Il Dipartimento del Commercio ha inviato una lettera a TSMC imponendo restrizioni all'esportazione di alcuni chip sofisticati, con design avanzati da 7 nanometri o più, destinati alla Cina che alimentano acceleratori AI e unità di elaborazione grafica (GPU), ha detto la persona.
L'ordine degli Stati Uniti, che viene riportato per la prima volta, arriva solo poche settimane dopo che TSMC ha notificato al Dipartimento del Commercio che uno dei suoi chip era stato trovato in un processore AI di Huawei, come ha riportato Reuters il mese scorso. La società di ricerca Tech Insights aveva smontato il prodotto, rivelando il chip di TSMC e l'apparente violazione dei controlli sulle esportazioni.
Huawei, al centro dell'azione degli Stati Uniti, fa parte di una lista commerciale ristretta, che richiede ai fornitori di ottenere licenze per spedire qualsiasi merce o tecnologia all'azienda. Qualsiasi licenza che potrebbe aiutare gli sforzi di Huawei nel campo dell'AI verrebbe probabilmente negata.
TSMC ha sospeso le spedizioni al progettista di chip Sophgo, con sede in Cina, dopo che il suo chip corrispondeva a quello trovato nel processore AI di Huawei, hanno dichiarato le fonti a Reuters il mese scorso.
Reuters non è riuscita a determinare come il chip sia finito sull'Ascend 910B di Huawei, rilasciato nel 2022, considerato il chip AI più avanzato disponibile da un'azienda cinese.
L'ultima stretta colpisce molte più aziende e consentirà agli Stati Uniti di valutare se altre aziende stanno dirottando i chip verso Huawei per il suo processore AI.
A seguito della lettera, TSMC ha notificato ai clienti interessati la sospensione delle spedizioni di chip a partire da lunedì, ha detto la persona.
Il Dipartimento del Commercio ha rifiutato di commentare.
Anche un portavoce di TSMC ha rifiutato di commentare, oltre a dire che si tratta di un'azienda "rispettosa della legge... impegnata a rispettare tutte le norme e i regolamenti applicabili, compresi i controlli sulle esportazioni".
La comunicazione del Dipartimento del Commercio - nota come lettera "è informata" - consente agli Stati Uniti di bypassare i lunghi processi di scrittura delle regole per imporre rapidamente nuovi requisiti di licenza a determinate aziende.
Ijiwei, un sito di media cinesi che copre l'industria dei semiconduttori, ha riferito venerdì che TSMC ha notificato alle aziende cinesi di progettazione di chip che avrebbe sospeso i chip a 7 nanometri o inferiori per i clienti AI e GPU a partire dall'11 novembre.
L'azione arriva mentre i legislatori repubblicani e democratici hanno sollevato preoccupazioni sull'inadeguatezza dei controlli sulle esportazioni in Cina e sull'applicazione degli stessi da parte del Dipartimento del Commercio.
Nel 2022, il Dipartimento del Commercio ha inviato lettere informative a Nvidia e AMD per limitare la loro capacità di esportare in Cina i chip più importanti legati all'AI, e ai produttori di apparecchiature per chip come Lam Research, Applied Materials e KLA per limitare gli strumenti per la produzione di chip avanzati in Cina.
Le restrizioni contenute in queste lettere sono state successivamente trasformate in regole che si applicano alle aziende che le superano.
Gli Stati Uniti hanno tardato ad aggiornare le regole sulle esportazioni di tecnologia in Cina. Come ha riferito Reuters a luglio, l'amministrazione Biden ha elaborato nuove regole su alcune esportazioni estere di attrezzature per la produzione di chip e ha pianificato di aggiungere circa 120 aziende cinesi all'elenco delle entità soggette a restrizioni del Dipartimento del Commercio, tra cui fabbriche di chip, produttori di strumenti e aziende correlate.
Ma nonostante i piani per un rilascio ad agosto e le successive date indicative per la pubblicazione, le regole non sono ancora state emesse.