MILANO (MF-DJ)--E' rally da M&A per Tod's in Borsa: +11,39% a 39,32

euro. La salita di Lvmh nel capitale del gruppo alimenta le ipotesi di

mercato su possibili deal futuri e il titolo balza in vetta a piazza

Affari.

Nel dettaglio, la Diego Della Valle & C srl ha sottoscritto con Delphine sas, societá interamente detenuta da Lvmh, un contratto per la vendita di 2,25 milioni di azioni di Tod's, pari a una quota del 6,8%, a un prezzo unitario di 33,1 euro, che corrisponde al valore medio ponderato nei quindici giorni di negoziazione precedenti all'accordo. Il colosso francese sale dunque al 10%, mentre la famiglia Della Valle scenderá al 63%.

"Il titolo ora potrebbe scontare una speculazione M&A", con la possibilitá che "emerga speculazione sul fatto che Lvmh aumenterá la sua posizione ulteriormente", commentano gli analisti di Jefferies (rating underperform, prezzo obiettivo a 21 euro).

Goldman Sachs (sell, prezzo obiettivo a 23,3 euro) nota come l'aumento al 10% della quota di Lvmh nel gruppo "potrebbe aumentare l'interesse nell'M&A tra i peer, date le prospettive di crescita globale del settore". A Tod's GS assegna una probabilitá del 15-30% di diventare un target di acquisizione. La valutazione M&A sul titolo è posta a 38,7 euro (ponderata al 15%); nel calcolo del target price l'analisi sul discounted cash flow pesa per l'85%.

Per Citi (rating neutral, prezzo obiettivo a 31 euro) "essere quotati può portare disciplina finanziaria e aiutare ad attrarre talenti, ma il flottante di Tod's è meno di 300 mln euro, la liquiditá del titolo resta bassa e l'esecuzione della ristrutturazione del marchio nel lusso non è sempre compatibile con la quotazione. Se la transazione rafforza l'amicizia ventennale tra Diego Della Valle e Bernard Arnault", per gli esperti "potrebbe segnalare ulteriori mosse e rappresentare un'opportunitá per Lvmh per aiutare Della Valle a delistare il gruppo in futuro. Questo potrebbe facilitare l'esecuzione di un profondo piano di ristrutturazione senza la pressione della Borsa".

Intanto, Stifel ha alzato la raccomandazione su Tod's da sell a hold, con prezzo obiettivo che passa da 20 a 35 euro: "tenendo a mente il lungo rapporto tra Della Valle e Arnault non possiamo escludere che possano essere considerate altre opportunitá in futuro".

Giudizio alzato anche daEquita Sim, che passa da reduce a hold, con prezzo obiettivo a 35 euro da 20,4 euro: "la notizia è positiva per il titolo, in quanto pone Lvmh come naturale compratore in caso di futura vendita dell`azienda".

"Ipotizzando un premio di maggioranza del 25% rispetto al prezzo di 33,1 euro per azione fissato per il pacchetto di minoranza, il prezzo di M&A potrebbe essere intorno a 40 euro. Tuttavia la scelta di vendere oggi solo il 6,8% lascia pensare che Diego Della Valle non voglia vendere nel breve e intenda perseguire ancora un rilancio in autonomia; su questo noi pensiamo che la visibilitá resti bassa e che alla fine la vendita resti lo scenario piú probabile, ma solo tra qualche anno. Attualizzando a oggi lo scenario M&A, fissiamo quindi il target a 35 euro (da 20,4 euro) e alziamo la raccomandazione a hold in quanto pensiamo che i prezzi attuali rappresentino a questo punto un supporto per il titolo. La notizia non ha invece impatto per Lvmh, dato l`esborso del tutto trascurabile rispetto alla capitalizzazione di mercato (0,4%) anche in caso di eventuale acquisto futuro dell`intero capitale a 40 euro", commentano gli analisti.

Il colosso francese, ricorda Intesa Sanpaolo (rating reduce, prezzo obiettivo a 27,4 euro), era entrato in Tod's a novembre 2000 al tempo dell'Ipo con una quota del 3,5% e Della Valle è nel Cda di Lvmh. Nel comunicato stampa non ci sono riferimenti specifici alle conseguenze industriali" della salita di Lvmh per i due gruppi. "Ulteriore speculazione su una possibile acquisizione di Tod's da parte di Lvmh" per gli esperti di Intesa Sanpaolo però "è troppo prematura".

pl

(END) Dow Jones Newswires

April 23, 2021 12:31 ET (16:31 GMT)