STOCCOLMA (Reuters) - Il titolo AB Volvo scivola del 7% dopo che la casa automobilistica svedese ha previsto sostanziali ricadute sulla produzione nel secondo trimestre a causa della scarsa disponibilità di semiconduttori in tutto il mondo.

L'azienda, che conta 18 siti di produzione a livello globale, è stata costretta a ridurre l'output negli stabilimenti di Belgio e Brasile a causa della scarsa disponibilità di chip.

Gli analisti di Deutsche Bank hanno stimato che Volvo produrrà 16.000 veicoli commerciali in meno nel secondo trimestre e che il consensus relativo all'utile potrebbe scendere quest'anno del 4-7%.

L'azienda svedese, rivale delle tedesche Daimler e Traton, ha comunicato nella tarda giornata di ieri che la visibilità nella catena di fornitura dei semiconduttori è molto scarsa e che i disagi potrebbero avere un impatto su altre aree di business del gruppo.

Assumendo che quattro settimane di vendite sono andate perse in Europa e Brasile e un calo delle stesse di oltre il 30%, l'impatto ammonterebbe a 3,6 miliardi di corone svedesi sull'ebit del secondo trimestre, secondo gli analisti di Citi.

Una scarsa disponibilità di semiconduttori ha colpito le casa automobilistiche di tutto il mondo, costringendole a ridurre o interrompere la produzione poiché le scorte disponibili erano già state prenotate dai produttori di beni di elettronica di consumo come gli smartphone, clienti prediletti perché acquistano chip più avanzati e con margini più alti.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)