Lo riferiscono a Reuters tre fonti a conoscenza della questione.

Mosca spera di dirottare sull'Asia le esportazioni energetiche che prima andavano in Occidente, ma farlo attraverso lunghi viaggi dai porti marittimi europei è costoso, e reso complicato dalle sanzioni occidentali per conflitto in Ucraina, come quelle sul trasporto marittimo.

Il monopolista russo degli oleodotti Transneft ha già incrementato di 70.000 barili al giorno (bpd) la quantità di greggio che giunge a Kozmino attraverso il proprio principale oleodotto asiatico, l'East siberia pacific ocean (Espo), utilizzando additivi chimici per accelerare i flussi di greggio, ha detto la fonte, parlando in condizione di anonimato.

Al momento Transeft non ha risposto ad una richiesta di commento.

Mosca ora ha in programma di inviare ulteriori 80.000 barili al giorno del greggio Espo blend crude a Kozmino in treno da Meget, un percorso utilizzato in precedenza per rifornire Kozmino e le raffinerie russe durante la costruzione dell'oleodotto, hanno detto le fonti.

Le nuove forniture consentiranno a Kozmino di aumentare i carichi totali a circa 900.000 bpd nei prossimi mesi, da una media di circa 750.000 bpd quest'anno, hanno aggiunto le fonti. Nel 2021, Kozmino ha caricato 720.000 bpd (35,1 milioni di tonnellate).

Le esportazioni di greggio Espo attraverso Kozmino dovrebbero raggiungere un massimo storico di 880.000 bpd a luglio, secondo due delle fonti.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Francesca Piscioneri)