Le azioni cinesi hanno interrotto una striscia di quattro sedute di perdite martedì, mentre i mercati globali hanno guadagnato, con gli investitori che si aspettano un forte aumento dei tassi d'interesse della Federal Reserve degli Stati Uniti questa settimana per affrontare l'inflazione.

** L'indice CSI 300 delle blue-chip è salito dello 0,1%, mentre lo Shanghai Composite Index ha aggiunto lo 0,2%.

** L'indice Hang Seng ha guadagnato l'1,2% e l'indice Hang Seng China Enterprises è avanzato dell'1,1%.

** Altre azioni asiatiche sono salite, dopo un rimbalzo nell'ultima ora di contrattazioni a New York.

** La Cina ha mantenuto invariati i suoi tassi di prestito di riferimento al fixing mensile, come previsto, in quanto le autorità sono sembrate trattenere un immediato allentamento monetario a seguito del rapido calo della valuta locale e mentre le banche centrali altrove hanno inasprito la politica.

** Gli sviluppatori immobiliari hanno perso il 3,3%, mentre le nuove azioni energetiche e i metalli non ferrosi sono balzati di oltre il 2,5% ciascuno.

** Tianqi Lithium Corp è salita di oltre l'8%, Chengxin Lithium Group ha fatto un balzo del 5,6% e il gigante delle batterie CATL ha aggiunto l'1,8%.

** Tuttavia, il settore delle nuove energie è in calo di circa il 15% rispetto al picco recente di un mese fa, appesantito dalle aspettative di rialzi aggressivi dei tassi all'estero.

** Il leader di Hong Kong John Lee ha detto martedì che il governo intende fare presto un annuncio sulla sua controversa politica di quarantena alberghiera COVID-19 per tutti gli arrivi, in quanto vuole mantenere la città collegata con il resto del mondo e consentire una "apertura ordinata".

** Il governo cinese ha anche emesso una bozza di regole volte a rendere più facile l'ingresso di alcuni stranieri in Cina per visitare i siti turistici lungo il confine cinese.

** I giganti tecnologici quotati a Hong Kong hanno fatto un balzo del 2%, con i pesi massimi dell'indice Alibaba che hanno fatto un'impennata del 3% e Meituan che è salita di quasi il 2%.

** Gli operatori di casinò sono saliti di oltre il 7% grazie alle aspettative di un alleggerimento delle regole anti-COVID.