La prima azienda europea di elettronica per la difesa, i cui sistemi spaziano dai radar alle ferrovie, dai sensori biometrici ai satelliti, ha affermato che l'aumento riflette un più ampio rimbalzo rispetto alle fasi peggiori della pandemia, fatta eccezione per il settore dell'aviazione civile.

I nuovi ordini sono aumentati del 37% a 8,244 miliardi di euro, grazie a importanti contratti per i satelliti in Europa e Indonesia.

Il Ceo Patrice Caine ha detto che l'aumento degli ordini fa ben sperare, mentre il clima imprenditoriale "continua a subire arresti".

L'utile operativo di Thales è più che raddoppiato a 768 milioni di euro nel primo semestre dai 348 milioni di un anno fa, con le vendite semestrali che hanno toccato gli 8,423 miliardi di euro.

Thales stima ora vendite per il 2021 pari a 17,5-18,0 miliardi di euro, a fronte di un target precedente che si attestava a 17,1-17,9 miliardi.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Stefano Bernabei, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)