ROMA (MF-DJ)--La Ast di Terni passa da Thyssenkrupp ad Arvedi. Lo ha annunciato Thyssenkrupp precisando che con "la vendita di Acciai Speciali Terni (Ast), inclusa la relativa organizzazione commerciale in Germania, Italia e Turchia, alla societa' italiana Arvedi", si raggiunge "un nuovo traguardo nel riassetto del gruppo".

Le società hanno concordato di non divulgare il valore dell'operazione. La transazione e' soggetta all'approvazione del consiglio di sorveglianza di Thyssenkrupp Ag e all'autorizzazione dell'autorita' antitrust europea". Bnp Paribas è stato advisor M&A e finanziatore del gruppo Arvedi".

Il gruppo Ast, con un fatturato di circa 1,7 miliardi di euro nell'esercizio 2019/2020, impiega attualmente circa 2.700 dipendenti. Con la vendita, Thyssenkrupp - riferisce ancora la multinazionale- si separa dalla quarta societa' in portafoglio nel segmento Multi Tracks.

"Questa quarta transazione dimostra come stiamo lavorando alle nostre priorita', facendo progressi decisivi nel processo di trasformazione di Thyssenkrupp", ha affermato Martina Merz, a.d. di Thyssenkrupp Ag. "La velocita' di implementazione della strategia di focalizzazione del portafoglio e' decisiva per il nostro processo di trasformazione. Allo stesso tempo, il miglioramento della performance resta la nostra principale priorita' -ha continuato- Anche da questo punto di vista siamo a buon punto e continuiamo a lavorare".

"Siamo lieti che il gruppo Arvedi sia il nuovo proprietario di AST in quanto promuovera' lo sviluppo di Ast con investimenti e innovazioni." Grazie alla combinazione con Ast, il gruppo Arvedi si consolidera' tra i principali player europei nel settore dell'acciaio", ha dichiarato Volkmar Dinstuhl, ceo del segmento Multi Tracks e presidente di Ast.

Soddisfazione per la vendita di Ast ad Arvedi anche nell'esecutivo. "Il governo ha seguito con la dovuta attenzione e discrezione tutta la vicenda e oggi siamo soddisfatti per il risultato positivo della vendita dell'Ast di Terni. Questa conclusione rappresenta un tassello importante per la valorizzazione e il rilancio dell'acciaio italiano", ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. "Accogliamo con favore che la proprietà passi a un gruppo italiano e auspichiamo che questo si traduca anche in uno sviluppo dell'area industriale e in una tutela per tutto il territorio interessato -ha continuato il ministro- Con grande piacere facciamo i nostri auguri ai lavoratori che possono guardare al futuro con nuova fiducia e all'azienda per l'impegno e la sfida che hanno raccolto".

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(END) Dow Jones Newswires

September 16, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)