(Alliance News) - L'autorità di vigilanza sulla concorrenza del Regno Unito ha dichiarato lunedì di aver riscontrato "preoccupazioni fondamentali" nel mercato della costruzione di case nel Regno Unito e ha avviato un'indagine su otto costruttori.

L'Autorità per la Concorrenza e i Mercati ha pubblicato il suo rapporto finale sul mercato della costruzione di case, a seguito di uno studio durato un anno, "scoprendo che il complesso e imprevedibile sistema di pianificazione, insieme alle limitazioni dello sviluppo privato speculativo, è responsabile della persistente insufficiente consegna di nuove case".

La CMA ha detto: "Ci sono carenze persistenti nel numero di case costruite in Inghilterra, Scozia e Galles, con meno di 250.000 case costruite l'anno scorso in tutta la Gran Bretagna - ben al di sotto dell'obiettivo di 300.000 per la sola Inghilterra".

Ha affermato che circa il 60% di tutte le case costruite nel 2021 e nel 2022 "sono state consegnate tramite lo sviluppo privato speculativo, ossia quando i costruttori ottengono un terreno, si assicurano il permesso di costruzione e costruiscono le case senza sapere in anticipo chi le acquisterà o a quale prezzo. Questo modo di costruire case ha dato ai costruttori la flessibilità di rispondere ai cambiamenti del mercato. Tuttavia, l'affidamento del Paese a questo modello ha visto aumentare considerevolmente il divario tra ciò che il mercato è in grado di offrire e ciò di cui le comunità hanno bisogno".

La CMA ha detto che sta indagando su Barratt Developments PLC, Bellway PLC, Berkeley Group Holdings PLC, Bloor Homes, Persimmon PLC, Redrow PLC, Taylor Wimpey PLC e Vistry Group PLC. "Anche se questo tema non è uno dei principali fattori che hanno portato ai problemi che abbiamo evidenziato nel nostro rapporto, è importante che affrontiamo il comportamento anticoncorrenziale se lo troviamo", ha detto il Direttore Generale della CMA Sarah Cardell.

La CMA ha anche rilevato preoccupazioni in merito alle spese di gestione delle proprietà e alla qualità di alcuni nuovi alloggi. Cardell ha anche rilevato la necessità di un "intervento significativo" nell'ambito della costruzione di case per garantire la qualità delle abitazioni. Il regolatore ha anche aperto una nuova indagine sulla "sospetta condivisione di informazioni sensibili dal punto di vista commerciale" tra i costruttori di case, che potrebbe influenzare la costruzione di siti e i prezzi delle nuove case.

Ha aggiunto: "I sistemi di pianificazione in Inghilterra, Scozia e Galles producono risultati imprevedibili e spesso richiedono ai costruttori un lungo periodo di tempo prima di poter iniziare la costruzione". Il rapporto evidenzia che molti dipartimenti di pianificazione non dispongono di risorse sufficienti, alcuni non hanno piani locali aggiornati e non hanno obiettivi chiari o forti incentivi per realizzare il numero di case necessarie nella loro area. Inoltre, sono tenuti a consultare un'ampia gamma di stakeholder legali; questi gruppi spesso ostacolano i progetti inviando risposte in sospeso o feedback tardivi alle consultazioni sui progetti proposti".

La CMA ha affermato che i costruttori di case non hanno forti incentivi a competere sulla qualità, mettendo i consumatori di fronte a vie di ricorso poco chiare.

Ha detto che vorrebbe vedere un mercato edilizio che fornisca un maggior numero di case in generale, risultati costantemente migliori sulla qualità delle nuove costruzioni e una riduzione dei danni per i consumatori dovuti alla gestione privata dei servizi pubblici nelle proprietà di nuova costruzione.

La CMA ha dichiarato che sta formulando raccomandazioni ai governi per richiedere ai consigli di adottare servizi in tutti i nuovi complessi residenziali, per introdurre una maggiore protezione dei consumatori per i proprietari di immobili esistenti gestiti privatamente, per istituire al più presto un difensore civico per le nuove case e per definire un unico codice obbligatorio per i consumatori, che consentirebbe ai proprietari di case di perseguire meglio i costruttori per qualsiasi problema di qualità.

Le azioni Barratt sono scese dell'1,3% lunedì mattina a Londra, a 472,10 pence ciascuna. Le azioni Bellway sono scese dell'1,9% a 2.708,00 pence, Berkeley è scesa dell'1,3% a 4.651,00 pence, Persimmon è scesa dell'1,7% a 1.388,50 pence, Redrow è scesa del 2,4% a 647,34 pence, Taylor Wimpey è scesa dell'1,8% a 143,40 pence e Vistry è scesa dell'1,5% a 1.010,00 pence.

Di Tom Budszus, redattore slot di Alliance News

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