(di Paola Valentini - milanofinanza.it)

MILANO (MF-DJ)--Parte l'opa di Diego Della Valle su Tod's a 40 euro per azione volta ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie non ancora in mano all'imprenditore di Sant'Elpidio a Mare e pari al 25,55% del capitale. Il documento di offerta è stato pubblicato il 23 settembre. Ma a seguire è arrivata la mossa dell'hedge fund Usa Tabor Asset Management che chiede un aumento del prezzo. venerdì 23 settembre il titolo ha chiuso a 40,44 euro, -1,22%, quindi sempre sopra la proposta di della Valle.

Il gruppo di investimento con sede a New York che detiene approssimativamente lo 0,4% delle azioni ordinarie di Tod's ha pubblicato il 25 settembre una "lettera aperta" che mette in discussione la correttezza dei termini e condizioni dell'offerta pubblica di acquisto volontaria. Punto centrale dell'analisi di Tabor è che Diego Della Valle, attraverso DeVa, stia sfruttando a proprio vantaggio l'attuale contesto macroeconomico sfavorevole alle imprese del settore luxury, forzando tutti i restanti azionisti di Tod's ad aderire ad un'opa poco conveniente.

Tabor richiede agli amministratori di Tod's di interloquire con DeVa al fine di ottenere un incremento del prezzo e invita i soci di Tod's a riconsiderare la propria eventuale adesione all'offerta in base alla proposta attuale, che a suo giudizio non valuta adeguatamente il valore reale dei singoli brand del gruppo (cioè Tod's, Roger Vivier, Hogan e Fay). La famiglia Della Valle sta cercando di ricomprarsi Tod's allo stesso prezzo dell'ipo del 2000, acquisendo, inoltre, gratuitamente i marchi Vivier, Hogan e Fay.

Pertanto, Tabor invita tutte le parti interessate a valutare autonomamente se il consiglio di amministrazione di Tod's si sia diligentemente adoperato e abbia effettivamente posto in essere le azioni necessarie per difendere gli interessi di tutti gli azionisti di "minoranza" diversi da quelli della famiglia Della Valle e dei soggetti a questa vicini.

Oltre alla 'lettera aperta', il 18 agosto 2022, Tabor aveva indirizzato una comunicazione al consiglio di amministrazione di Tod's al fine di promuovere un'attività di shareholder engagement del board con gli azionisti di minoranza, esprimendo nel contempo le proprie preoccupazioni relative all'Opa, al suo prezzo e alla relativa tempistica e sollecitando gli amministratori ad adoperarsi per proteggere gli interessi di tutti gli azioni di minoranza. Tale lettera è rimasta senza risposta. Tabor è assistita dagli studi legali Kleinberg, Kaplan, Wolff & Cohen di New York e dalla sede milanese di Dwf.

L'offerta pubblica di acquisto lanciata da DeVa Holding, la holding della famiglia Della Valle, terminerà alle 17h30 del 25 ottobre prossimo. Il 28 ottobre, nonché alla data di pagamento, l'offerente pagherà a ciascun aderente all'offerta il corrispettivo di 40 euro per azione (scambia in Borsa a 40,58 euro, -0,88%) per un valore complessivo di oltre 338,14 milioni. L'efficacia dell'offerta è subordinata al raggiungimento di una soglia di adesioni all'offerta tale da consentire di venire complessivamente a detenere una partecipazione superiore al 90% del capitale di Tod's.

Nell'operazione sono state coinvolte Bnl, Crédit Agricole e Deutsche Bank che hanno fonrito a DiVi (società controllante di DeVa) "un finanziamento, per complessivi 420 milioni, da utilizzare per finanziare il corrispettivo per l'acquisto e tutti i costi e le spese connessi all'offerta e al delisting". A garanzia DiVi ha messo il 49% del capitale sociale della holding.

In base a quanto dichiarato dall'azienda, la holding "con il sostegno della famiglia Della Valle porterà avanti un significativo investimento nel gruppo Tod's per supportarne lo sviluppo". L'obiettivo del gruppo è il delisting per valorizzare i singoli marchi, da Tod's a Roger Vivier a Hogan e Fay, dando loro una forte visibilità individuale e una grande autonomia operativa.

cce

MF-DJ NEWS

2614:29 set 2022


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September 26, 2022 08:31 ET (12:31 GMT)