Nel secondo trimestre The Trade Desk ha registrato un fatturato di 585 milioni di dollari, con un aumento del 26% rispetto all'anno precedente. La redditività è stata ancora migliore. L'EBITDA rettificato è aumentato del 34%, con un margine operativo del 41%. L'utile diluito GAAP per azione è più che raddoppiato, passando da 0,07 a 0,17 in un anno.
L'azienda ha beneficiato dei suoi algoritmi di targeting personalizzato alimentati dall’IA e del suo posizionamento strategico nel segmento della TV connessa (CTV) premium. Questi punti di forza le hanno permesso di battere le stime e di mantenere un eccezionale tasso di fidelizzazione dei clienti del 95% nel secondo trimestre.
Inoltre, il gruppo ha stabilito partnership strategiche con importanti operatori come Netflix, Fox, EW Scripps e la CBC, interessati alla nuova configurazione della sua piattaforma, la quale promuove la raccolta di dati nel rispetto della privacy (UID2), un'alternativa innovativa ai cookie di terze parti, che sono stati recentemente vietati. Si tratta inoltre di un approccio innovativo sperimentato da TTD nell'adtech.
Per il terzo trimestre, l'azienda prevede un fatturato di almeno 618 milioni di dollari, superando le aspettative degli analisti di 605 milioni di dollari, e un EBITDA rettificato di circa 248 milioni di dollari. The Trade Desk punta sulle sue forze e su una dinamica di partnership rafforzata, in particolare con nuovi clienti del settore retail come Walmart. L'imminente periodo elettorale rappresenta inoltre un'importante opportunità per l'azienda, che è una piattaforma privilegiata dagli inserzionisti politici.
La reazione del mercato a questa performance è stata positiva: il titolo è salito del 6,5% dopo la chiusura e di oltre il 4% nella mattinata di ieri.
The Trade Desk giustifica così la sua elevata valutazione (PER 2024: x122) e continua la sua epopea borsistica con un aumento del prezzo di quasi il 220% in 5 anni.