La major francese nel petrolio e gas ha archiviato il 2020 con una perdita netta di 7,2 miliardi di dollari.

Come le rivali, Total ha sofferto a causa del crollo del consumo di carburante durante la pandemia e già nella prima metà dello scorso anno aveva registrato il colpo peggiore.

Su base rettificata, l'utile netto di Total è stato di 4,06 miliardi di dollari per l'anno.

Il gruppo ha detto che l'outlook rimane incerto e che punterà a tagliare i costi di altri 500 milioni di dollari nel 2021, dopo aver risparmiato 1,1 miliardi di dollari l'anno scorso.

Total, tuttavia, ha mantenuto un dividendo stabile e ha annunciato di voler cambiare il proprio nome in TotalEnergies, riflettendo una spinta importante per allontanarsi dalla dipendenza da petrolio e gas e aumentare la produzione di energia rinnovabile.

La major ha detto che proporrà un pagamento di 0,66 euro per azione per il periodo ottobre-dicembre, in linea con i trimestri precedenti del 2020.

L'utile netto rettificato per il quarto trimestre, che esclude alcuni elementi una tantum, è sceso del 59% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente a 1,3 miliardi dollari.

((Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614))