° gennaio 2020, anziché al 23 aprile 2020. I risultati economici proforma includono pertanto il risultato economico del Gruppo 4Service sull'intera base novestrale, anziché i soli risultati conseguiti all'interno del perimetro del Gruppo Tesmec dalla data di primo consolidamento (23 aprile 2020).

19

900

Numero dipendenti medi del periodo

928

31 dicembre 2019

31 dicembre

Principali dati patrimoniali/finanziari (milioni di Euro)

30 settembre 2020

pro-forma

2019

175,1

164,2

Capitale Investito Netto

186,4

44,2

46,2

Patrimonio Netto

48,6

130,9

118,0

Indebitamento Finanziario Netto

137,8

19,9

19,9

Investimenti netti in immobilizzazioni materiali,

30,2

immateriali e diritti di uso

6.Gestione economica

6.1 Conto economico consolidato

I commenti forniti di seguito si riferiscono al raffronto dei dati economici consolidati al 30 settembre 2020, anche su base pro- forma, rispetto a quelli del 30 settembre 2019.

I principali dati reddituali per i primi nove mesi del 2020 e 2019 sono riportati nella tabella seguente:

Al 30 settembre

2020

% sui ricavi

2020

% sui ricavi

2019

% sui ricavi

(In migliaia di Euro)

pro-forma

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

118.996

100,0%

116.832

100,0%

144.208

100,0%

Costi per materie prime e materiali di consumo

(50.844)

-42,7%

(49.816)

-42,6%

(63.248)

-43,9%

Costi per servizi

(21.071)

-17,7%

(20.992)

-18,0%

(26.224)

-18,2%

Costi per servizi non ricorrenti

-

0,0%

-

0,0%

(189)

-0,1%

Costo del lavoro

(35.328)

-29,7%

(35.328)

-30,2%

(38.695)

-26,8%

Altri costi/ricavi operativi netti

1.324

1,1%

495

0,4%

(5.035)

-3,5%

Altri costi/ricavi operativi netti non ricorrenti

-

0,0%

-

0,0%

1.293

0,9%

Ammortamenti

(17.195)

-14,5%

(15.518)

-13,3%

(13.506)

-9,4%

Incrementi di immobilizzazioni per costi di

4.175

3,5%

4.175

3,6%

5.225

3,6%

sviluppo

Quota degli oneri / (proventi) derivanti da

valutazione delle Joint Venture operative con il

319

0,3%

319

0,3%

75

0,1%

metodo del patrimonio netto

Totale costi operativi

(118.620)

-99,7%

(116.665)

-99,9%

(140.304)

-97,3%

Risultato operativo

376

0,3%

167

0,1%

3.904

2,7%

Oneri finanziari

(7.843)

-6,6%

(7.751)

-6,6%

(4.704)

-3,3%

Proventi finanziari

1.396

1,2%

1.125

1,0%

2.149

1,5%

Quota degli oneri / (proventi) derivanti da

valutazione delle collegate e delle Joint

18

0,0%

18

0,0%

5

0,0%

Ventures non operative con il metodo del

patrimonio netto

Utile/(perdita) ante imposte

(6.053)

-5,1%

(6.441)

-5,5%

1.354

0,9%

Imposte sul reddito

1.592

1,3%

1.648

1,4%

(630)

-0,4%

Utile/(perdita) del periodo

(4.461)

-3,7%

(4.793)

-4,1%

724

0,5%

Utile/(perdita) di terzi

14

0,0%

14

0,0%

8

0,0%

Utile/(perdita) di Gruppo

(4.475)

-3,8%

(4.807)

-4,1%

716

0,5%

20

Ricavi

I ricavi complessivi su base pro-forma al 30 settembre 2020 sono in decremento del 17,5% rispetto a quelli registrati nello stesso periodo dell'esercizio precedente. Tale decremento risente significativamente del rallentamento delle attività produttive e commerciali avvenuto nel primo semestre a seguito dell'emergenza sanitaria da COVID-19 e presenta una diversa contribuzione dei tre settori di attività. Nel corso del solo terzo trimestre, il Gruppo ha ripreso pienamente la propria attività operativa e ha consolidato ricavi per Euro 46 milioni, sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente (Euro 46,7 milioni).

Al 30 settembre

2020

% sui ricavi

2020

% sui ricavi

2019

% sui ricavi

2020 pro-forma

(In migliaia di Euro)

pro-forma

vs 2019

Vendita di prodotti

88.803

74,63%

87.417

74,82%

104.198

72,26%

(15.395)

Prestazione di servizi

28.160

23,66%

27.382

23,44%

28.838

20,00%

(678)

Variazione dei lavori in corso

2.033

1,71%

2.033

1,74%

11.172

7,75%

(9.139)

Totale ricavi delle vendite e

118.996

100,00%

116.832

100,00%

144.208

100,00%

(25.212)

delle prestazioni

Il blocco delle attività del primo semestre ha principalmente impattato sulla consegna dei prodotti finiti e sulle lavorazioni in corso, registrandosi ricavi pari ad Euro 90.836 migliaia, su base pro-forma, rispetto ad Euro 115.370 migliaia al 30 settembre 2019.

Le prestazioni di servizi riguardano principalmente il settore trencher e sono rappresentate da attività di noleggio di macchinari svolte negli Stati Uniti, in Francia, in Africa del Nord ed Oceania.

Nel corso dei primi nove mesi, anche grazie alle attività di locazione del Gruppo 4Service, che conferma la scelta strategica di rafforzare la posizione nel business rental, il Gruppo ha mantenuto, su base proforma, i ricavi per prestazioni di servizi pari ad Euro 28.160 migliaia rispetto ad Euro 28.838 migliaia al 30 settembre 2019.

Ricavi per area geografica

Il fatturato del Gruppo risulta essere realizzato per l'81,7% all'estero ed in particolare in paesi extra UE. Di seguito l'analisi dei ricavi per area con il confronto dei primi nove mesi del 2020 e dei primi nove mesi del 2019 da cui si evidenzia la crescita del mercato europeo parzialmente bilanciata dalle decrescite del mercato italiano e BRIC e Others. Si sottolinea che la segmentazione per area geografica è determinata dal Paese in cui ha sede il soggetto acquirente, indipendentemente da quello in cui sono organizzate le attività di progetto/vendita.

Al 30 settembre

2020

2020

2019

(In migliaia di Euro)

pro-forma

Italia

21.769

21.769

33.441

Europa

35.972

35.972

22.115

Medio Oriente

5.520

5.520

11.706

Africa

8.096

8.096

16.572

Nord e Centro America

29.662

27.498

26.662

BRIC e Others

17.977

17.977

29.997

Totale ricavi

118.996

116.832

140.493

Costi operativi

I costi operativi pro-forma ammontano ad Euro 118.620 migliaia e si decrementano del 15,5% rispetto all'esercizio precedente in percentuale inferiore rispetto alla diminuzione dei ricavi.

21

EBITDA

A livello di marginalità si registra un margine operativo lordo pro-forma di Euro 17.571 migliaia, in lieve miglioramento rispetto a quanto registrato nei primi nove mesi del 2019 in cui era pari ad Euro 17.410 migliaia. Tale risultato è stato ottenuto anche grazie alle attività di locazione del Gruppo 4Service, ad alta marginalità, e alla riduzione dei costi.

Di seguito si presenta una riesposizione dei dati economici volta a rappresentare l'andamento dell'indicatore di profittabilità operativa EBITDA con la separata evidenziazione dei costi e ricavi non ricorrenti:

Al 30 settembre

2020

% sui ricavi

2020

% sui ricavi

2019

% sui ricavi

2020 pro-forma

(In migliaia di Euro)

pro-forma

vs 2019

Risultato operativo

376

0,3%

167

0,1%

3.904

2,7%

(3.528)

+ Ammortamenti

17.195

14,5%

15.518

13,3%

13.506

9,4%

3.689

EBITDA (*)

17.571

14,8%

15.685

13,4%

17.410

12,1%

161

(*) Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre

2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:

EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato

Dal momento che i risultati di periodo e la loro comparazione rispetto a quelli comparativi possono includere elementi inusuali o non correlati alla normale operatività con effetti che potrebbero non consentire una corretta interpretazione della redditività del Gruppo nel periodo confrontata con quella del corrispondente periodo dell'anno precedente viene presentato anche il seguente indicatore alternativo di performance.

Gestione finanziaria

Al 30 settembre

2020

2020

2019

(In migliaia di Euro)

pro-forma

Proventi/Oneri Finanziari Netti

(3.782)

(3.690)

(3.830)

Utile/perdite su cambi nette

(2.506)

(2.777)

1.256

Adeguamento fair value strumenti finanziari su tassi

(159)

(159)

19

Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate

e delle Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio

18

18

5

netto

Totale oneri/proventi finanziari netti

(6.429)

(6.608)

(2.550)

La gestione finanziaria netta pro-forma risulta peggiorata rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per Euro 3.879 migliaia, segnaliamo le seguenti variazioni:

  • peggioramento per Euro 3.762 migliaia derivante dal diverso andamento dei cambi nei due periodi di riferimento che ha portato nei primi nove mesi del 2020 a registrare perdite nette per un totale di Euro 2.506 migliaia (realizzate per Euro 839 migliaia e non realizzate per Euro 1.667 migliaia) contro utili netti di Euro 1.256 migliaia nei primi nove mesi del 2019;
  • miglioramento dei proventi/oneri finanziari netti per Euro 48 migliaia derivante dalla riduzione degli altri oneri finanziari diversi per Euro 107 migliaia.

Per quanto riguarda l'andamento dei cambi nel periodo, la turbolenza registrata nei mercati valutari in conseguenza della diffusione dell'attuale pandemia ha impattato alcune valute verso le quali il Gruppo è esposto.

22

6.2 Conto Economico per settore

Ricavi per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 settembre 2020 rispetto a quelli del 30 settembre 2019 suddivisi per i tre settori operativi.

Al 30 settembre

2020

% sui ricavi

2020

% sui ricavi

2019

% sui ricavi

2020 pro-forma

(In migliaia di Euro)

pro-forma

vs 2019

Energy

29.187

24,5%

29.187

25,0%

31.481

21,8%

(2.294)

Trencher

68.381

57,5%

66.217

56,7%

89.398

62,0%

(21.017)

Ferroviario

21.428

18,0%

21.428

18,3%

23.329

16,2%

(1.901)

Totale Ricavi

118.996

100,0%

116.832

100,0%

144.208

100,0%

(25.212)

I ricavi proforma del settore Trencher al 30 settembre 2020 ammontano a Euro 68.381 migliaia, in decremento del 23,5% rispetto al dato di Euro 89.398 migliaia al 30 settembre 2019. Tale performance è stata condizionata dal rallentamento delle attività logistiche e delle attività di locazione, nonché dai blocchi produttivi e dei trasporti del primo semestre; nel corso del terzo trimestre l'impatto è stato stabilizzato grazie al ritorno alla piena operatività. Si prevede, pertanto, un quarto trimestre in miglioramento rispetto a quello dell'esercizio precedente.

Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 21.428 migliaia, in decremento dell'8,1% rispetto a Euro 23.329 migliaia registrati al 30 settembre 2019. Tale andamento è sostanzialmente dovuto al rallentamento delle attività ed alla temporanea chiusura dello stabilimento di Monopoli nei mesi di marzo ed aprile. Nel corso del terzo trimestre i livelli produttivi hanno mantenuto la piena operatività garantendo una performance migliore rispetto all'anno passato, il quarto trimestre è previsto in linea con le prospettive del periodo.

Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 29.187 migliaia, in decremento del 7,3% rispetto al dato di Euro 31.481 migliaia realizzato al 30 settembre 2019. In particolare, il segmento Tesatura ha conseguito ricavi per Euro 20.890 migliaia, rispetto ad Euro 23.510 milioni al 30 settembre 2019, con una riduzione del fatturato attribuibile al rallentamento ed al blocco delle attività produttive da marzo ai primi giorni di maggio. Il trimestre ha registrato una performance migliore rispetto all'anno passato confermando il trend di miglioramento e l'outlook di fine anno. Di converso, nei primi nove mesi, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 8.297 migliaia rispetto ad Euro 7.971 migliaia al 30 settembre 2019 recuperando nel terzo trimestre il gap dovuto al rallentamento relativo ai blocchi produttivi e dei trasporti del primo semestre e, pertanto, confermando le prospettive di crescita previste per tale segmento nel breve e nel medio periodo.

EBITDA per settore

Nelle tabelle seguenti si riportano i dati economici al 30 settembre 2020 rispetto a quelli del 30 settembre 2019 suddivisi per i tre settori operativi:

Al 30 settembre

2020

% sui ricavi

2020

% sui ricavi

2019

% sui ricavi

2020 pro-forma

(In migliaia di Euro)

pro-forma

vs 2019

Energy

3.750

12,8%

3.750

12,8%

3.785

12,0%

(35)

Trencher

10.774

15,8%

8.888

13,4%

9.781

10,9%

993

Ferroviario

3.047

14,2%

3.047

14,2%

3.844

16,5%

(797)

EBITDA

17.571

14,8%

15.685

13,4%

17.410

12,1%

161

(*) Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre

2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:

EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato

23

Tale risultato è l'effetto combinato di andamenti diversi di tre settori:

  • Energy: l'EBITDA passa da un valore di Euro 3.785 migliaia al 30 settembre 2019 ad un valore di Euro 3.750 migliaia al 30 settembre 2020. La buona performance del terzo trimestre, in particolare del segmento Energy-Automation, ha permesso di recuperare pienamente il gap della prima parte dell'anno, che si era determinato a causa del COVID-19;
  • Trencher: il miglioramento dell'indicatore dell'EBITDA da Euro 9.781 migliaia nei primi nove mesi del 2019 ad Euro 10.774 migliaia nel 2020, su base pro-forma, è stato ottenuto anche grazie alle attività di locazione del Gruppo 4Service, ad alta marginalità, che ha permesso di assorbire la contrazione delle vendite a causa del COVID-19;
  • Ferroviario: il peggioramento dell'indicatore dell'EBITDA da Euro 3.844 migliaia nei primi nove mesi del 2019 ad Euro
    3.047 migliaia nel 2020 è sostanzialmente dovuto al rallentamento delle attività e ad un diverso mix di Stato Avanzamento Lavoro del periodo.

Per maggiori dettagli sull'informativa di settore si rimanda alla Nota esplicativa 19 "Informativa di settore" della presente relazione.

7.Sintesi dei risultati patrimoniali al 30 settembre 2020

Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo, al 30 settembre 2020 comparati con il 31 dicembre 2019, anche su base pro-forma. In particolare, si riporta lo schema riclassificato per fonti ed impieghi dello stato patrimoniale consolidato al 30 settembre 2020 ed al 31 dicembre 2019:

Al 30 settembre 2020

Al 31 dicembre 2019

Al 31 dicembre 2019

(In migliaia di Euro)

pro-forma

IMPIEGHI

Capitale circolante netto (1)

79.479

73.023

64.674

Immobilizzazioni

100.035

86.947

106.314

Altre attività e passività a lungo termine

6.885

4.219

4.074

Capitale investito netto (2)

186.399

164.189

175.062

FONTI

Indebitamento finanziario netto (3)

137.812

118.037

130.880

Patrimonio netto

48.587

46.152

44.182

Totale fonti di finanziamento

186.399

164.189

175.062

Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre

2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:

  1. Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie.
  2. Il capitale investito netto è calcolato come capitale circolante netto ed immobilizzazioni ed altre attività a lungo termine al netto delle passività a lungo termine.
  3. L'indebitamento finanziario netto è calcolato come somma delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle attività finanziarie correnti comprendenti i titoli disponibili per la vendita, delle passività finanziarie non correnti, del valore equo degli strumenti finanziari di copertura e delle altre attività finanziarie non correnti.

A) Capitale circolante

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Capitale Circolante Netto" al 30 settembre 2020 ed al 31 dicembre 2019, anche su base pro-forma:

Al 30 settembre 2020

Al 31 dicembre 2019

Al 31 dicembre 2019

(In migliaia di Euro)

pro-forma

Crediti commerciali

61.001

67.929

68.606

24

Lavori in corso su ordinazione

16.614

16.320

16.320

Rimanenze

78.100

69.924

69.924

Debiti commerciali

(55.079)

(57.514)

(57.514)

Altre attività/(passività) correnti

(21.157)

(23.636)

(32.662)

Capitale circolante netto (1)

79.479

73.023

64.674

Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre

2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:

  1. Il capitale circolante netto è calcolato come attività correnti al netto delle passività correnti ad esclusione delle attività e passività finanziarie.

Il Capitale circolante netto, pari ad Euro 79.479 migliaia, si incrementa di Euro 14.805 migliaia (pari al 22,9%) rispetto al 31 dicembre 2019 pro-forma e risulta in riduzione rispetto al dato del 30 giugno 2020 (Euro 83.334 migliaia). Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento della voce "Rimanenze" per Euro 8.176 migliaia (pari all'11,7%) derivante dai ritardi di fatturazione originatisi nel periodo di lockdown, correlato al decremento della voce "Crediti commerciali" per Euro 7.605 migliaia (pari al 11,2%), dovuto ai minori volumi di fatturazione, e al decremento della voce "Debiti commerciali" per Euro 2.435 migliaia (pari al 4,2%), dovuto alla riduzione degli acquisiti. Inoltre, la voce "altre attività/(passività) correnti" al 31 dicembre 2019 su base pro-forma comprendeva il corrispettivo complessivo dell'acquisizione del Gruppo 4Service, pari a Euro 9.400 migliaia, che alla data di acquisizione è stato convertito in versamento in conto futuro aumento di capitale. Il volume di capitale circolante netto rimane un elemento determinante per supportare le vendite previste nell'ultimo trimestre dell'anno.

B) Immobilizzazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Immobilizzazioni" al 30 settembre 2020 ed al 31 dicembre 2019, anche su base pro-forma:

Al 30 settembre 2020

Al 31 dicembre 2019

Al 31 dicembre 2019

(In migliaia di Euro)

pro-forma

Attività immateriali

21.851

20.419

21.478

Attività materiali

50.332

42.397

56.584

Diritti d'uso

23.634

20.144

24.265

Partecipazioni in imprese collegate

4.215

3.984

3.984

Altre partecipazioni

3

3

3

Immobilizzazioni

100.035

86.947

106.314

Il totale delle immobilizzazioni registra un decremento netto di Euro 6.297 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019 pro-forma per la dismissione di alcuni macchinari trencher in flotta non più destinati all'attività di noleggio.

C) Indebitamento finanziario netto

Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce "Indebitamento finanziario netto" al 30 settembre 2020 ed al 31 dicembre 2019, anche su base pro-forma:

Al 30

di cui con

Al 31

di cui con

Al 31

di cui con

parti

parti

dicembre

parti

settembre

dicembre

correlate e

correlate e

2019

correlate e

2020

2019

(In migliaia di Euro)

gruppo

gruppo

pro-forma

gruppo

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(48.886)

(17.935)

(20.012)

Attività finanziarie correnti (1)

(14.356)

(3.732)

(12.083)

(4.072)

(12.083)

(4.072)

Passività finanziarie correnti

89.999

8.145

79.764

2.158

79.764

2.158

25

Passività finanziarie da diritti d'uso correnti

5.796

4.135

5.178

Strumenti finanziari derivati quota corrente

3

6

6

Indebitamento finanziario corrente (2)

32.556

4.413

53.887

(1.914)

52.853

(1.914)

Passività finanziarie non correnti

87.762

4.263

48.737

-

59.208

10.471

Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti

17.328

15.407

18.813

Strumenti finanziari derivati quota non corrente

166

6

6

Indebitamento finanziario non corrente (2)

105.256

4.263

64.150

-

78.027

10.471

Indebitamento finanziario netto come da

comunicazione CONSOB

137.812

8.676

118.037

(1.914)

130.880

8.557

N.DEM/6064293/2006

Debiti verso soci

(10.536)

(10.536)

-

(10.471)

(10.471)

Indebitamento finanziario netto ante debiti

127.276

(1.860)

118.037

(1.914)

120.409

(1.914)

verso soci (*)

Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre

2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:

  1. La voce attività finanziarie correnti al 30 settembre 2020 ed al 31 dicembre 2019 include il valore di mercato di titoli azionari considerati mezzi equivalenti alle disponibilità liquide.
  2. L'indebitamento finanziario corrente e non corrente non sono identificati come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
  3. La comunicazione CONSOB sopracitata, essendo pubblicata nel 2006, non fornisce espressa indicazione delle passività per diritto d'uso. Si ritiene che l'inclusione di queste ultime sia in linea con l'espressa volontà, alla base del principio contabile IFRS 16, di fornire un modello unico di riconoscimento e valutazione dei contratti di leasing per il locatario.
  4. L' "Indebitamento finanziario netto ante debito verso soci" non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e, pertanto, il saldo ottenuto dal Gruppo potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. L'Indebitamento finanziario netto ante debito verso soci" viene identificato come indicatore alternativo di performance in sede di presentazione del presente Resoconto Intermedio di gestione e come tale non deve essere considerato come misura alternativa a quelle fornite dai prospetti di bilancio del Gruppo per la valutazione della posizione finanziaria del Gruppo.

Nel corso dei primi nove mesi del 2020, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo si incrementa rispetto al valore pro-forma registrato a fine anno 2019 di Euro 6.932 migliaia (+5,9%) ma si decrementa rispetto al valore registrato al 30 giugno 2020 di Euro 5.194 migliaia (-3,6%).

Si riporta di seguito il dettaglio delle variazioni:

  • decremento dell'indebitamento finanziario corrente per Euro 20.297 migliaia per effetto di:
    • incremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e delle attività finanziarie correnti per Euro 31.147 migliaia, principalmente per effetto delle nuove fonti di finanziamento collegate allo strumento del Decreto
      "Liquidità";
    • incremento delle passività finanziarie correnti per Euro 10.235 migliaia principalmente per effetto della riclassifica nella quota a breve del prestito obbligazionario stipulato in data 10 aprile 2014 sul mercato Extra MOT PRO e con scadenza 10 aprile 2021;
  • incremento dell'indebitamento finanziario a medio/lungo termine per Euro 27.229 migliaia relativo principalmente al finanziamento soci di cui sopra e alla stipulazione di nuovi finanziamenti a medio lungo termine per complessivi Euro 66.584 migliaia.

Si precisa che i contratti di finanziamento e i prestiti obbligazionari in essere prevedono contrattualmente il conteggio dei covenants finanziari sulla base di un indebitamento finanziario netto calcolato sui dati di bilancio consolidato al 31 dicembre e ante applicazione IFRS 16. L'indebitamento finanziario netto ante l'applicazione dell'IFRS 16, al 30 settembre 2020, è pari ad Euro 114.688 migliaia con un incremento rispetto a fine 2019 di Euro 7.799 migliaia.

26

8.Gestione e tipologia dei rischi finanziari

L'attuale situazione socio-economica è caratterizzata da un elevato livello d'incertezza dovuto alla pandemia COVID-19. Il nuovo contesto socio-economico ha comportato una rivisitazione dei principali rischi e incertezze che hanno riguardato l'evoluzione del fabbisogno finanziario, la gestione delle attività operative e la necessità di garantire condizioni igieniche sanitarie dei luoghi lavoro. A fronte di tale situazione di incertezza, il Gruppo, oltre ad avere posto in atto le iniziative di riduzione dei costi descritte in precedenza e di rafforzamento della posizione finanziaria netta e della liquidità, ha avviato una fase di rivisitazione delle previsioni di medio e lungo periodo che sono state riflesse nelle linee guida del piano industriale 2020- 2023, approvate dal Consiglio di Amministrazione in data 3 settembre 2020, nel contesto dell'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020 e la cui esecuzione è prevista nel breve termine. In tale contesto sulla base della nuova finanza messa a disposizione degli Istituti di credito finanziatori del Gruppo e dei dati prospettici di breve termine si ritiene mitigato il rischio di liquidità. Si rimanda al successivo paragrafo "Evoluzione prevedibile della gestione" per le considerazioni sulla ricorrenza del presupposto della continuità aziendale.

Per la gestione dei rischi finanziari si rimanda al paragrafo "Politica di gestione del rischio finanziario" contenuto nelle Note Illustrative della Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2019, in cui vengono illustrate le politiche del Gruppo in merito alla gestione dei rischi finanziari.

9.Operazioni atipiche e/o inusuali e non ricorrenti con parti correlate

In ottemperanza alle comunicazioni Consob del 20 febbraio 1997, del 27 febbraio 1998, del 30 settembre 1998, del 30 settembre 2002 e del 27 luglio 2006, si precisa che non si rilevano operazioni con parti correlate di carattere atipico e inusuale, estranee alla normale gestione d'impresa o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo

Come già illustrato in precedenza, nel corso del periodo chiuso al 30 settembre 2020 si segnalano le seguenti operazioni non ricorrenti:

  • sottoscrizione di un finanziamento soci (con le parti correlate TTC S.r.l. e MTS-Officine Meccaniche di Precisione S.p.A.) fino a Euro 7 milioni, erogabile in una o più tranche a richiesta della Società, con una durata di 36 mesi e fruttifero di interessi al tasso annuo pari al 2%, erogato alla data del 30 settembre 2020 per Euro 4,3 milioni;
  • acquisizione dalla parte correlata MTS - Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. del 100% del capitale sociale di 4 Service S.r.l., società operante nel business di noleggio dei trencher, per un corrispettivo pari ad Euro 9,4 milioni. MTS ha convertito il proprio credito relativo al pagamento del corrispettivo in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec.

Entrambe le operazioni sono state approvate dal Comitato Controllo e Rischi con funzioni di comitato per le operazioni con parti correlate della Società.

Per le informazioni rilevanti infragruppo e con parti correlate si rimanda al paragrafo "Rapporti con parti correlate" contenuto nelle Note Illustrative.

10.Dipendenti del Gruppo

La media del numero dei dipendenti del Gruppo nei primi nove mesi del 2020, comprensivo degli organici delle società consolidate integralmente, è pari a 928 unità contro le 900 unità dei primi nove mesi del 2019.

11.Altre informazioni

Azioni proprie

In data 16 aprile 2019, l'Assemblea degli Azionisti ha autorizzato il piano di buy-back di azioni proprie, per un periodo di 18 mesi; l'autorizzazione è stata revocata dall'Assemblea degli Azionisti del 21 maggio 2020. Alla data del periodo di riferimento della presente relazione, 30 settembre 2020, la Società possiede un totale di 4.711.879 azioni (4,40% del Capitale Sociale) ad un prezzo medio pari a Euro 0,5543 (al netto delle commissioni) per un controvalore complessivo di Euro 2.612 migliaia,

27

acquistate dall'avvio del piano di buy-back, deliberato in data 10 gennaio 2012. Nel periodo di riferimento e nell'esercizio precedente non sono stati effettuati acquisti di azioni proprie.

Eventi successivi alla chiusura del periodo

Tra gli eventi successivi alla chiusura del periodo si segnala che:

  • in data 20 ottobre 2020, in relazione all'aumento di capitale in opzione pari a massimi Euro 35 milioni, l'azionista di maggioranza TTC S.r.l., titolare, direttamente e indirettamente, di una partecipazione complessivamente pari al 46,067% del capitale sociale di Tesmec, ha esteso l'impegno irrevocabile di sottoscrizione di ulteriori Euro 5 milioni, garantendo l'inoptato sino a tale ammontare. TTC ha dunque assunto, per sé e per le società del Gruppo ad esso facente capo, un impegno formale e irrevocabile a partecipare all'Aumento di Capitale fino a Euro 21.865.663, di cui Euro 16.865.663 corrispondenti alla quota di propria spettanza dell'Aumento di Capitale.

Evoluzione prevedibile della gestione

La diffusione, straordinaria e non prevedibile, della pandemia COVID-19 ha avuto ripercussioni socioeconomiche sia a livello nazionale che internazionale, impattando negativamente sulla performance di breve periodo. La fase di ripresa, avviata a chiusura del primo semestre, ha permesso al Gruppo di conseguire una performance nel terzo trimestre in linea in termini di ricavi ma migliore in termini di marginalità e generazione di cassa rispetto al medesimo trimestre dell'anno passato. Tali risultati permettono al Gruppo di confermare i target di chiusura, che proiettano un fatturato complessivo del secondo semestre 2020 pari a circa 100 milioni di euro, un EBITDA in miglioramento, come da performance del terzo trimestre, ed una riduzione dell'Indebitamento Finanziario Netto a valori in linea con il dato proforma del 2019. La generazione di cassa del periodo è legata al contenimento degli investimenti, alla riduzione del capitale circolante netto accumulato nel corso degli ultimi mesi ed alla redditività attesa complessiva del secondo semestre, come da trend attuale del terzo trimestre.

Anche alla luce dei nuovi DPCM proposti in Italia nel mese di ottobre e dalle misure restrittive introdotte nei Paesi in cui opera, il Gruppo ritiene di confermare le previsioni di breve periodo ed assume che gli sviluppi futuri della pandemia Covid-19 non impattino sullo scenario macro-economico in misura tale da modificare i presupposti strategici di medio-lungo periodo relativi al Piano strategico. Un eventuale inasprimento delle misure introdotte, al pari di quelle della prima parte dell'anno, potrebbe impattare sui risultati di breve periodo ma non sulle scelte di medio-lungo periodo. I settori di riferimento del Gruppo, infatti, beneficeranno di nuovi investimenti e di politiche di sviluppo volte a rafforzare le infrastrutture fondamentali dei principali Paesi. Il business del Gruppo è, infatti, concentrato in questi settori strategici che presentano estrema vivacità e significative prospettive di sviluppo

In particolare, nel settore Trencher sono previsti ingenti investimenti per rafforzare le reti di telecomunicazione con il conseguente aumento di progetti di scavo e collegamento oltre a un forte sviluppo nel settore mining. Il settore ferroviario sta beneficiando di un importante incremento degli investimenti per ridurre la congestione della circolazione dei veicoli su gomma e incrementare la mobilità sostenibile unitamente a importanti investimenti nella manutenzione delle linee volti a garantire la sicurezza del trasporto ferroviario. Nel settore Energy si sta assistendo al passaggio all'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, nonché alla crescente importanza dell'efficienza delle reti elettriche con conseguenti investimenti a supporto di tali tendenze.

28

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE

Prospetti contabili consolidati

29

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2020 e al 31 dicembre 2019

Note

30 settembre 2020

31 dicembre 2019

(In migliaia di Euro)

ATTIVITA' NON CORRENTI

Attività immateriali

5

21.851

20.419

Attività materiali

6

50.332

42.397

Diritti d'uso

7

23.634

20.144

Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto

4.215

3.984

Altre partecipazioni

3

3

Crediti finanziari e altre attività finanziarie non correnti

2.514

2.745

Strumenti finanziari derivati

16

2

4

Crediti per imposte anticipate

14.262

11.889

Crediti commerciali non correnti

1.819

516

TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI

118.632

102.101

ATTIVITA' CORRENTI

Lavori in corso su ordinazione

8

16.614

16.320

Rimanenze

9

78.100

69.924

Crediti commerciali

10

61.001

67.929

di cui con parti correlate:

10

2.842

5.518

Crediti tributari

1.608

1.045

Altri titoli disponibili per la vendita

16

1

2

Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

11

14.355

12.081

di cui con parti correlate:

11

3.732

4.072

Altre attività correnti

9.134

9.214

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

48.886

17.935

TOTALE ATTIVITA' CORRENTI

229.699

194.450

TOTALE ATTIVITA'

348.331

296.551

PATRIMONIO NETTO

PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO

Capitale sociale

12

10.708

10.708

Riserve / (deficit)

12

42.632

32.427

Utile netto / (perdita) di gruppo

12

(4.807)

2.967

TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO

48.533

46.102

Capitale e riserve / (deficit) di terzi

40

36

Utile netto / (perdita) di pertinenza di terzi

14

14

TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI

54

50

TOTALE PATRIMONIO NETTO

48.587

46.152

PASSIVITA' NON CORRENTI

Finanziamenti a medio-lungo termine

13

77.891

23.972

di cui con parti correlate:

13

4.263

-

Prestito obbligazionario

14

9.871

24.765

Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti

17.328

15.407

Strumenti finanziari derivati

16

166

6

Passività per benefici ai dipendenti

4.575

4.451

Imposte differite passive

6.512

5.771

30

Fondi per rischi ed oneri

-

88

Altre passività non correnti

625

625

TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI

116.968

75.085

PASSIVITA' CORRENTI

Debiti verso banche e altri finanziatori

15

75.032

79.764

di cui con parti correlate:

15

8.145

2.158

Prestito obbligazionario

14

14.967

-

Passività finanziarie da diritti d'uso correnti

5.796

4.135

Strumenti finanziari derivati

16

3

6

Debiti commerciali

55.079

57.514

di cui con parti correlate:

2.227

3.143

Acconti da clienti

5.047

3.641

di cui con parti correlate:

-

13

Debiti tributari

1.023

1.807

Fondi per rischi ed oneri

3.014

3.104

Altre passività correnti

22.815

25.343

TOTALE PASSIVITA' CORRENTI

182.776

175.314

TOTALE PASSIVITA'

299.744

250.399

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'

348.331

296.551

31

Conto economico consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2020 e 2019

Al 30 settembre

(In migliaia di Euro)

Note

2020

2019

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

17

116.832

144.208

di cui con parti correlate:

17

5.894

12.049

Costi per materie prime e materiali di consumo

(49.816)

(63.248)

di cui con parti correlate:

(12)

(9)

Costi per servizi

(20.992)

(26.413)

di cui con parti correlate:

(52)

(82)

Costo del lavoro

(35.328)

(38.695)

Altri costi/ricavi operativi netti

495

(3.742)

di cui con parti correlate:

(530)

(2.724)

Ammortamenti

(15.518)

(13.506)

Incrementi di immobilizzazioni per costi di sviluppo

4.175

5.225

Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle Joint Venture

319

75

operative con il metodo del patrimonio netto

Totale costi operativi

18

(116.665)

(140.304)

Risultato operativo

167

3.904

Oneri finanziari

(7.751)

(4.704)

di cui con parti correlate:

(371)

(200)

Proventi finanziari

1.125

2.149

di cui con parti correlate:

72

68

Quota degli oneri / (proventi) derivanti da valutazione delle collegate e delle

18

5

Joint Ventures non operative con il metodo del patrimonio netto

Utile / (perdita) ante imposte

(6.441)

1.354

Imposte sul reddito

1.648

(630)

Utile / (perdita) del periodo

(4.793)

724

Utile / (perdita) di terzi

14

8

Utile / (perdita) di Gruppo

(4.807)

716

Utile / (perdita) per azione base e diluito

(0,045)

0,007

32

Conto economico complessivo consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2020 e 2019

Al 30 settembre

(In migliaia di Euro)

Note

2020

2019

UTILE / (PERDITA) DEL PERIODO

(4.793)

724

Altre componenti di conto economico complessivo

Altre componenti di conto economico complessivo che saranno

successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:

Differenze di conversione di bilanci esteri

12

(2.172)

1.135

Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno

successivamente riclassificate nell'utili/(perdita) d'esercizio:

(Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti

-

(265)

Imposte sul reddito

-

62

12

-

(203)

Totale altri utili/(perdite) al netto dell''effetto fiscale

(2.172)

932

Totale utile (perdita) complessiva al netto delle imposte

(6.965)

1.656

Attribuibile a:

Azionisti della capogruppo

(6.969)

1.649

Azionisti di minoranza

4

7

33

Rendiconto finanziario consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2020 e 2019

Al 30 settembre

(In migliaia di Euro)

Note

2019

2020

FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' OPERATIVE

Utile/(Perdita) del periodo

(4.793)

724

Rettifiche per riconciliare l'Utile netto al flusso di cassa generato / (assorbito)

dalle attività operative:

Ammortamenti

5-6-7

15.518

13.506

Accantonamenti per passività per benefici ai dipendenti

-

268

Accantonamenti per fondi rischi ed oneri / fondo obsolescenza magazzino /

1.396

1.323

fondo svalutazione crediti

Pagamenti per benefici ai dipendenti

124

(139)

Pagamenti per fondi rischi ed oneri

(410)

(73)

Variazione netta di imposte anticipate e imposte differite passive

(1.810)

(340)

Variazione di fair value strumenti finanziari

16

159

(18)

Variazioni nelle attività e passività operative:

Crediti commerciali

10

7.433

(11.677)

di cui con parti correlate:

10

2.663

167

Rimanenze

9

(10.679)

(19.044)

Debiti commerciali

(2.108)

3.698

di cui con parti correlate:

(916)

526

Altre attività e passività correnti

(3.744)

6.030

FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO DALLE ATTIVITA' OPERATIVE (A)

1.086

(5.742)

FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO

Investimenti in attività materiali

6

(4.627)

(7.083)

Investimenti in attività immateriali

5

(7.760)

(7.844)

Investimenti in Diritti d'uso

7

(2.925)

(1.658)

(Investimenti) / Dismissioni di attività finanziarie

(2.440)

(942)

di cui con parti correlate:

151

453

Variazione perimetro di consolidamento

5-6-7

(23.590)

-

Vendita di attività materiali, immateriali e diritti d'uso

5-6-7

8.703

2.783

FLUSSO DI CASSA NETTO ASSORBITO DALLE ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B)

(32.639)

(14.744)

FLUSSO DI CASSA DALLE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO

Erogazioni di finanziamenti a medio-lungo termine

13

58.535

7.089

di cui con parti correlate:

13

4.263

-

Iscrizione passività finanziarie da diritti d'uso

8.049

1.658

Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine

15

(5.022)

(6.140)

Rimborso di Passività finanziarie da diritti d'uso

(4.467)

(2.113)

Variazione netta delle passività finanziarie a breve termine

15

(3.579)

(3.036)

di cui con parti correlate:

5.987

(472)

Altre variazioni

12

9.400

-

FLUSSO DI CASSA NETTO GENERATO / (ASSORBITO) DALLE ATTIVITA' DI

62.916

(2.542)

FINANZIAMENTO (C)

FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO (D=A+B+C)

31.363

(23.028)

EFFETTO DEI CAMBI SULLE DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE (E)

(412)

297

DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (F)

17.935

42.793

DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (G=D+E+F)

48.886

20.062

Informazioni aggiuntive:

Interessi pagati

3.913

3.737

Imposte sul reddito pagate

1.093

609

34

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il periodo chiuso al 30 settembre 2020 e 2019

Riserva

Riserva

Totale

Totale

Totale

Capitale

Riserva

Riserva da

Altre

Utile/(Perdita)

Patrimonio

Patrimonio

sovrapprezzo

Azioni

Patrimonio

sociale

legale

conversione

riserve

del periodo

Netto di

netto di

azioni

Proprie

netto

(In migliaia di Euro)

Gruppo

terzi

Saldo al 1° gennaio 2020

10.708

2.141

10.915

(2.341)

5.028

16.684

2.967

46.102

50

46.152

Utile/(perdita) del periodo

-

-

-

-

-

-

(4.807)

(4.807)

14

(4.793)

Altri utili / (perdite)

-

-

-

-

(2.162)

-

-

(2.162)

(10)

(2.172)

Totale Utile / (perdita) complessiva

(6.969)

4

(6.965)

Futuro aumento di capitale

-

-

-

-

-

9.400

-

9.400

-

9.400

Destinazione utile dell'esercizio

-

-

-

-

-

2.967

(2.967)

-

-

-

Saldo al 30 settembre 2020

10.708

2.141

10.915

(2.341)

2.866

29.051

(4.807)

48.533

54

48.587

Riserva

Riserva

Totale

Totale

Totale

Capitale

Riserva

Riserva da

Altre

Utile/(Perdita)

Patrimonio

Patrimonio

sovrapprezzo

Azioni

Patrimonio

sociale

legale

conversione

riserve

del periodo

Netto di

netto di

azioni

Proprie

netto

(In migliaia di Euro)

Gruppo

terzi

Saldo al 1° gennaio 2019

10.708

2.141

10.915

(2.341)

4.335

17.517

28

43.303

35

43.338

Utile/(perdita) del periodo

-

-

-

-

-

-

716

716

8

724

Altri utili / (perdite)

-

-

-

-

1.136

(203)

-

933

(1)

932

Totale Utile / (perdita) complessiva

1.649

7

1.656

Destinazione utile dell'esercizio

-

-

-

-

-

28

(28)

-

-

-

Saldo al 30 settembre 2019

10.708

2.141

10.915

(2.341)

5.471

17.342

716

44.952

42

44.994

35

Note esplicative

Principi contabili e criteri di redazione adottati nella preparazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2020

1.Informazioni societarie

La capogruppo Tesmec S.p.A. (di seguito "Capogruppo" o "Tesmec") è un ente giuridico organizzato secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana. Le azioni ordinarie di Tesmec sono quotate sul circuito telematico della Borsa di Milano - MTA - Segmento STAR a partire dal 1° luglio 2010. La sede legale del Gruppo Tesmec (di seguito "Gruppo" o "Gruppo Tesmec") è a Milano in Piazza S. Ambrogio n. 16.

2.Criteri di redazione

Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2020 è stato predisposto in conformità agli IFRS, ed è stato redatto in forma abbreviata.

I principi contabili adottati nella redazione del resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2019 sono quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 predisposto in conformità agli IFRS, ad eccezione di quanto riportato al paragrafo 4. Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo.

  • da rilevare come la redazione del resoconto intermedio di gestione consolidato richieda da parte degli Amministratori l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio consolidato abbreviato. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte degli Amministratori stessi, dovessero differire dalle circostanze effettive, saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse variano. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi afferenti la stima dei ricavi e dell'avanzamento delle commesse, la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti e la stima dei fondi rettificativi delle voci dell'attivo circolante sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui - per quanto concerne la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti - vi siano indicatori di impairment che richiedano una immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Come richiesto dalle comunicazioni da ESMA, CONSOB e IOSCO3 nel presente contesto di incertezza determinato dalla pandemia COVID-19, che costituisce un "trigger event" che rende necessario lo svolgimento dei test di impairment delle attività non correnti, difformemente dalle usuali chiusure periodiche, in sede di chiusura semestrale 2020 è stato effettuato un processo di stima delle eventuali perdite di valore di attività non correnti, come più oltre illustrato nelle presenti note esplicative.

Si segnala che lo schema della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato sono redatti in forma estesa e sono gli stessi adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2019. Le note illustrative riportate nel seguito, invece, sono presentate in forma abbreviata e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per un bilancio annuale. In particolare si segnala che, allo scopo di evitare la duplicazione di informazioni già pubblicate, le note di commento si riferiscono esclusivamente a quelle componenti della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato la cui composizione o la cui variazione, per importo, per natura o perché inusuale, sono essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Nel resoconto intermedio di gestione consolidato i dati economici e del rendiconto finanziario del periodo sono confrontati con quelli dell'analogo periodo del precedente esercizio. La posizione finanziaria netta e le voci della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata al 30 settembre 2020 sono confrontate con i corrispondenti dati consuntivi al 31 dicembre 2019.

3 ESMA - "Implications of the COVID-19 outbreak on the half-yearly financial reports" del 20 maggio 2020, CONSOB - "Richiamo di attenzione" 6/2020 del 9 aprile 2020 e 8/2020 del 16 luglio 2020 e IOSCO - "Statement on Importance of Disclosure about COVID-19" del 29 maggio 2020

36

Il resoconto intermedio di gestione consolidato, non esponendo tutta l'informativa richiesta nella redazione del bilancio consolidato annuale, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato al 31 dicembre 2019.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2020 è costituito dal prospetto della situazione patrimoniale- finanziaria consolidata, del conto economico consolidato, del conto economico complessivo consolidato, delle movimentazioni di patrimonio netto consolidato e del rendiconto finanziario consolidato e dalle presenti note illustrative. Nella presentazione di tali prospetti sono riportati quali dati comparativi i dati al 31 dicembre 2019 per la situazione patrimoniale-finanziaria e i dati dei primi nove mesi del 2019 per il conto economico consolidato, per il conto economico complessivo consolidato, per le movimentazioni di patrimonio netto e per il rendiconto finanziario)

Il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2020 è redatto nella prospettiva della continuità aziendale. Al riguardo si osserva che, anche in conseguenza degli impatti della pandemia COVID-19 sulla performance economica e finanziaria del Gruppo, è possibile che a fine 2020, con riferimento all'EBITDA e al ratio Posizione Finanziaria Netta su EBITDA, si verifichino circostanze di mancato rispetto dei limiti contrattualmente previsti (covenants) da taluni finanziamenti in essere. Al riguardo e, più in generale, con riferimento all'orizzonte temporale di breve oltre che di medio-lungo termine, si osserva come l'aumento di capitale delegato dall'Assemblea degli Azionisti in data 21 maggio 2020, di cui si prevede il perfezionamento nel breve termine e per il quale il socio di maggioranza ha espresso impegno irrevocabile alla sottoscrizione per un importo fino a circa Euro 21,9 milioni, nonché le nuove disponibilità finanziarie recentemente messe a disposizione dagli istituti di credito finanziatori del Gruppo, pari a circa Euro 58 milioni, a testimonianza del confermato supporto del sistema bancario allo sviluppo del Gruppo nell'ambito del citato percorso di predisposizione del nuovo Piano Industriale, costituiscano elementi idonei alla mitigazione del rischio di liquidità e confermino pertanto l'adeguatezza del presupposto della continuità aziendale.

Il resoconto intermedio di gestione consolidato abbreviato adotta l'Euro come valuta di presentazione. I saldi di bilancio e delle note al bilancio sono espressi in migliaia di Euro, salvo quando specificatamente indicato.

La pubblicazione del resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo Tesmec per il periodo chiuso al 30 settembre 2020, è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 ottobre 2020.

Conversione dei bilanci in moneta diversa dall'Euro e delle poste in valuta estera

I cambi utilizzati per la determinazione del controvalore in Euro dei bilanci espressi in valuta estera delle società controllate (valuta per 1 Euro) sono riportati nella seguente tabella:

Cambi medi per il

Cambi di fine periodo

periodo chiuso al 30 settembre

al 30 settembre

2020

2019

2020

2019

Dollaro USA

1,125

1,124

1,171

1,089

Rublo Russo

79,960

73,085

91,776

70,756

Rand

18,809

16,132

19,709

16,558

Renminbi

7,866

7,714

7,972

7,778

Riyal Qatar

4,095

4,090

4,262

3,964

Dinaro Algerino

141,524

134,004

151,305

131,340

Dinaro Tunisino

3,179

3,325

3,237

3,128

Dollaro Australiano

1,663

1,608

1,644

1,613

Dollaro Neozelandese

1,762

1,693

1,780

1,738

Franco CFA

655,957

655,957

655,957

655,957

Franco GNF

10.671,76

10.266,98

11.404,46

10.028,77

3.Criteri e area di consolidamento

Al 30 settembre 2020 l'area di consolidamento risulta così variata rispetto al 31 dicembre 2019:

37

  • in data 23 aprile 2020, Tesmec S.p.A., ha acquistato dalla parte correlata MTS - Officine Meccaniche di Precisione S.p.A. il 100% del capitale sociale di 4 Service S.r.l. società operante nel business di noleggio dei trencher anche tramite la sua controllata MTS4Service USA LLC..

4. Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2020. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Diverse modifiche ed interpretazioni si applicano per la prima volta nel 2020, ma non hanno avuto un impatto sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo.

Modifiche all'IFRS 3: Definizione di un business

Le modifiche all'IFRS 3 chiariscono che per essere considerato un business, un insieme integrato di attività e beni devono includere almeno un input e un processo sottostante che insieme contribuiscono in modo significativo alla capacità di creare un output. Inoltre, è stato chiarito che un business può esistere senza includere tutti gli input e i processi necessari per creare un output. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo ma potrebbero avere un impatto sugli esercizi futuri qualora il Gruppo dovesse effettuare aggregazioni aziendali.

Modifiche agli IFRS 7, IFRS 9 e IAS 39: Riforma del benchmark dei tassi di interesse

Le modifiche all'IFRS 9 e allo IAS 39 Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione forniscono una serie di espedienti, che si applicano a tutte le relazioni di copertura che sono direttamente interessate dalla riforma del benchmark dei tassi di interesse. Una relazione di copertura è influenzata se la riforma genera incertezze sulla tempistica e/o sull'entità dei flussi di cassa basati su parametri di riferimento dell'elemento coperto o dello strumento di copertura. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo.

Modifiche agli IAS 1 e IAS 8: Definizione di rilevante

Le modifiche forniscono una nuova definizione di rilevanza in cui si afferma che "un'informazione è rilevante se è ragionevole presumere che la sua omissione, errata indicazione od occultamento potrebbe influenzare le decisioni che gli utilizzatori principali dei bilanci redatti per scopi di carattere generale prendono sulla base di questi bilanci, che forniscono informazioni finanziarie circa la specifica entità che redige il bilancio".

La rilevanza dipende dalla natura o dall'entità dell'informazione, o da entrambe. L'entità valuta se l'informazione, singolarmente o in combinazione con altre informazioni, è rilevante nel contesto del bilancio, considerato nel suo insieme. L'informazione è occultata se è comunicata in modo tale da avere, per gli utilizzatori principali dei bilanci, un effetto analogo a quello dell'omissione o dell'errata indicazione della medesima informazione.

Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul resoconto intermedio di gestione consolidato né si prevede alcun impatto futuro per il Gruppo.

Conceptual Framework for Financial Reporting emesso il 29 Marzo 2018

Il Conceptual Framework non rappresenta uno standard e nessuno dei concetti in esso contenuti ha la precedenza sui concetti o sui requisiti di uno standard. Lo scopo del Conceptual Framework è di supportare lo IASB nello sviluppo di standard, aiutare i redattori a sviluppare politiche contabili omogenee laddove non esistano standard applicabili nelle specifiche circostanze e di aiutare tutte le parti coinvolte a comprendere ed interpretare gli standard.

La versione rivista del Conceptual Framework include alcuni nuovi concetti, fornisce definizioni aggiornate e criteri di rilevazione aggiornati per attività e passività e chiarisce alcuni concetti importanti.

Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo.

38

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO CONSOLIDATO

5.Attività immateriali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività immateriali" del periodo chiuso al 30 settembre 2020:

Incrementi

Variazione

Differenze

01/01/2020

per

perimetro di

Decrementi

Ammortamenti

30/09/2020

cambio

(In migliaia di Euro)

acquisti

consolidamento

Spese di sviluppo

16.570

5.366

-

-

(5.421)

(67)

16.448

Diritti e Marchi

2.447

35

-

(5)

(684)

-

1.793

Altre immobilizzazioni immateriali

24

-

-

-

(3)

(1)

20

Avviamento

-

129

-

-

-

129

Immobilizzazioni in corso

1.378

2.359

-

(276)

-

-

3.461

Totale attività immateriali

20.419

7.760

129

(281)

(6.108)

(68)

21.851

La voce attività immateriali al 30 settembre 2020 ammonta ad Euro 21.851 migliaia e si incrementa di Euro 1.432 migliaia rispetto all'esercizio precedente. La variazione fa principalmente riferimento a:

  • costi di sviluppo, che registrano incrementi nel corso dei primi nove mesi del 2020 pari ad Euro 5.366 migliaia, e ammortamenti di competenza per Euro 5.421 migliaia. Tali costi sono relativi a progetti di sviluppo di nuovi prodotti e attrezzature dai quali ci si attende la generazione di flussi di cassa positivi negli esercizi futuri;
  • avviamento per Euro 129 migliaia relativo all'acquisizione della società 4 Service S.r.l. come precedentemente descritto al paragrafo 4.1 Effetti acquisizione della società 4 Service S.r.l. della relazione sulla gestione;
  • immobilizzazioni in coso per Euro 2.359 migliaia relativi principalmente a costi sostenuti per l'implementazione del nuovo
    ERP gestionale di Gruppo.

Come anticipato nel paragrafo 2.Criteri di redazione, la pandemia COVID-19 costituisce un "trigger event" che ha reso necessario lo svolgimento di test di impairment delle attività non correnti. In sede di chiusura della semestrale 2020, la società ha effettuato il test di impairment dal quale non sono emerse perdite durevoli di valore. In considerazione di tale risultato e dell'andamento del Gruppo nel terzo trimestre 2020 che presenta segnali di ripresa, non sono emersi indicatori di perdita durevole di valore al 30 settembre 2020 e pertanto si ritengono tutt'ora validi i risultato del recente impairment test.

6.Attività materiali

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Attività materiali" del periodo chiuso al 30 settembre 2020:

Incrementi

Variazione

Differenze

01/01/2020

per

perimetro di

Decrementi

Ammortamenti

Riclassifiche

30/09/2020

cambio

(In migliaia di Euro)

acquisti

consolidamento

Terreni

2.989

189

-

-

-

-

(9)

3.169

Fabbricati

15.158

555

-

-

(474)

451

(213)

15.477

Impianti e macchinari

3.522

420

-

(2)

(622)

518

(29)

3.807

Attrezzature

1.045

140

-

(14)

(321)

(50)

1

801

Altri beni

19.004

3.161

18.285

(8.368)

(3.963)

(34)

(1.326)

26.759

Immobilizzazioni in corso

679

162

-

-

-

(522)

-

319

Totale attività materiali

42.397

4.627

18.285

(8.384)

(5.380)

363

(1.576)

50.332

La voce attività materiali al 30 settembre 2020 ammonta ad Euro 50.332 migliaia e risulta incrementata rispetto all'esercizio precedente per Euro 7.935 migliaia.

39

La variazione è riconducibile principalmente all'incremento dei macchinari trencher iscritti in flotta per Euro 3.161 migliaia a seguito della stipulazione di nuovi contratti di noleggio e alla variazione del perimetro di consolidamento per Euro 18.285 migliaia a seguito dell'ingresso delle società 4 Service S.r.l. e relativa controllata MTS4 Service USA.

Come più dettagliatamente illustrato nel paragrafo 4.1 Effetti acquisizione della società 4 Service S.r.l. della relazione sulla gestione, tale acquisizione si configura come una particolare forma di aggregazione aziendale che coinvolge imprese sotto il controllo comune, sia prima che dopo l'aggregazione, ovvero una "business combination under common control" ed è stata rilevata in bilancio al fair value, sulla base delle considerazioni riportate negli Orientamenti preliminari Assirevi ("OPI") n. 1, che commentano il "Trattamento contabile delle business combinations under common control nel bilancio d'esercizio e nel bilancio consolidato". Infatti, si è ritenuto che il criterio del fair value rifletta la sostanza economica dell'operazione, che consiste nella generazione di valore aggiunto per le parti interessate, misurabile in significative variazioni positive nei flussi di cassa post-operazione rispetto allo scenario ante-operazione, rese possibili dalla realizzazione di sinergie tra il Gruppo Tesmec e 4 Service.

7.Diritti d'uso

Di seguito riportiamo la composizione e movimentazione della voce "Diritti d'uso" del periodo chiuso al 30 settembre 2020:

Incrementi

Variazione

Differenze

01/01/2020

per

perimetro di

Decrementi

Ammortamenti

Riclassifiche

30/09/2020

cambio

(In migliaia di Euro)

acquisti

consolidamento

Fabbricati - diritti d'uso

15.286

399

-

(34)

(1.998)

(451)

(54)

13.148

Automezzi - diritti d'uso

391

-

-

-

(50)

-

(3)

338

Hardware - diritti d'uso

25

-

-

-

(6)

-

-

19

Macchine operatrici - diritti d'uso

4.442

2.526

5.176

(4)

(1.976)

-

(35)

10.129

Totale diritti d'uso

20.144

2.925

5.176

(38)

(4.030)

(451)

(92)

23.634

La voce diritti d'uso al 30 settembre 2020 ammonta ad Euro 23.634 migliaia e risulta incrementata di Euro 3.490 migliaia rispetto all'esercizio precedente dovuto per Euro 5.176 migliaia alla variazione del perimetro di consolidamento a seguito dell'ingresso delle società 4 Service S.r.l. e relativa controllata MTS4 Service USA.

La riclassifica pari ad Euro 451 migliaia è relativo all'acquisto dello stabilimento sito in Patrica (FR) in data 7 luglio 2020 e precedentemente condotto in locazione.

8.Lavori in corso su ordinazione

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Lavori in corso su ordinazione al 30 settembre 2020 confrontata con il 31 dicembre 2019:

30 settembre 2020

31 dicembre 2019

(In migliaia di Euro)

Lavori in corso (Lordi)

23.777

22.251

Acconti da committenti

(7.163)

(5.931)

Lavori in corso su ordinazione

16.614

16.320

I "lavori in corso" sono esclusivamente riferiti al settore ferroviario dove i macchinari sono prodotti su specifiche esigenze del cliente. I "lavori in corso" vengono iscritti tra le attività se, sulla base di un'analisi condotta contratto per contratto, il valore lordo dei lavori in corso risulta superiore agli acconti dai clienti o, tra le passività, se gli acconti risultano superiori ai relativi lavori in corso.

Qualora gli acconti risultino non incassati alla data di bilancio, il valore corrispondente è iscritto tra i crediti verso clienti.

9.Rimanenze

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Rimanenze al 30 settembre 2020 confrontata con il 31 dicembre 2019:

40

(In migliaia di Euro)

30 settembre 2020

31 dicembre 2019

Materie prime e di consumo

41.893

40.065

Prodotti in corso di lavorazione

15.518

13.885

Prodotti finiti e merci

19.409

15.033

Acconti a fornitori per beni

1.280

941

Totale rimanenze

78.100

69.924

La voce rimanenze rispetto al 31 dicembre 2019 registra un incremento di Euro 8.176 migliaia a causa della riduzione delle vendite del periodo, imputabile al rallentamento delle attività produttive, per le misure di contenimento da emergenza Covid- 19, sin dall'inizio del mese di marzo.

10.Crediti commerciali

Si riporta di seguito il dettaglio della voce crediti commerciali al 30 settembre 2020 confrontata con il 31 dicembre 2019:

30 settembre 2020

31 dicembre 2019

(In migliaia di Euro)

Crediti commerciali verso clienti terzi

58.159

62.411

Crediti commerciali verso società collegate, parti correlate e joint venture

2.842

5.518

Totale crediti commerciali

61.001

67.929

La voce crediti commerciali registra un decremento di Euro 6.928 migliaia rispetto al 31 dicembre 2019 e riflette l'andamento della riduzione delle vendite del periodo.

11.Crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

Si riporta di seguito il dettaglio dei crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti al 30 settembre 2020 ed al 31 dicembre 2019:

30 settembre 2020

31 dicembre 2019

(In migliaia di Euro)

Crediti finanziari verso società collegate, parti correlate e joint venture

3.732

4.072

Crediti finanziari verso terzi

10.534

7.959

Altre attività finanziarie correnti

89

50

Totale crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti

14.355

12.081

L'incremento delle attività finanziarie correnti che passano da Euro 12.081 migliaia ad Euro 14.355 migliaia è dovuto principalmente all'incremento di posizioni a credito relative a specifici contratti siglati con le controparti correlate sui quali viene applicato un tasso di interesse e rimborsabili entro i 12 mesi.

12.Capitale e riserve

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Altre riserve al 30 settembre 2020 ed al 31 dicembre 2019:

30 settembre 2020

31 dicembre 2019

(In migliaia di Euro)

Riserva da rivalutazione

86

86

Riserva straordinaria

37.499

33.266

Variazione perimetro di consolidamento

-

(436)

41

Riserva prima applicazione IFRS 9

(491)

(491)

Riserva di valutazione TFR

(710)

(710)

Riserva di Rete

824

824

Riserva futuro aumento di capitale

9.400

-

Utili/Perdite cumulati

(17.557)

(15.855)

Totale altre riserve

29.051

16.684

La riserva da rivalutazione è una riserva in sospensione d'imposta costituita ai sensi della Legge n.72/1983.

A seguito della delibera del 21 maggio 2020 con approvazione del bilancio d'esercizio 2019, l'Assemblea degli Azionisti di Tesmec S.p.A. ha deliberato di destinare l'utile della capogruppo pari ad Euro 4.232 migliaia alla riserva straordinaria.

La riserva futuro aumento di capitale pari ad Euro 9.400 migliaia è relativa alla conversione del corrispettivo versato per l'acquisizione della società 4 Service S.r.l.. A seguito di tale acquisizione MTS ha convertito il proprio credito in versamento in conto futuro aumento di capitale di Tesmec.

13.Finanziamenti a medio lungo termine

Nel corso dei primi nove mesi del 2020 la voce finanziamenti a medio e lungo termine passa da Euro 23.972 migliaia ad Euro 77.891 migliaia dovuto alla stipulazione di nuovi finanziamenti a medio/lungo termine compensati dalla riclassifica nell'indebitamento finanziario corrente relativo alle quote a breve dei finanziamenti a medio e lungo termine.

Alcuni contratti di finanziamento comportano il rispetto di obblighi contrattuali relativi a financial covenants in relazione al bilancio del Gruppo la cui verifica viene effettuata con cadenza annuale.

In generale i covenants si basano sul rispetto dei seguenti rapporti:

  • Posizione Finanziaria Netta / EBITDA;
  • Posizione Finanziaria Netta/Patrimonio Netto;
  • Effective Net Worth;
  • Debt Service Coverage Ratio.

Sulla base dei risultati di bilancio della Società e del Gruppo Tesmec, alla data del 31 dicembre 2019 non risultava rispettato un covenant di natura finanziaria relativo al rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA verso due istituti di credito. Tuttavia, tale mancato rispetto aveva comportato l'iscrizione a breve della quota residua a m/l termine unicamente del finanziamento in essere con l'Istituto Bancario Mediocredito Centrale, per Euro 500 migliaia, in quanto verso l'altro istituto già residua solo la quota corrente. Alla data della presente relazione il waiver è stato concesso e, anche sulla base delle più aggiornate previsioni circa l'andamento economico e reddituale del Gruppo, si ritiene che alla data della prossima verifica di rispetto dei covenant sia possibile che si verifichino circostanze di mancato rispetto di tali parametri con riferimento ad alcuni dei finanziamenti in essere. Al riguardo, si osserva come le nuove risorse finanziarie recentemente messe a disposizione dagli istituti di credito finanziatori del Gruppo, pari a circa Euro 58 milioni, costituiscano elementi idonei alla mitigazione del rischio di liquidità.

Il costo medio dell'indebitamento risulta tendenzialmente parametrato all'andamento dei tassi Euribor a 3 mesi più uno spread applicato a seconda anche della tipologia di strumento di finanziamento utilizzato.

14. Prestito obbligazionario

Ricordiamo che tale voce include:

  • il prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021" pari ad Euro 15 milioni collocato in data 8 aprile 2014 sul mercato Extra MOT PRO. Il Prestito Obbligazionario, collocato da Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. e da KNG Securities LLP, avrà scadenza 10 aprile 2021 ed un tasso fisso lordo pari al 7% con cedola annuale posticipata. tale prestito obbligazionario è scadente nel primo semestre del 2021.
  • il prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 4,75% 2018‐2024" pari ad Euro 10 milioni collocato in data 27 luglio 2018 presso investitori professionali. Il Prestito Obbligazionario, collocato da Banca Finint, avrà scadenza 30 giugno 2024, un tasso fisso del 4,75%, con cedola semestrale e rimborso di tipo amortising, con un periodo di preammortamento di due anni.

42

Pertanto, nel corso dei primi nove mesi il debito relativo al il prestito obbligazionario "Tesmec S.p.A. 6% 2014-2021", pari ad Euro 14.967 migliaia, è stato riclassificato dalla quota a lungo alla quota a breve. Nel contesto delle nuove risorse finanziarie messe a disposizione del Gruppo di cui si è detto in precedenza e delle previsioni di generazione di cassa dell'ultimo trimestre si ritiene che il Gruppo disponga, alla data di scadenza del prestito obbligazionario, delle risorse finanziarie idonee al suo integrale rimborso.

Il mancato rispetto di alcuni covenant finanziari, come precedentemente descritto alla nota 19, non ha effetti sui prestiti obbligazionari in essere in quanto era già avvenuto in esercizi passati lo step-up del tasso di interesse già realizzatosi in esercizi passati.

15.Debiti verso banche e altri finanziatori

Nel prospetto seguente si riporta il dettaglio della voce in oggetto al 30 settembre 2020 ed al 31 dicembre 2019:

30 settembre 2020

31 dicembre 2019

(In migliaia di Euro)

Banche c/anticipi effetti e fatture

42.458

45.960

Debiti verso società di factoring

6.594

12.270

Scoperti di conto corrente e liquidità rimborsabile a vista

-

1.189

Debiti finanziari verso SIMEST

4.000

4.000

Finanziamenti a breve verso terzi

553

425

Quota corrente dei finanziamenti a medio-lungo termine

13.282

13.762

Debiti finanziari verso società collegate, parti correlate e joint venture

8.145

2.158

Totale debiti finanziari correnti verso banche e altri finanziatori

75.032

79.764

Il decremento della voce debiti verso banche e altri finanziatori pari ad Euro 4.732 migliaia è dovuto a maggiori debiti verso parti correlate per Euro 5.987 migliaia principalmente a seguito della variazione del perimetro di consolidamento con l'ingresso delle società 4 Service S.r.l. e MTS4 Service USA che ha previsto l'apporto di un debito finanziario verso la correlata RX S.r.l. per Euro 5.531 migliaia compensati dalla riduzione dei debiti verso società di factoring per Euro 5.676 migliaia.

16.Categorie di attività e passività finanziarie

Nella tabella che segue sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IAS 39 e posseduti dal Gruppo al 30 settembre 2020:

Nelle tabelle che seguono sono riportati i valori contabili per ogni classe di attività e passività finanziaria identificata dallo IFRS 9.

Il valore espresso in bilancio degli strumenti finanziari derivati, siano essi attività o passività, corrisponde al fair value, così come spiegato all'interno della presente Nota.

Il valore espresso in bilancio della cassa e delle disponibilità liquide, dei crediti finanziari e dei crediti commerciali, opportunamente rettificati per perdite di valore secondo quanto disposto dall'IFRS 9, approssima il presunto valore di realizzo e quindi il fair value.

Tutte le passività finanziarie, compresi i debiti finanziari a tasso fisso, sono iscritte a bilancio a un valore che approssima il fair value.

Attività correnti/non correnti

(In migliaia di Euro)

30 settembre 2020

31 dicembre 2019

ATTIVITA' NON CORRENTI:

Crediti e attività finanziarie

2.514

2.745

Strumenti finanziari derivati

2

4

Crediti commerciali non correnti

1.819

516

43

ATTIVITA' CORRENTI:

Crediti commerciali

61.001

67.929

Altri titoli disponibili per la vendita

1

2

Crediti finanziari

14.355

12.081

Disponibilità liquide

48.886

17.935

Passività correnti/non correnti

(In migliaia di Euro)

30 settembre 2020

31 dicembre 2019

PASSIVITA' NON CORRENTI:

Debiti finanziari

77.891

23.972

Prestito Obbligazionario

9.871

24.765

Passività finanziarie e diritti d'uso non correnti

17.328

15.407

Strumenti finanziari derivati

166

6

PASSIVITA' CORRENTI:

Debiti verso banche e finanziamenti

75.032

79.764

Prestito Obbligazionario

14.967

-

Passività finanziarie e diritti d'uso correnti

5.796

4.135

Strumenti finanziari derivati

3

6

Debiti commerciali

55.079

57.514

Acconti da clienti

5.047

3.641

Informazioni integrative: livelli gerarchici di misurazione del fair value

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 - quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 - input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3 - input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 settembre 2020, suddivise nei tre livelli sopra definiti:

Valore

contabile al 30

Livello 1

Livello 2

Livello 3

(In migliaia di Euro)

settembre 2020

Attività finanziarie:

Strumenti finanziari derivati

2

-

2

-

Totale non correnti

2

-

2

-

Attività finanziarie:

Altri titoli disponibili per la vendita

1

-

-

1

Totale correnti

1

-

-

1

Totale attività

3

-

2

1

Passività finanziarie:

44

Strumenti finanziari derivati

166

-

166

-

Totale non correnti

166

-

166

-

Strumenti finanziari derivati

3

-

3

-

Totale correnti

3

-

3

-

Totale passività

169

-

169

-

17.Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Si riporta di seguito il dettaglio della voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni al 30 settembre 2020 confrontata con il 30 settembre 2019:

Al 30 settembre

(In migliaia di Euro)

2020

2019

Vendita di prodotti

87.417

104.198

Prestazione di servizi

27.382

28.838

Variazione dei lavori in corso

2.033

11.172

Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni

116.832

144.208

I ricavi proforma del settore Trencher al 30 settembre 2020 ammontano a Euro 68.381 migliaia, in decremento del 23,5% rispetto al dato di Euro 89.398 migliaia al 30 settembre 2019. Tale performance è stata condizionata dal rallentamento delle attività logistiche e delle attività di locazione, nonché dai blocchi produttivi e dei trasporti del primo semestre; nel corso del terzo trimestre l'impatto è stato stabilizzato grazie al ritorno alla piena operatività. Si prevede, pertanto, un quarto trimestre in miglioramento rispetto a quello dell'esercizio precedente.

Il settore Ferroviario registra ricavi pari a Euro 21.428 migliaia, in decremento dell'8,1% rispetto a Euro 23.329 migliaia registrati al 30 settembre 2019. Tale andamento è sostanzialmente dovuto al rallentamento delle attività ed alla temporanea chiusura dello stabilimento di Monopoli nei mesi di marzo ed aprile. Nel corso del terzo trimestre i livelli produttivi hanno mantenuto la piena operatività garantendo una performance migliore rispetto all'anno passato, il quarto trimestre è previsto in linea con le prospettive del periodo.

Per quanto riguarda il settore Energy, i ricavi ammontano a Euro 29.187 migliaia, in decremento del 7,3% rispetto al dato di Euro 31.481 migliaia realizzato al 30 settembre 2019. In particolare, il segmento Tesatura ha conseguito ricavi per Euro 20.890 migliaia, rispetto ad Euro 23.510 milioni al 30 settembre 2019, con una riduzione del fatturato attribuibile al rallentamento ed al blocco delle attività produttive da marzo ai primi giorni di maggio. Il trimestre ha registrato una performance migliore rispetto all'anno passato confermando il trend di miglioramento e l'outlook di fine anno. Di converso, nei primi nove mesi, il segmento Energy-Automation ha conseguito ricavi per Euro 8.297 migliaia rispetto ad Euro 7.971 migliaia al 30 settembre 2019 recuperando nel terzo trimestre il gap dovuto al rallentamento relativo ai blocchi produttivi e dei trasporti del primo semestre e, pertanto, confermando le prospettive di crescita previste per tale segmento nel breve e nel medio periodo.

18.Costi operativi

I costi operativi ammontano ad Euro 116.665 migliaia e si decrementano del 16,8% rispetto all'esercizio precedente in percentuale inferiore rispetto alla diminuzione dei ricavi.

19.Informativa di settore

Ai fini gestionali, il Gruppo Tesmec è organizzato in unità strategiche di affari identificati in base alla natura dei prodotti e servizi forniti, e presenta tre settori operativi ai fini dell'informativa illustrati di seguito:

45

Settore Energy

  • macchine e sistemi integrati per la tesatura aerea e interrata di reti elettriche e cavi in fibra ottica;
  • soluzioni integrate per l'efficientamento, la gestione e il monitoraggio delle reti elettriche di bassa, media e alta tensione (soluzioni per reti intelligenti).

Settore Trencher

  • macchine trencher cingolate per lo scavo a sezione obbligata ad alta efficienza destinate alla realizzazione d'infrastrutture per il trasporto dati, materie prime e prodotti sia gassosi che liquidi in vari settori: energia, agricoltura, chimica e pubblica utilità;
  • macchine trencher cingolate per lavori in miniera, di superficie e opere di sbancamento (Rock Hawg);
  • servizi di consulenza e di scavo specializzati su richiesta del cliente;
  • macchine da cantiere multifunzionali (Gallmac);
  • all'interno di questo settore vengono raggruppati anche i servizi di scavo per reti elettriche e cavi in fibra ottica che costituiscono l'attività principale del Gruppo Marais.

Settore Ferroviario

  • macchine e sistemi integrati per l'installazione, la manutenzione e la diagnostica della catenaria ferroviaria, oltre a macchine personalizzate per operazioni speciali sulla linea.

Nessun settore operativo è stato aggregato al fine di determinare i settori operativi oggetto di informativa indicati.

Al 30 settembre

2020

2019

(In migliaia di Euro)

Energy

Trencher

Ferroviario

Consolidato

Energy

Trencher

Ferroviario

Consolidato

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

29.187

66.217

21.428

116.832

31.481

89.398

23.329

144.208

Costi operativi al netto degli

(25.437)

(57.329)

(18.381)

(101.147)

(27.696)

(79.617)

(19.485)

(126.798)

ammortamenti

EBITDA

3.750

8.888

3.047

15.685

3.785

9.781

3.844

17.410

Ammortamenti

(4.275)

(8.731)

(2.512)

(15.518)

(4.405)

(6.671)

(2.430)

(13.506)

Totale costi operativi

(29.712)

(66.060)

(20.893)

(116.665)

(32.101)

(86.288)

(21.915)

(140.304)

Risultato operativo

(525)

157

535

167

(620)

3.110

1.414

3.904

Proventi/(oneri) finanziari netti

(6.608)

(2.550)

Utile / (perdita) ante imposte

(6.441)

1.354

Imposte sul reddito

1.648

(630)

Utile / (perdita) del periodo

(4.793)

724

Utile / (perdita) di terzi

14

8

Utile / (perdita) di Gruppo

(4.807)

716

(*) Il resoconto intermedio di gestione consolidato include indicatori economici e finanziari consolidati che vengono utilizzati dal Management per monitorare l'andamento economico e finanziario del Gruppo Tesmec. Tali indicatori non sono definiti o specificati nella disciplina applicabile sull'informativa finanziaria. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di loro determinazione applicato dal Gruppo Tesmec potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e conseguentemente non comparabile.

Gli Indicatori Alternativi di Performance sono costruiti esclusivamente a partire da dati contabili storici del Gruppo e sono determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 come da comunicazione CONSOB n.92543 del 3 dicembre

2015. Nella presente tabella del Resoconto intermedio di gestione consolidato sono rappresentati i seguenti Indicatori Alternativi di Performance:

EBITDA: è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti ed è direttamente desumibile dal prospetto di conto economico consolidato.

Gli amministratori osservano separatamente i risultati conseguiti dalle unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito alle risorse, all'allocazione e alla verifica del rendimento. Il rendimento dei settori è valutato sulla base del risultato operativo.

La gestione finanziaria del Gruppo (inclusi costi e ricavi su finanziamenti) e le imposte sul reddito sono gestiti a livello di Gruppo e non sono allocati ai settori operativi.

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2020 ed al 31 dicembre 2019 per settori operativi:

46

Al 30 settembre 2020

Al 31 dicembre 2019

(In migliaia di Euro)

Energy

Trencher

Ferroviario

Non allocato

Consolidato

Energy

Trencher

Ferroviario

Non allocato

Consolidato

Attività immateriali

9.326

4.990

7.535

-

21.851

9.000

4.371

7.048

-

20.419

Attività materiali

2.574

40.071

7.687

-

50.332

1.421

32.960

8.016

-

42.397

Diritti d'uso

802

22.057

775

-

23.634

1.166

18.011

967

-

20.144

Attività finanziarie

3.389

2.032

2

1.311

6.734

3.224

2.029

1

1.482

6.736

Altre attività non correnti

1.585

5.694

334

8.468

16.081

1.280

4.916

164

6.045

12.405

Totale attività non correnti

17.676

74.844

16.333

9.779

118.632

16.091

62.287

16.196

7.527

102.101

Lavori in corso su ordinazione

-

-

16.614

-

16.614

-

-

16.320

-

16.320

Rimanenze

22.254

51.201

4.645

-

78.100

18.424

48.545

2.955

-

69.924

Crediti commerciali

9.601

40.400

11.000

-

61.001

12.067

46.204

9.658

-

67.929

Altre attività correnti

1.621

5.227

6.732

11.518

25.098

1.508

2.689

7.411

10.734

22.342

Disponibilità liquide e

2.432

3.161

9.839

33.454

48.886

1.434

1.579

7.758

7.164

17.935

mezzi equivalenti

Totale attività correnti

35.908

99.989

48.830

44.972

229.699

33.433

99.017

44.102

17.898

194.450

Totale attività

53.584

174.833

65.163

54.751

348.331

49.524

161.304

60.298

25.425

296.551

Patrimonio netto di gruppo

-

-

-

48.533

48.533

-

-

-

46.102

46.102

Patrimonio netto di terzi

-

-

-

54

54

-

-

-

50

50

Passività non correnti

2.025

18.502

8.741

87.700

116.968

2.209

8.162

7.166

57.548

75.085

Passività finanziarie correnti

4.126

8.411

12.335

65.130

90.002

1.609

6.395

11.287

60.479

79.770

Passività finanziare da diritti

290

2.345

83

3.078

5.796

256

1.447

53

2.379

4.135

d'uso correnti

Debiti commerciali

17.925

25.211

11.943

-

55.079

14.507

34.201

8.806

-

57.514

Altre passività correnti

1.444

7.155

12.563

10.737

31.899

1.376

7.118

14.968

10.433

33.895

Totale passività correnti

23.785

43.122

36.924

78.945

182.776

17.748

49.161

35.114

73.291

175.314

Totale passività

25.810

61.624

45.665

166.645

299.744

19.957

57.323

42.280

130.839

250.399

Totale patrimonio netto e

25.810

61.624

45.665

215.232

348.331

19.957

57.323

42.280

176.991

296.551

passività

20. Rapporti con parti correlate

Nei prospetti seguenti si riporta il dettaglio dei rapporti economici e patrimoniali con le parti correlate. Le società indicate sono state identificate quali parti correlate perché collegate direttamente o indirettamente agli azionisti di riferimento:

Al 30 settembre 2020

Al 30 settembre 2019

Altri

Altri

Costi

Costi

costi/

Proventi

Costi

Costi

costi/

Proventi

Ricavi

per

per

ricavi

e Oneri

Ricavi

per

per

ricavi

e Oneri

materie

servizi

operativi

finanz.

materie

servizi

operativi

finanz.

(In migliaia di Euro)

netti

netti

Società collegate:

Locavert S.A.

(237)

-

-

-

-

617

(9)

-

-

6

Sub totale

(237)

-

-

-

-

617

(9)

-

-

6

Joint Venture:

Condux Tesmec Inc.

5.188

(2)

132

10

2.153

-

-

133

8

Tesmec Peninsula

92

-

-

-

38

270

-

-

-

34

Sub totale

5.280

-

(2)

132

48

2.423

-

-

133

42

Parti Correlate:

Ambrosio S.r.l.

-

-

-

(2)

(3)

-

-

-

(8)

(1)

TTC S.r.l.

-

-

(51)

-

-

-

-

(79)

-

-

47

RX S.r.l.

-

-

-

-

(64)

Ceresio Tours S.r.l.

-

-

(3)

-

-

-

-

(6)

-

-

Dream Immobiliare S.r.l.

-

-

-

-

(272)

-

-

-

(970)

(174)

FI.IND

-

-

-

52

(8)

-

-

-

28

-

M.T.S. Officine meccaniche S.p.A.

851

(12)

4

(712)

-

7.417

-

3

(1.422)

(5)

MTS4SERVICE USA L.L.C.

-

-

-

-

-

1.510

-

-

(485)

-

COMATEL

-

-

-

-

-

82

-

-

-

-

C2D

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Sub totale

851

(12)

(50)

(662)

(347)

9.009

-

(82)

(2.857)

(180)

Totale

5.894

(12)

(52)

(530)

(299)

12.049

(9)

(82)

(2.724)

(132)

Al 30 settembre 2020

31 dicembre 2019

Crediti

Crediti

Debiti

Debiti

Debiti

Crediti

Crediti

Debiti

Debiti

Acconti

finanz.

finanz.

finanz.

finanz.

finanz.

da

comm.li

comm.li

comm.li

comm.li

(In migliaia di Euro)

correnti

correnti

A lungo

correnti

correnti

clienti

Società collegate:

Locavert S.A.

16

-

-

-

-

422

-

-

-

-

R&E Contracting

-

184

-

-

-

-

230

-

-

-

Sub totale

16

184

-

-

-

422

230

-

-

-

Joint Venture:

Condux Tesmec Inc.

2.306

700

-

-

3

2.187

425

-

2

-

Tesmec Peninsula

72

1.977

1.372

-

-

147

2.060

1.658

-

-

Marais Tunisie

-

-

-

-

-

-

1

-

-

-

Marais Lucas

-

794

-

-

-

-

794

-

-

-

Sub totale

2.378

3.471

1.372

-

3

2.334

3.280

1.658

2

-

Parti Correlate:

TTC S.r.l.

-

-

-

4.263

85

-

-

-

61

-

RX S.r.l.

-

-

5.531

-

64

-

-

-

-

Ceresio Tours S.r.l.

-

-

-

-

-

-

-

-

1

-

Dream Immobiliare S.r.l.

-

77

-

-

894

-

562

-

51

-

Ambrosio S.r.l.

-

-

-

-

18

-

-

-

9

-

Fi.ind.

-

-

742

-

9

-

-

-

-

-

M.T.S. Officine meccaniche S.p.A.

448

-

500

-

1.154

1.532

-

500

3.019

-

MTS4SERVICE USA L.L.C

-

-

-

-

-

1.230

-

-

-

13

Comatel

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Sub totale

448

77

6.773

4.263

2.224

2.762

562

500

3.141

13

Totale

2.842

3.732

8.145

4.263

2.227

5.518

4.072

2.158

3.143

13

21. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo

Tra gli eventi successivi alla chiusura del periodo si segnala che:

  • in data 20 ottobre 2020, in relazione all'aumento di capitale in opzione pari a massimi Euro 35 milioni, l'azionista di maggioranza TTC S.r.l., titolare, direttamente e indirettamente, di una partecipazione complessivamente pari al 46,067% del capitale sociale di Tesmec, ha esteso l'impegno irrevocabile di sottoscrizione ulteriori Euro 5 milioni, garantendo l'inoptato sino a tale ammontare. TTC ha dunque assunto, per sé e per le società del Gruppo ad esso facente capo, un impegno formale e irrevocabile a partecipare all'Aumento di Capitale fino a Euro 21.865.663, di cui Euro 16.865.663 corrispondenti alla quota di propria spettanza dell'Aumento di Capitale.

48

Attestazione ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98

1. I sottoscritti Ambrogio Caccia Dominioni e Marco Paredi in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Tesmec S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2020.

2. Si attesta, inoltre, che:

  1. il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2020:
    • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dalla Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002;
    • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  2. la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi nove mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Resoconto intermedio di gestione consolidato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i tre mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Grassobbio, 30 ottobre 2020

Dott. Ambrogio Caccia Dominioni

Dott. Marco Paredi

Amministratore Delegato

Dirigente Preposto alla

redazione dei documenti

contabili societari

49

50

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Tesmec S.p.A. published this content on 02 November 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 17 November 2020 12:24:07 UTC