NEW YORK/TOKYO (Reuters) - L'hedge fund Elliott Management ha reso noto che detiene una partecipazione "significativa" nel conglomerato giapponese Toshiba, recentemente interessata da uno scandalo, che sotto pressione di altri investitori, sta conducendo una revisione strategica che potrebbe includere la vendita dell'azienda.

Elliott, uno dei più potenti investitori attivisti al mondo che ha in gestione circa 48 miliardi di dollari, ha una quota di Toshiba dal 2017, ma ha di recente aumentato la propria partecipazione a quasi il 5%, diventando di fatto uno dei 10 maggiori azionisti, secondo persone vicine agli investimenti dell'azienda.

L'annuncio della società con sede a New York giunge a pochi mesi da quando Effissimo Capital Management, Farallon Capital Management e altri azionisti hanno cacciato il presidente di Toshiba dopo che il gruppo è stata accusato di collusione con il governo giapponese per fare pressioni su investitori stranieri.

"L'investimento in Toshiba riflette la nostra forte convinzione in merito al valore sottostante dell'azienda", si legge in una nota di Elliott.

La società dovrebbe aggiornare gli investitori sui propri piani nelle prossime settimane, mentre i risultati verranno diffusi a novembre. Con l'avvicinarsi di queste scadenze Toshiba ha detto agli azionisti che sta valutando tre possibili strade per liberare valore, secondo le fonti.

Elliott è in contatto con il management e con il Cda e ha affermato in una nota di "essere stata incoraggiata dalla natura costruttiva delle relazioni intrattenute con l'azienda negli ultimi mesi".

Un portavoce di Toshiba ha affermato che il gruppo non rende pubbliche le comunicazioni con i propri azionisti.

Secondo le fonti Elliott ha suggerito a Toshiba, nel corso dei colloqui, che il titolo del conglomerato giapponese potrebbe valere 6.000 yen, un aumento del 27% rispetto al prezzo di chiusura di ieri, a 4.175 yen.

In seguito alla notizia, riportata per la prima volta dal Financial Times, il titolo di Toshiba ha chiuso in rialzo di oltre il 3% sulla borsa di Tokyo.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)