ROMA (MF-DJ)--La speranza è di chiudere entro il semestre un'operazione che porterà Linkem al 62% di Tiscali con due risultati: "stiamo creando il primo operatore di mercato nel fixed wireless e fibra Ftth, con il 19,4%» e "abbiamo avviato un'operazione di fundraising per la parte infrastrutturale. Entreranno capitali e azionisti, pensiamo a fondi, per quella che sarà la prima rete wholesale 5G».

Lo afferma in un'intervista al Sole 24 Ore, Davide Rota, a.d. di Linkem, aggiungendo che "questa operazione ci permetterà di valorizzare le nostre due anime: quella commerciale e quella infrastrutturale».

Il matrimonio fra Tiscali e Linkem è una fusione per incorporazione. Nella telco fondata da Renato Soru si fonde Linkem Retail, parte della società guidata da Rota e in mano a un tris di fondi d'investimento Usa: Jefferies, Cowen in partnership con Armavir e Blackrock. In sede di approvazione di bilancio si capiranno i concambi definitivi. Poi servirà l'ok degli azionisti di minoranza di Tiscali, il via libera dell'Antitrust e il nulla osta del Governo sul tema Golden power.

Le frequenze saranno messe a disposizione di altri operatori per il 5G "e non solo. Un utilizzo che sta prendendo quota è anche quello per reti private, all'interno di grandi aziende, ad esempio per la videosorveglianza. Noi abbiamo frequenze a 3.5 GHz grazie a cui già oggi copriamo il 70% della popolazione con una rete realizzata grazie a 200 milioni di investimenti solo per la parte infrastrutturale. Dobbiamo proseguire nel roll-out in maniera ancora più aggressiva. Per questo l'ingresso di un socio è la strada sulla quale abbiamo puntato", sottolinea.

Per l'operazione, "vediamo che c'è interesse. È del resto il primo caso di rete wholesale only 5G in Europa. E poi questo progetto e la separazione della parte retail costituiscono una combinazione naturale e vantaggiosa", spiega Rota aggiungendo che "l'operazione va anche vista in prospettiva. E nel medio termine le due tecnologie, l'Fwa 5G e l'Ftth, saranno dominanti sul mercato".

L'a.d. di Tiscali, Renato Soru, "come azionista rimarrà con una quota e poi, comunque, le valutazioni sull'investimento le farà lui. Di sicuro sarà nella società. La sua esperienza è una risorsa preziosa. E sempre, nelle settimane in cui abbiamo portato avanti la trattativa, ho avuto l'impressione di trovarmi davanti a un manager completamente dedito alla causa aziendale. Sono aspetti non comuni quanto si possa credere".

Con la fusione in Tiscali, Linkem coronerà anche l'ambizione di sbarcare in Borsa: "tecnicamente è così. Rappresenta un modo efficiente e pratico di quotare un pezzo della società, solo quella retail", conclude.

pev


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January 27, 2022 02:14 ET (07:14 GMT)