Il più grande fornitore di gas urbano del Giappone, Tokyo Gas, ha dichiarato martedì che acquisterà una partecipazione del 21,2% nel progetto eolico offshore galleggiante operativo WindFloat Atlantic in Portogallo, per acquisire esperienza nel funzionamento e nella manutenzione.

L'eolico offshore galleggiante è in una fase iniziale in Giappone, ma il Paese lo considera essenziale per il suo obiettivo di diventare un importante produttore di energia eolica offshore come parte degli sforzi di decarbonizzazione.

Il Governo ha un obiettivo di 10 gigawatt (GW) di progetti eolici offshore, compresi quelli fissi e galleggianti, entro il 2030 e fino a 45 GW entro il 2040.

L'accordo di martedì segna il primo investimento diretto di Tokyo Gas in un parco galleggiante offshore all'estero.

WindFloat Atlantic gestisce piccoli parchi eolici galleggianti da 25 megawatt (MW) al largo della costa atlantica ed è di proprietà di Ocean Winds, una joint venture tra la principale utility portoghese EDP e la società francese Engie.

Il progetto è il primo parco eolico offshore galleggiante semisommergibile al mondo ed è operativo dal 2020.

Utilizza un sistema di fondazione galleggiante sviluppato da Principle Power, una startup tecnologica statunitense in cui Tokyo Gas ha acquistato una partecipazione nel 2020.

Tokyo Gas ha dichiarato che il sistema è eccezionalmente stabile e ha dimostrato la capacità di operare in condizioni meteorologiche difficili.

"Intendiamo sfruttare le conoscenze acquisite dalla collaborazione per lavorare alla commercializzazione di parchi eolici offshore galleggianti in Giappone", ha dichiarato ai giornalisti Michiko Hirose, direttore generale senior di Tokyo Gas.

In base all'accordo, Tokyo Gas acquisterà la quota di WindFloat Atlantic da Ocean Winds e Principle Power. La transazione dovrebbe concludersi entro la fine dell'anno, ma i termini non sono stati resi noti.